“La notizia dello scioglimento del Comune di Paternò per infiltrazioni mafiose ci colpisce profondamente. È un passaggio drammatico, che pesa come un macigno sull’immagine della nostra città e che rischia di lasciare un’ombra lunga sul futuro della comunità paternese”. A dirlo in una nota stampa Fratelli d’Italia di Paternò, a firma del coordinatore cittadino e del capogruppo consiliare rispettivamente Angelo Calenduccia e Alfio Virgolini, i quali ancora una volta ribadiscono il ruolo di opposizione “ferma ma sempre rispettosa delle istituzioni” che in questi anni ha svolto il partito di Giorgia Meloni a Paternò nei confronti del sindaco Nino Naso : “La nostra è una città fatta per la grande maggioranza da persone oneste, lavoratori, famiglie che ogni giorno si impegnano per costruire un presente dignitoso. A loro va il nostro pensiero in questo momento così delicato. È fondamentale che i cittadini possano conoscere con trasparenza le motivazioni del provvedimento, perché solo la piena chiarezza può permettere di comprendere realmente l’entità del quadro emerso”.
Fratelli d’Italia evidenzia che per uscire da questa situazione “servono serietà, collaborazione e una visione unitaria per ricostruire la fiducia della comunità. Il nostro compito, adesso, è lavorare affinché questo momento buio diventi un’opportunità di rinascita. Paternò può e deve ripartire da un principio semplice ma fondamentale: la legalità. Solo con amministratori competenti, trasparenti e animati da sincero spirito di servizio sarà possibile liberare definitivamente la città da ogni condizionamento e restituirle la dignità che merita. Fratelli d’Italia assicura fin da ora piena disponibilità al dialogo con le istituzioni e con tutte le realtà sociali che vorranno contribuire a un percorso di risanamento e rigenerazione. Paternò non è e non sarà definita dalle ombre di oggi: con l’impegno di tutti, questa comunità saprà rialzarsi e dimostrare ancora una volta la sua forza”.
Anche Il Movimento 5 stelle interviene sullo scioglimento per mafia del comune di Paternò attraverso il suo coordinatore territoriale Salvo La Delfa: “Una decisione che aleggiava nell’aria da diversi mesi ormai, quella del possibile scioglimento del consiglio comunale di Paternò per infiltrazioni mafiose. Oggi ci risvegliamo pesantemente afflitti e amareggiati per un provvedimento che poteva e doveva essere scongiurato se solo l’ormai ex Sindaco Nino Naso avesse ascoltato la voce delle opposizioni (per lo più quelle extraconsiliari) rassegnando le dimissioni o se solo il consiglio comunale avesse avuto il coraggio e la capacità di sfiduciarlo, come più volte sollecitato dal gruppo territoriale del M5S.
Fa ancora più specie leggere le prime dichiarazioni a caldo dell’ex primo cittadino il quale, anziché cercare altrove le responsabilità su quanto accaduto dovrebbe solamente chiedere umilmente scusa all’intera Città”. Movimento 5 stelle che ribadisce come questo fatto “sia il fallimento istituzionale e politico di questa amministrazione che ha permesso alla criminalità organizzata di compromettere l’integrità democratica e l’azione amministrativa a danno del bene comune. Una ferita lacerante che l’intera comunità di Paternò si porterà addosso per sempre. Come gruppo territoriale del M5S ribadiamo la necessità di rimettere la questione morale e della legalità al centro del dibattito politico, a tutela della stragrande maggioranza dei cittadini paternesi costituita da persone oneste e laboriose, stanche di vedere il nome della propria città associato a logiche clientelari e criminali. Non può e non deve esistere alcuna zona grigia nella lotta contro la mafia e la presenza di elementi compromettenti all’interno delle istituzioni non può essere tollerata, nemmeno per un istante.
La legalità e l’integrità morale devono essere il faro inestinguibile di ogni azione pubblica per chi si propone di servire una comunità. Viviamo purtroppo un’epoca caratterizzata da una forte emergenza democratica che ognuno di noi è chiamato a combattere partecipando di più alla vita politica locale, accrescere sempre di più la consapevolezza sull’importanza della scelta dei propri rappresentanti politici. E’ necessario, oggi più che mai, che la Città reagisca e invitiamo la cittadinanza a non cedere allo sconforto, ma a fare della legalità un motivo di orgoglio civico e a partecipare attivamente alla costruzione di una nuova Paternò” ha concluso Salvo La Delfa .