“Pensiamo ai bambini.” Questo l’invito che Papa Francesco aveva rivolto ai cristiani, istituendo nel 2023 la Giornata Mondiale dei Bambini. A maggio di quest’anno, piazza San Pietro a Roma si è riempita di bambini, accompagnati dalle loro famiglie e dai nonni, per rispondere all’appello del Papa nell’anno giubilare della Speranza.
Come da tradizione, anche per la Madonna della Consolazione, nel mese di maggio i più piccoli rendono omaggio con la preghiera alla Madre del Signore. Quest’anno, a causa dell’inagibilità del Santuario, non è stato possibile celebrare il giubileo a maggio. L’evento è stato così rimandato al 7 ottobre, giorno della festa della Madonna del Rosario. Questo rinvio ha permesso di mantenere viva la tradizione, senza disperdere quanto costruito negli anni passati, e ha consentito di continuare a rafforzare l’incontro dei bambini con la Madonna, in un momento storico tanto particolare.

Le scuole di Paternò, che solitamente partecipano al giubileo di maggio, purtroppo, a causa degli impegni già avviati con l’inizio dell’anno scolastico, non hanno potuto prendere parte all’iniziativa di oggi.
Sono stati, però, i bambini della scuola dell’infanzia “Mamma Provvidenza” delle Suore Domenicane di San Sisto a dare vita alla tradizione. La coraggiosa suor Francisca, sfidando le intemperie di un vento forte, e suor Mariengle, accarezzati da un sole splendente, con le maestre hanno guidato gli alunni della IV e V classe, seguiti poi dai più piccoli, in un pellegrinaggio che partiva da piazza Umberto. Lungo il cammino, gli occhi attenti dei volontari dell’ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) li hanno accompagnati fino al Santuario.

La Madonna con il Bambino affidò a San Domenico e a Santa Caterina da Siena la recita del santo Rosario. Seppur pochi, oggi i bambini, nel pellegrinaggio verso il Santuario, hanno recitato il Rosario hanno pregato per i bambini più bisognosi. Come ha ricordato l’orionino padre Bernardo, “sono due le mamme: quella di casa, che riempie di coccole ogni figlio, e la Madre Celeste, che protegge tutti i bambini, soprattutto quelli che non hanno più una mamma” A lei ogni uomo si rivolge per ricevere affetto filiale.
Nel bel Santuario, ora restaurato grazie alla generosità del benefattore Michelangelo Virgillito, i bambini hanno deposto ai piedi della Madonna una rosa, simbolo del santo Rosario recitato. Con i suoi petali, si è voluto chiedere una benedizione per tutti i bambini bisognosi del mondo.
Un arrivederci per l’anno prossimo a maggio..