E’ stato aggiudicato, nei giorni scorsi, l’appalto relativo al primo lotto inerente al raddoppio e ammodernamento della SS 284 che riguarda nel complesso il tratto Paternò- Adrano. Sono circa 15 Km i lavori che interessano i comuni di Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano. Così come da progetto, la Statale, nel suo complesso, sarà collegata alla rete stradale secondaria da 7 svincoli.
L’intervento, prevede inoltre, la realizzazione di 14 ponti, 5 viadotti, 12 sottopassi e 4 cavalcavia. Per quanto riguarda il primo lotto l’appalto aggiudicato è quello relativo al tratto Paternò- Santa Maria di Licodia per un importo di circa 124 milioni di euro. L’offerta migliore per l’aggiudicazione dell’appalto è giunta da un Consorzio di imprese costituto da Aleandri Spa, Fincantieri Infrastructure Spa, Ambiente srl, Sca Servizi Chimici Ambientali srl, Field srl e Gimac srl.
“Il tratto Adrano-Paternò della SS 284 “Occidentale Etnea” ha la funzione di raccordo di importanti realtà territoriali della provincia di Catania, quali i centri abitati di Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Belpasso, Paternò e i relativi hinterland”, si legge sul sito di Anas, la società che in Italia gestisce le strade statali. “Attualmente la strada presenta una corsia per senso di marcia e banchine di dimensioni variabili per una larghezza compresa tra i 7 metri e i 9 metri. Il tracciato è caratterizzato da lunghi rettilinei, curve di medio e ampio raggio e intersezioni a raso”, viene specificato.
L‘obiettivo del progetto finanziato è quello di ottenere “il miglioramento delle intersezioni e la sistemazione di accessi” e di conseguenza migliorare la sicurezza della strada statale, nella consapevolezza che si tratta di un’arteria “caratterizzata da traffici elevati (con una consistente percentuale di veicoli pesanti) ed elevata incidentalità”. Inoltre, gli interventi previsti dovrebbero anche garantire una riduzione dei tempi di percorrenza.