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Cultura

Aperto il “sipario” dei finanziamenti: oltre 1 milione di euro per i teatri etnei

Pioggia di soldi per le strutture di Adrano, Biancavilla, Belpasso, Ragalna, Bronte e Misterbianco

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Stanziati dalla giunta regionale guidata da Nello Musumeci oltre 32 milioni di euro per la riqualificazione di 161 teatri della Sicilia; si tratta di somme che serviranno per interventi di restauro, ripristino, ristrutturazione, messa a norma e innovazione tecnologica, consentiranno la modernizzazione di strutture esistenti e l’apertura sia di nuovi spazi che di sale chiuse da tempo al pubblico. Le risorse saranno erogate dal dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana che ha già predisposto la relativa graduatoria.

Scendendo nel dettaglio, per quanto riguarda i teatri del comprensorio, riceveranno le dovute somme il Cine-Teatro comunale di Bronte (231 mila euro), teatro auditorium “Nelson Mandela “ di Misterbianco (231 mila euro), teatro comunale “La Fenice” di Biancavilla (231 mila euro), teatro “Nino Martoglio” di Belpasso (180 mila euro), teatro comunale “Vincenzo Bellini” di Adrano (224 mila euro), l’immobile “Palmento Arena” da destinare a Teatro Comunale (152 mila euro).

«Il mio governo – ha detto  il presidente Nello Musumeci – sta dando vita sul territorio a un investimento in cultura senza precedenti. Ricordiamoci che i teatri siciliani pubblici e privati costituiscono una mappa che dà una precisa identità all’Isola e sono depositari della memoria e del carattere del territorio. Inoltre, questo Piano per i teatri serve a dare energia e attenzione al ruolo fondamentale che riveste il capitale umano e intellettuale dei luoghi della cultura: registi, attori, musicisti, scrittori, scenografi, costumisti». Nella sola provincia  di Catania saranno 34 i teatri che usufruiranno di una somma pari a 6, 2 milioni di euro.

«Occorre investire, e tanto, sulla cultura – spiega il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno – quando ci si è presentata l’occasione di partecipare al Bando, non abbiamo esitato un solo istante. Sono fiero del lavoro che stiamo portando avanti perché, come già sapete, seguiamo costantemente le opportunità di finanziamento che, ad ogni livello, vengono messe a disposizone. Mi sembra, infine, doveroso ringraziare l’assessore uscente, Daniela Russo, che ha seguito passo dopo passo l’iter del Bando ma anche gli uffici che sono stati pronti a redigere il progetto. Andiamo avanti su questa strada».

«Siamo soddisfatti -commenta anche il sindaco di Belpasso, Daniele Motta- per l’attenzione del Governo regionale e per l’ammontare del contributo di 180 mila euro che sarà erogato al nostro Comune per eseguire interventi di riqualificazione (restauro, ripristino, ristrutturazione, messa a norma e innovazione tecnologica) del Teatro comunale “Nino Martoglio”, una struttura culturale alla quale, da amministratori e da belpassesi, siamo particolarmente legati».

«La Regione Siciliana, con il suo presidente, Nello Musumeci, ha stanziato poco più di 32 milioni di euro per il recupero e la riqualificazione dei teatri siciliani. Oltre 30 sono- ha detto il deputato regionale Giuseppe Zitelli – i teatri che beneficeranno delle somme, in diversi Comuni del catanese. È la dimostrazione concreta che si investe anche sulla cultura, per non far morire una risorsa importante per i territori».


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Cultura

Paternò, XIII Edizione del Premio Santa Caterina

Un faro di speranza contro la violenza sulle donne

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Domani, 24 novembre, alle ore 17, prenderà il via la XIII Edizione del Premio Santa Caterina, organizzato dall’associazione Città Viva. Questo evento, che da tredici anni rappresenta un simbolo di impegno e resistenza contro la violenza sulle donne, deve la sua realizzazione alla passione e alla dedizione della presidente Grazia Scavo. Grazie al suo lavoro, il Premio Santa Caterina è divenuto un punto di riferimento e una voce che richiama all’azione e da speranza a chi è vittima di abusi.

 

Santa Caterina: Simbolo di forza e inclusività

Il nome scelto, Santa Caterina d’Alessandria, non è casuale: spesso raffigurata come donna musulmana, per via alle sue origini egiziane, incarna l’universalità e la capacità di unire culture e religioni diverse, simboleggiando la forza e la resilienza delle donne di tutto il mondo.

Ogni edizione del premio è stata dedicata a una tematica specifica, volta a esaltare il contributo di donne che hanno lasciato un segno nella storia e nella cultura. Quest’anno, la tematica prescelta è “I percorsi dell’Arte“, un omaggio al ruolo di figure femminili che si contraddistinguono, ma che vengono oscurate o non sufficientemente celebrate. Tra queste, Sofonisba Anguissola, grande artista rinascimentale, elogiata persino da Michelangelo e Caravaggio, che ha rappresentato un esempio straordinario di talento e dedizione in un’epoca in cui le donne erano raramente riconosciute per il loro genio artistico.

In questo contesto, il premio verrà conferito all’archeologa Rosalba Panvini, una figura che incarna perfettamente il legame tra arte, cultura e impegno sociale. Con il suo lavoro, Panvini dimostra come la valorizzazione del patrimonio culturale possa contribuire a costruire una società più equa e giusta.

A rendere ancora più significativo l’evento sarà la presenza di ospiti di grande rilevanza artistica e culturale, tra i quali Barbaro Messina e Carmen Arena, che offriranno spunti di riflessione e arricchiranno la giornata con le loro esperienze.

 

25 Novembre, Giornata contro la violenza di genere

L’evento continuerà lunedì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere. Per l’occasione, sarà celebrata una messa simbolica, durante la quale la chiesa si illuminerà di rosso, richiamando l’attenzione su un tema di urgente rilevanza sociale.

Fin dalla sua fondazione, nel 1997, l’associazione Città Viva lavora per creare uno spazio accogliente e inclusivo, dove le donne possano trovare il coraggio di denunciare la violenza e ricostruire la propria vita. Attraverso iniziative culturali, sportive e sociali, si cerca di rompere l’isolamento e favorire il confronto e il sostegno reciproco.

 

Un impegno concreto verso il cambiamento

L’obiettivo più ambizioso dell’associazione è la realizzazione di un centro di accoglienza specifico per le vittime di violenza domestica. Un luogo sicuro, dove offrire assistenza psicologica, legale e sociale, consentendo alle donne di progettare un nuovo inizio. Nonostante gli ostacoli burocratici, l’associazione non si arrende e continua a lottare per raggiungere questo traguardo fondamentale.

Il Premio Santa Caterina non è solo una cerimonia, ma un invito alla riflessione, un grido contro le ingiustizie, e una promessa di impegno concreto per un futuro più giusto e inclusivo. Perché il cambiamento non si costruisce solo con le parole, ma con azioni coraggiose e collettive.

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Chiesa

Mascali, sequestrate dai carabinieri discariche abusive, tre persone denunciate

Sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi

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Rimane alta l’attenzione del comando provinciale carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale. Cosi a Mascali i militari della locale stazione Carabinieri hanno controllato i fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.

In particolare, sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi.

Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che sono stati accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi sono stati  dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti divario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.

Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.

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