Nuovo ed ennesimo colpo messo a segno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, quotidianamente impegnati nell’attività di controllo del territorio per contrastare ogni fenomeno di illegalità e di traffico illegale di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, è stato arrestato, in flagranza di reato, un uomo di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di munizioni e di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’operazione è il risultato di un’ ampia attività info-investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, con il supporto di una squadra specializzata nel contrasto dei reati sul territorio. La zona passata al setaccio dai militari dell’Arma è lo storico quartiere San Cristoforo dove le indagini hanno consentito di raccogliere elementi circa l’esistenza di una piazza di spaccio gestita proprio dal 28enne.
L’azione è il risultato di una lunga e complessa attività di osservazione e appostamento durante la quale le squadre del Nucleo Investigativo hanno notato un via vai continuo di persone che si avvicinavano all’abitazione dell’uomo, situata in via Mulino a Vento, per poi allontanarsi dopo brevi soste: comportamento che ha destato sospetti.
A quel punto è stata pianificata l’irruzione a sorpresa presso l’abitazione dell’uomo che non ha avuto il tempo di fuggire o di disfarsi dello stupefacente. Durante la perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno rinvenuto in camera da letto, all’interno di una busta di plastica nascosta sopra un armadio, una pistola a salve Modello CZ 85 cal. 9×21, modificata e resa perfettamente funzionante, trasformata in un’arma clandestina altamente letale, completa di serbatoio monofilare contenente 9 cartucce, quindi pronta all’uso.
Nella stessa busta sono stati, inoltre, trovati 14 proiettili di vario calibro e 9 confezioni termosaldate di marijuana, per un peso complessivo di quasi 500 grammi. In altri ambienti dell’abitazione, sono state rinvenute somme, all’interno di una pochette, per oltre 6.000 euro, ritenute provento dell’attività di spaccio. Come emerso dalle indagini, il giovane riforniva numerosi assuntori della zona, curando personalmente la custodia e la distribuzione della droga.

Tutto il materiale rinvenuto e il denaro sono stati sottoposti a sequestro penale e l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ferma restando la presunzione di innocenza, valida ora e fino a condanna definitiva, è stato associato presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.