Una multa rilevata dall’autovelox installato lungo la SS 284 è stata annullata dal Giudice di Pace di Biancavilla. A ottenere la vittoria legale è stato l’avvocato paternese Andrea Caramello, che ha presentato ricorso contro il verbale e il successivo provvedimento del Prefetto.
Il Giudice di Pace di Biancavilla ha accolto il ricorso presentato dal legale per conto del suo assistito, e, come detto, ha provveduto ad annullare sia il verbale elevato dalla Polizia Municipale di Biancavilla che l’ordinanza prefettizia di convalida. Al centro del caso, l’apparecchio elettronico T-Exspeed, collocato lungo la SS284, risultato privo della necessaria omologazione e con diverse irregolarità tecniche, compresa l’assenza delle verifiche sugli strumenti.
Una circostanza ritenuta decisiva dal giudice, che ha richiamato la giurisprudenza della Corte di Cassazione: approvazione e omologazione non sono concetti equivalenti, non sono la stessa cosa e senza quest’ultima l’accertamento non può ritenersi legittimo.
La sentenza non solo annulla il verbale, ma condanna anche le parti resistenti al pagamento delle spese processuali, quantificate in 350 euro a favore del legale. Proprio questa distinzione è stata decisiva nel caso di Biancavilla, dove la mancanza di omologazione ha determinato l’annullamento del verbale.
Una decisione che potrebbe aprire la strada ad altri ricorsi, vista la presenza di numerosi automobilisti multati lungo la SS 284 proprio tramite lo stesso dispositivo.