A Catania la Polizia di Stato e Polizia Locale, da mesi, sono impegnate sinergicamente nel contrasto alle svariate forme di abusivismo e degrado urbano, effettuando mirati interventi nei diversi quartieri della città.
In particolar modo, l’ultimo intervento in ordine cronologico è stato attuato in via Nizzeti, dove i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e gli agenti della Polizia Locale-Reparto Annona sono intervenuti per due volte a distanza di pochi giorni, sanzionando un fioraio e il titolare di un food – truck.
Nello specifico, il primo aveva installato sul suolo pubblico una struttura abusiva ed aveva occupato un’ampia porzione di suolo pubblico, compreso il marciapiede, costringendo così i pedoni a camminare sulla corsia riservata ai veicoli.
L’uomo, che aveva dichiarato agli agenti che la sua famiglia gestiva quell’attività senza alcuna licenza da decenni, era stato sanzionato per l’occupazione abusiva del suolo pubblico e la mancanza della licenza. Nei suoi confronti erano state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 5mila euro, con sequestro delle piante, successivamente donate ad enti caritatevoli, e, altresì, si era proceduto a diffidarlo a ripristinare i luoghi.
Nonostante la diffida, l’uomo non si era adoperato in alcun modo per eliminare la baracca, al cui interno aveva anche installato un frigorifero e una televisione.
Accanto alla baracca vi era un food-truck, il cui titolare aveva realizzato una veranda ancorando la struttura al suolo pubblico in modo permanente. L’uomo, titolare di una licenza per vendita itinerante, aveva di fatto trasformato l’attività senza avere alcuna autorizzazione.
Anche lui era stato sanzionato qualche giorno fa per l’occupazione abusiva del suolo pubblico e la trasformazione della licenza, venendo diffidato al ripristino dei luoghi. Anche in questo secondo caso l’uomo non aveva ottemperato alle prescrizioni a lui imposte.
“Cosi nella mattinata di ieri grazie allo straordinario lavoro degli operai del comune di Catania, con il supporto della Polizia di Stato e della Polizia Locale, le condizioni di legalità sono state ripristinate. Le strutture realizzate senza autorizzazione sono state rimosse ed il sito è stato pulito, permettendone così la fruizione da parte dei pedoni” si legge in una nota della Questura.