Continuano le demolizioni di costruzioni abusive disposte della Procura di Catania a seguito di sentenze passate in giudicato. Questa mattina i mezzi meccanici sono entrati nuovamente in azione nel capoluogo etneo, zona Oasi del Simeto.
Demolita una costruzione a due elevazioni, con piano terra insistente su un’area di mq. 160 con portanti in cemento armato, piano terra rifinito, secondo piano rustico con n. 4 portici per mq. 40 ciascuno. Tale immobile è stato costruito senza le prescritte autorizzazioni, con realizzazione di nuova volumetria ed un conseguente carico urbanistico in violazione delle normative di settore, “venendo così leso l’interesse pubblico urbanistico e lo sviluppo regolare dell’assetto urbanistico” come si legge in una nota della procura.
Le opere sono state costruite in conglomerato cementizio, in totale assenza di documentazione progettuale presentata al Comune. Incaricata della demolizione è una ditta confiscata alla mafia e si stima che l’attività proseguirà per i prossimi giorni. La Procura grazie all’opera dei Carabinieri Forestali appartenenti alla Sezione di Polizia Giudiziaria, prosegue l’attività di ripristino del territorio, specie in aree protette, attraverso la demolizione coatta dei fabbricati abusivamente realizzati, a cui si giunge comunque nel caso di mancata ottemperanza dell’ordine di abbattimento.
“Rimane alta la guardia di questo Ufficio e delle forze dell’ordine sia nella prevenzione contro gli abusi sia in fase repressiva, attraverso la demolizione coatta degli edifici abusivamente realizzati” si legge nella nota stampa. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni per altri immobili abusivi siti nel territorio della provincia catanese.