A Biancavilla l’ex Macello comunale, in zona Fontana Vecchia, rinasce e diventa la “Casa della gioventù”. Una struttura riqualificata grazie ai fondi del Pnrr, diventando la casa della creatività per le nuove generazioni. In queste stanze prenderanno vita laboratori di recitazione, musical, pittura, ceramica e musica bandistica.

“Vogliamo che i nostri giovani tirino fuori, anzi, fioriscano con la loro creatività, e abbiamo investito tante risorse perché questo avvenga nella maniera migliore possibile- ha detto il sindaco Antonio Bonanno- questo non è solo uno spazio, è un invito a mettersi in gioco, a incontrarsi, a crescere insieme nel nome dell’arte. A ricordarci da dove veniamo e dove possiamo arrivare, cinque sale sono dedicate a cinque nostri concittadini che hanno dato lustro all’arte e alla creatività”.
Si tratta di Placido Benina, poeta dialettale; Mons. Giousè Chisari, fondatore della banda musicale; Placido Sangiorgio, artista; Giuseppe Tomasello, poeta; Salvatore Ventura, attore. La “Casa della Gioventù” in un progetto di rigenerazione urbana più ampio e strategico per Biancavilla che prevede, tra gli altri interventi già in programma, il rifacimento del basolato lavico in tutto il quartiere, la riqualificazione della Fontana Vecchia e di Piazza Largo dei Vespri.
Queste opere, insieme, disegnano un percorso concreto di riqualificazione e rilancio del centro cittadino, restituendo spazi di bellezza e di aggregazione alla comunità. “Un progetto così importante non poteva che essere il frutto di un lavoro di squadra -dice Bonanno- La presenza all’inaugurazione degli assessori Valentina Russo, Martina Salvà, Mario Amato e Vincenzo Mignemi testimonia l’impegno corale che abbiamo dedicato a questa ‘Casa’, che con immensa felicità, doniamo alla nostra città”.