A Casarano la capolista Catania inciampa in una giornata storta: una prestazione sottotono che si trasforma in una sconfitta potenzialmente pesante nella lotta al vertice. Per i padroni di casa, invece, il successo vale oro: dopo quattro battute d’arresto consecutive, la squadra ritrova finalmente ossigeno e morale.
L’avvio di gara è completamente a tinte rossoblù. Il Casarano impone da subito un ritmo altissimo, costringendo il Catania a inseguire. La pressione iniziale dei salentini viene premiata dal gol di Cajazzo, bravo a trasformare in rete il servizio di Ferrara con un tiro preciso che non lascia scampo a Dini. Poco dopo lo stesso Cajazzo avrebbe l’occasione per il raddoppio, ma, arrivato davanti al portiere etneo, calcia incredibilmente fuori.
Il Catania fatica ad alzare il baricentro, frenato anche dalla concentrazione e dalla compattezza dei pugliesi. Una prima fiammata arriva con Lunetta, che però non inquadra la porta nonostante un buon passaggio di Casasola. L’azione più pericolosa degli etnei arriva ancora da Lunetta: il suo colpo di testa su cross di Donnarumma sembra destinato all’angolo, ma Bacchin compie una grande parata e salva il risultato.
Nella ripresa il Catania prova con generosità a creare problemi alla difesa di casa. Le azioni manovrate portano a poco e il Casarano prova a sfruttare qualche ripartenza, con Perez che si distingue per impegno ma non riesce a sfondare il muro siciliano. La chance migliore per gli etnei arriva sui piedi di Di Gennaro, che da buona posizione spedisce il pallone sopra la traversa dopo una situazione nata da palla inattiva. Per il resto, tanti traversoni e palloni buttati in area, ma senza reale pericolosità.
Nel recupero ci prova anche Celli, ma il suo tiro termina alto. Il Casarano, dunque, ritrova la vittoria proprio contro la capolista, interrompendone la corsa in una giornata in cui il Catania non è mai apparso davvero in partita.
TABELLINO
Casarano (3-4-2-1): 1 Bacchin; 29 Gyamfi, 4 Lulic, 24 Gega; 77 Cajazzo, 23 Logoluso, 17 Maiello (VK) (31°st 19 Guastamacchia), 20 Pinto (1°st 80 Di Dio); 10 Chiricó (46°st 21 Millico), 11 Ferrara (10°st 8 D’Alena); 18 Perez (K) (46°st 90 Zanaboni). A disposizione: 22 Chiorra, 12 Pucci; 15 Milicevic, 26 Barone; 7 Palumbo, 30 Malagnino; 9 Malcore, 35 Cerbone. Allenatore: Di Bari.
Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 73 Pieraccini, 15 Di Gennaro (VK), 3 Celli; 24 Casasola, 16 Quaini, 14 Di Tacchio (K) (16°st 30 Corbari), 20 Donnarumma (32°st 11 Stoppa); 23 Lunetta (1°st 9 Rolfini), 10 Cicerelli (24°st 99 D’Ausilio); 18 Caturano (16°st 32 Forte). A disposizione: 1 Bethers; 6 Allegretto, 28 Doni; 37 Forti; 7 Jiménez, 21 Quiroz. Allenatore: Toscano.
Arbitro: Maksym Frasynyak (Gallarate).
Assistenti: Giulia Tempestilli (Roma 2) e Luca Chianese (Napoli).
Quarto ufficiale: Domenico Castellone (Napoli).
Operatore FVS: Andrea Recupero (Lecce).
AMMONITI: Pinto, Gega, Di Dio, Logoluso, Zanaboni (CAS); Lunetta, Di Gennaro, Quaini, Rolfini, Celli (CT).
RECUPERO: pt 2’; st 8’.
ANGOLI: 1-3.