Giuseppe Reina, il direttore sanitario dell’Asp di Catania, indagato per violenza sessuale si è dimesso.
La notizia è stata confermata dall’Asp con una nota ufficiale nella quale si legge che “le dimissioni del direttore sanitario già sospeso dalle sue funzioni, sono state presentate per motivi personali”.
La determina è stata già notificata all’assessorato regionale alla Salute. Ieri, durante l’interrogatorio di garanzia Reina, assistito dai suoi legali, ha scelto di rispondere a tutte le domande, sostenendo la propria estraneità ai fatti.
Secondo l’accusa quando il 63enne era primario di un reparto dell’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò, avrebbe avuto comportamenti sessualmente espliciti- aggravati dal rapporto di subordinazione- ai danni di una collega medico chirurgo. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza avrebbero confermato l’episodio.
La Procura aveva chiesto al Gip di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato, ma il giudice ha ritenuto sufficiente un’interdittiva della durata di 12 mesi. La procura però insiste e ha già depositato appello al Tribunale della Libertà contro la decisione del Gip.
A seguito delle dimissioni di Reina, dunque, si attende la nomina del nuovo direttore sanitario che richiederà i giusti tempi tecnici.