Il Ministero dell’Interno ha approvato la graduatoria definitiva per i fondi destinati alla videosorveglianza urbana: il Comune di Belpasso è risultato assegnatario di un finanziamento fondamentale per il potenziamento del controllo territoriale.
“Si tratta di un risultato d’eccellenza che premia la capacità progettuale dell’Ente. I numeri del bando nazionale (scaduto lo scorso giugno) parlano chiaro: su 1.632 comuni partecipanti in tutta Italia, soltanto 335 sono stati ammessi al finanziamento. Il dato diventa ancora più significativo se guardiamo al nostro territorio: dei 27 comuni partecipanti in provincia di Catania, solo 4 sono riusciti a ottenere le risorse, e Belpasso è tra questi”, dichiara il Sindaco di Belpasso, Carlo Caputo.
Il nuovo impianto ha un valore complessivo di 130.000 euro. Di questi, 110.000 euro provengono dai fondi ministeriali (su una quota di 9,7 milioni riservata alle regioni del Sud), mentre il Comune interverrà con un cofinanziamento di 20 mila euro, a dimostrazione della volontà dell’amministrazione di investire risorse proprie per la sicurezza dei cittadini.
La manutenzione futura dell’impianto sarà interamente a carico del Comune. L’intervento non è una semplice aggiunta, ma un vero salto di qualità tecnologico che andrà a integrarsi perfettamente con gli impianti già esistenti. Il piano prevede: l’installazione di 32 nuove telecamere ad alta definizione; l’implementazione della tecnologia OCR (lettura targhe) su alcuni dispositivi strategici, fondamentale per il controllo dei veicoli in entrata e uscita; una nuova rete di antenne per il rilancio del segnale, garantendo la copertura anche in zone prive di cablaggio fisico; il potenziamento della Centrale Operativa con nuovi server, monitor e software di gestione avanzati.
“Non si tratta solo di installare telecamere, ma di dotare Belpasso di un occhio vigile e intelligente. Siamo orgogliosi di aver vinto questa sfida competitiva: essere tra i soli quattro comuni finanziati nel catanese dimostra che quando si presentano progetti solidi e ben strutturati, i risultati arrivano. Con questi 130.000 euro andiamo a coprire zone nevralgiche, offrendo uno strumento concreto alle Forze dell’Ordine per la prevenzione e il controllo. La sicurezza si costruisce con i fatti, e questo è un fatto.”, conclude il sindaco.
Il progetto include anche la redazione di tutta la documentazione necessaria per il rispetto delle normative sulla privacy (GDPR) e l’affidamento dei servizi tecnici per la direzione lavori e il collaudo, garantendo così un’operatività immediata e a norma di legge.