Presentata a Paternò, nel corso della seduta consiliare dell’altra sera, una mozione di censura nei confronti dell’assessore alla pubblica istruzione Francesca Coluccio. I proponenti della mozione sono i consiglieri Maria Barbara Benfatto e Lorenzo Terranova (Diventerà Bellissima), sottoscritta successivamente dai consiglieri Rosanna Lauria e Francesco Borzì.
I consiglieri proponenti chiedono in sostanza al sindaco di revocare le deleghe perché, rea secondo i presentatori della mozione, di gestire “in modo deficitario le politiche scolastiche”. Una azione quella dei consiglieri di opposizione legata ad un avvio scolastico disagiato per studenti e docenti, in particolare quelli dell’istituto comprensivo “G. Marconi” di Paternò, le cui sedi sono oggetto, da mesi, di interventi di riqualificazione attraverso fondi del PNRR. Si tratta della sede centrale di via Virgilio, nonché i plessi “Falconieri” e “Aldo Moro”; non interessato dai lavori il plesso “Pitrè”.
Nelle scorse e settimane il comune di Paternò si era attivata per cercare di ricollocare 34 classi per evitare così doppi turni; una ridistribuzione alla fine non ottimale.
“A poche settimane dall’avvio dell’anno scolastico 2025/2026, risultavano numerose classi prive di una sede certa, con la necessità di ricorrere all’uso di locali parrocchiali ed altri spazi non scolastici, stanziando in urgenza somme significative. Tale scelta, pur formalmente legittima- si legge nelle mozione- evidenzia una grave mancanza di programmazione preventiva e una gestione di tipo emergenziale. Nelle ultime giornate è emerso, inoltre, che diversi studenti sono stati collocati in locali di fortuna, in alcuni casi persino in androni, ambienti privi delle necessarie vie di fuga e delle minime garanzie di sicurezza, con famiglie costrette a sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine. Nella mozione sono elencate alcuni fatti che avvelerebbero la mozione di censura.
“Perdita finanziamento PNRR I.C. Don Milani – È stata confermata la perdita di un finanziamento di circa 5 milioni di euro destinate alla riqualificazione dell’istituto Nonostante dichiarazioni pubbliche contrarie, la decadenza del contributo rappresenta un danno economico, educativo e reputazionale per l’intera comunità. Partecipazione alle Giunte: l’Assessore Coluccio ha partecipato a meno del 20% delle sedute di Giunta a seguito dell’assunzione del ruolo di dirigente scolastico a Valperga (TO), compromettendo il coordinamento amministrativo nei settori di competenza- si legge nella mozione- Assenza di iniziativa politica .Non risultano progetti autonomi o proposte significative portate avanti dall’Assessorato, le poche iniziative derivano dalle commissioni consiliari o da uffici scolastici, senza direzione politica chiara. Consiglio Comunale dei Ragazzi – Il progetto “Avviciniamo i ragazzi alla Repubblica” ha subito interruzioni e ritiri da parte degli istituti scolastici. L’Assessore ha inoltre promosso iniziative come il viaggio a Roma, annunciate senza copertura finanziaria certa, generando confusione e aspettative disattese” .
Secondo i consiglieri proponenti si tratterebbero di “condotte che configurano una responsabilità politica e amministrativa grave, poiché minano la fiducia dei cittadini e impediscono la piena fruizione di un servizio essenziale quale l’istruzione. La delega all’istruzione non può essere affidata a chi ha già dimostrato assenza, disinteresso c Incapacità di gestione in un settore tanto delicato. Si è determinato un danno non solo in termini di efficienza amministrativa, ma anche di immagine e credibilità istituzionale della città”.
I consiglieri invitano il sindaco Nino Naso a “revocare immediatamente le deleghe, per garantire efficienza, programmazione e trasparenza nella gestione dei settori strategici”. A difendere l’operato della Coluccio è stato il primo cittadino Nino Naso il quale ha sostenuto che l’assessore Coluccio “per tutto il periodo estivo