A Catania la Polizia di Stato ha scoperto un nascondiglio di armi e munizioni ricavato all’interno di un edificio abbandonato di viale Moncada, nel quartiere Librino.
Durante il pattugliamento della zona, i poliziotti della squadra volanti hanno notato un uomo che stava uscendo da un edificio e, alla vista degli agenti, ha cambiato subito la sua direzione, fuggendo tra le vie del quartiere per far perdere le proprie tracce.
Insospettiti, i poliziotti hanno effettuato delle mirate verifiche, raggiungendo lo stabile dove, in un’apertura del muro, hanno trovato un revolver con serbatoio rifornito di sei cartucce, pronto all’uso, avvolto in un sacchetto di plastica. Con il revolver sono state trovate altre munizioni, ossia 36 cartucce dello stesso calibro.
Le verifiche sono proseguite in altri punti dell’edificio abbandonato, anche grazie al supporto di una pattuglia dell’Esercito Italiano, impegnata nell’operazione “Strade sicure”.
In particolare, in un’intercapedine, ricavata da una trave presente sopra una porta, i poliziotti hanno trovato un fucile con matricola abrasa, nascosto in una calza, nonché una scatola con 49 cartucce compatibili con l’arma clandestina.
A quel punto, è stato ritenuto plausibile che nella struttura potessero trovarsi ulteriori armi e munizioni, per cui i poliziotti hanno perlustrato con attenzione ogni pertinenza dell’immobile, riuscendo a trovare altre 23 cartucce di vario calibro, nonché 8 ricetrasmittenti e relative basi di ricarica, solitamente usate dagli spacciatori e dalle vedette per comunicare l’eventuale arrivo delle forze di Polizia.
Tutte le armi e le munizioni trovate sono state recuperate per poi essere repertate dalla Polizia Scientifica. Successivamente, verranno sottoposte alle analisi di tipo balistico per accertarne se siano state utilizzate di recente per commettere crimini e per capire se vi siano impronte utili per approfondimenti investigativi.