In Primo Piano Misterbianco, “Essere diversi per sentirsi uguali”: a scuola si impara il valore della diversità Presentato allo Stabilimento Monaco il progetto che coinvolge istituti, docenti, famiglie e amministrazione comunale per promuovere il rispetto e l’accettazione delle differenze Pubblicato 8 ore fa il 25 Settembre 2025 di Federica Zammataro Share Tweet Promuovere il rispetto e l’accettazione delle differenze, è questo l’obiettivo del progetto “Essere Diversi per sentirsi Uguali”, presentato allo Stabilimento Monaco di Misterbianco grazie alla collaborazione tra i sei istituti scolastici cittadini e l’Amministrazione comunale. L’iniziativa, rivolta a docenti, genitori e studenti, vuole educare alla diversità come condizione di normalità in una società civile e globale. «Nasce – spiegano i docenti promotori – un percorso di formazione destinato ai docenti, ai genitori e agli alunni delle nostre scuole che in rete, con il contributo del Comune sempre attento e sensibile alle tematiche sociali, intendono lavorare sul concetto di Diversità come condizione di normalità in una società civile e globale. Si è diversi per colore della pelle, identità personale e culturale, scelte politiche, religiose, di genere. Tuttavia sempre di più nella quotidianità assistiamo ad azioni individuali e collettive di disconoscimento del diritto di affermare la propria individualità, la propria “diversità”». Alla presentazione hanno preso parte il sindaco Marco Corsaro, l’assessore alle Politiche sociali Marina Virgillitto, la dirigente dell’ICS “Padre Pio da Pietralcina” Patrizia Guzzardi (scuola capofila) e i dirigenti scolastici Caterina Lo Faro, Giuseppina Licciardello, Adriana Battaglia, Giulio Giambrone e Sabina Maccarrone. Sono intervenuti anche l’avvocato Pietro Motta e lo psicologo Sandro Mangano, che hanno analizzato rispettivamente gli aspetti giuridici e quelli emotivi legati al “disagio nella diversità”. «La scuola come comunità educante – ha dichiarato la prof.ssa Maria Corsaro, coordinatrice del progetto – deve educare al rispetto, alla tolleranza e all’accettazione del diverso». Al progetto collaborano anche l’animatore digitale Maria Sgrò e le referenti degli istituti comprensivi Carmela Mammano, Nunziella Giulio, Tiziana Marchese, Elena Scaravilli e Raffaella Lombardo. Voci correlate:essere diversi per sentirsi ugualiics padre pio da pietralcinaics pio da pietralcinainclusioneistituto comprensivomarco corsaromisterbiancosan pioscuola Potrebbero interessarti Paternò, problematiche scuole, il PD critica operato di amministrazione e opposizione Misterbianco, al comune la prima trascrizione di bimbo figlio di coppia omogenitoriale Catania, operazione “Mercurio”, udienza per esaminare richiesta rinvio a giudizio Ultim'ora Più letti Video In Primo Piano3 ore fa Ss284, tamponamento tra Biancavilla e Licodia Cronaca3 ore fa Zafferana Etnea, arrestato 19enne per detenzione di droga ai fini di spaccio Cronaca5 ore fa Militello Val di Catania, raid vandalico all’interno del cimitero Cronaca6 ore fa Paternò, incidente sulla SS121 in c.da Schettino, un ferito Cronaca7 ore fa Catania, incendio in un’abitazione, ustionata una donna, sul posto i pompieri In Primo Piano8 ore fa Misterbianco, “Essere diversi per sentirsi uguali”: a scuola si impara il valore della diversità Eventi4 mesi fa Adrano, presentato il programma dell’Estate 2025 Eventi3 mesi fa Paternò, ultimo giorno di scuola per una maestra: quello di Lilli Grasso Cronaca1 mese fa Nicolosi, la lettera di Giordana Di Stefano: “Cara bambina mia, ti scrivo prima ancora di metterti al mondo” Cronaca1 mese fa Taormina, pestaggio shock in discoteca: in ospedale ragazzo di S.M. di Licodia e la fidanzata di Paternò Cronaca3 mesi fa Biancavilla, lunga colonna di camion disturba la quiete pubblica Cronaca1 settimana fa Adrano, operazione della Polizia di Stato, diversi fermi Chiesa2 anni fa Ottava di Santa Barbara, a Paternò una festa tra devozione e tradizione Eventi2 anni fa Belpasso, successo per la Sagra del Ficodindia DOP (Guarda il video) In Primo Piano2 anni fa Heil Hitler! Il saluto nazista risuona in Consiglio, a Camporotondo Etneo Cronaca2 anni fa Adrano, sequestro beni contro gli Scalisi Cronaca2 anni fa Sparatoria a Catania per un debito, due arresti. Due passanti rimasero feriti In Primo Piano2 anni fa Belpasso, Caputo proclamato sindaco Articoli di tendenza Eventi3 mesi fa Paternò, ultimo giorno di scuola per una maestra: quello di Lilli Grasso Cronaca1 mese fa Nicolosi, la lettera di Giordana Di Stefano: “Cara bambina mia, ti scrivo prima ancora di metterti al mondo” Cronaca1 mese fa Taormina, pestaggio shock in discoteca: in ospedale ragazzo di S.M. di Licodia e la fidanzata di Paternò
Promuovere il rispetto e l’accettazione delle differenze, è questo l’obiettivo del progetto “Essere Diversi per sentirsi Uguali”, presentato allo Stabilimento Monaco di Misterbianco grazie alla collaborazione tra i sei istituti scolastici cittadini e l’Amministrazione comunale. L’iniziativa, rivolta a docenti, genitori e studenti, vuole educare alla diversità come condizione di normalità in una società civile e globale. «Nasce – spiegano i docenti promotori – un percorso di formazione destinato ai docenti, ai genitori e agli alunni delle nostre scuole che in rete, con il contributo del Comune sempre attento e sensibile alle tematiche sociali, intendono lavorare sul concetto di Diversità come condizione di normalità in una società civile e globale. Si è diversi per colore della pelle, identità personale e culturale, scelte politiche, religiose, di genere. Tuttavia sempre di più nella quotidianità assistiamo ad azioni individuali e collettive di disconoscimento del diritto di affermare la propria individualità, la propria “diversità”». Alla presentazione hanno preso parte il sindaco Marco Corsaro, l’assessore alle Politiche sociali Marina Virgillitto, la dirigente dell’ICS “Padre Pio da Pietralcina” Patrizia Guzzardi (scuola capofila) e i dirigenti scolastici Caterina Lo Faro, Giuseppina Licciardello, Adriana Battaglia, Giulio Giambrone e Sabina Maccarrone. Sono intervenuti anche l’avvocato Pietro Motta e lo psicologo Sandro Mangano, che hanno analizzato rispettivamente gli aspetti giuridici e quelli emotivi legati al “disagio nella diversità”. «La scuola come comunità educante – ha dichiarato la prof.ssa Maria Corsaro, coordinatrice del progetto – deve educare al rispetto, alla tolleranza e all’accettazione del diverso». Al progetto collaborano anche l’animatore digitale Maria Sgrò e le referenti degli istituti comprensivi Carmela Mammano, Nunziella Giulio, Tiziana Marchese, Elena Scaravilli e Raffaella Lombardo.