Sono stati recuperati i due feriti soccorsi sull’Etna e si trovano ricoverati all’ospedale Cannizzaro di Catania. E’ stato un intervento notturno difficile per il Servizio Regionale Sicilia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico il quale, congiuntamente con la Guardia di Finanza, ha recuperato i due uomini gravemente feriti sul versante sud est dell’Etna.
Poco prima delle 17.00 di ieri dalla Centrale Operativa 118 di Catania è stato richiesto un intervento di soccorso in un’area eccezionalmente impervia del versante sud est dell’Etna, a nord di Monte Calanna, nella parte alta di Valle di San Giacomo, per un uomo che si era recato a raccogliere castagne, con un importante trauma ad un arto inferiore, a causa di una lunga caduta in un versante ripido, estremamente vegetato e con salti verticali di roccia.
Mentre le squadre territoriali del soccorso alpino, congiuntamente con quelle della GdF, si portavano sul luogo indicato, poco dopo le 17.10, un vigile del fuoco, rilasciato da un elicottero, precipitava rovinosamente nella medesima zona, provocandosi importanti traumi.

Le squadre di soccorso del Soccorso Alpino e Speleologico e quella della GdF, pertanto imbarellavano i due feriti ed iniziavano il trasporto verso valle. In piena notte veniva tentato il recupero dei feriti da parte di un elicottero della Marina Militare di stanza a Maristaeli, utilizzando i visori notturni NVG, senza successo a causa del forte vento nell’area.
Le squadre a terra hanno continuato il trasporto per tutta la notte fino all’alba su un terreno estremamente impervio e fitto di macchia. Con la luce del giorno l’elicottero della Marina Militare e l’elicottero dei vigili del fuoco hanno recuperato con diverse rotazioni i soccorritori impegnati nel recupero ed i due feriti per trasferirli presso ospedale Cannizzaro di Catania.