“Tanti genitori ci segnalano che le cosiddette “strisce blu” che insistono nei pressi degli edifici scolastici, accettano solo il pagamento per un’ora non permettendo, nemmeno con l’app, di pagare per il tempo effettivo di utilizzo. Crediamo che sia il caso di porre rimedio in tempi brevissimi”.
A dirlo i componenti del circolo del Partito Democratico di Paternò che avrebbero cosi accolto le segnalazioni degli cittadini: “Riteniamo che cosi il servizio possa risultare efficiente ed efficace eliminando il caos all’ entrata ed uscita dei ragazzi” dicono i DEM, i quali hanno evidenziato che all’uscita e all’entrata delle scuole sarebbe opportuna la presenza significativa del personale di polizia municipale che disciplini il traffico e che garantisca la sicurezza dei ragazzi.
“I pochi Vigili Urbani in forza oggi a Paternò non riescono chiaramente ad assicurare in maniera ottimale il servizio” affermano dal PD, sottolineando il fatto che su questa tematica, più di una volta il Partito Democratico ha chiesto a chi di dovere di assumere agenti della municipale. “Così come avviene in tutte le realtà che hanno una forte concentrazione di scuole, come Paternò, gli assessorati alla pubblica istruzione, di concerto con quelli alla viabilità ed alle istituzioni scolastiche- sostengono i DEM- per tempo programmano orari di ingresso/uscita differenziati per evitare concentramento indiscriminato nelle stesse ore; bastano a volte pochi minuti di differenza per evitare l’intasamento.
Programmazione comunale generale che preveda, per esempio, ingressi alle 7:45 , 8:00, 8:15 e uscite in tre fasce corrispondenti. Ma chi deve fare questo? si chiedono i DEM, il quale hanno sottolineato che “l’Assessore alla pubblica istruzione lavora e quindi vive in Piemonte, i Consiglieri Comunali rincorrono i gettoni di presenza e sono lontani anni luce dai problemi di Paternò figuriamoci delle scuole, per non parlare degli altri profili istituzionali alle prese con tutt’altro. Eppure basterebbe poco, molto poco per rendere una comunità più vivibile” concludono i DEM di Paternò.