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Cronaca

Bronte, fuggono all’alt dei carabinieri ma si schiantano contro un muro

Dopo l’incidente fuggono a piedi e poi simulano il furto dell’auto: cinque persone denunciate

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I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Randazzo hanno denunciato, a vario titolo, quattro uomini tra i 23 ed i 49 anni ed una donna di 69 anni perché responsabili di resistenza a pubblico ufficiale, simulazione di reato, favoreggiamento personale e falso in atto pubblico.

I militari, infatti, impegnati nello scorso fine settimana, in un servizio di controllo stradale notturno nel comune di Bronte, avevano imposto l’alt ad una Fiat Punto, il cui guidatore, per nulla intenzionato ad ottemperare all’ordine d’arresto, ha accelerato, cercando di dileguarsi per le vie del paese. Ne è scaturito un breve inseguimento che, però, ha avuto termine quando l’auto si è schiantata contro un muro. Usciti dal mezzo si sono dati alla fuga, mentre il veicolo incidentato è stato sottoposto ad accertamenti perché, al suo interno, erano stati rinvenuti macchie di sangue ed altri reperti.

Ecco però il colpo di scena: un giovane, la mattina seguente, si è presentato ai Carabinieri della stazione di Maniace per denunciare il furto della propria autovettura, mentre un altro, invece, si è recato all’ospedale di Bronte per farsi medicare alcune ferite, compatibili con un avvenuto sinistro stradale.

Tale strana concomitanza, ovviamente, ha fatto ragionevolmente supporre ai militari la mendacità della denuncia di furto che serviva quindi, soltanto a giustificare l’inottemperanza all’ordine di fermarsi all’alt dei Carabinieri.

I necessari e successivi accertamenti hanno indotto lo stesso denunciante ad ammettere le proprie responsabilità in merito alla faccenda, mentre i militari stanno acquisendo ulteriori elementi per comprendere le reali motivazioni che hanno determinato la fuga.

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ambiente

Paternò, lavori per canalizzare acque del Simeto a valle della traversa di Ponte Barca

Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica in attesa delle riparazioni definitive delle paratoie già finanziate dalla Protezione civile regionale

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A Paternò inizieranno lunedì prossimo e dureranno tre giorni i lavori ad opera del Consorzio di bonifica di Catania per canalizzare provvisoriamente le acque del fiume Simeto a valle della traversa di Ponte Barca, dove si registrano perdite dalle paratoie. Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica, guidata dal presidente della Regione Siciliana,  in attesa delle riparazioni definitive già finanziate dalla Protezione civile regionale e per le quali occorrerà un intervento che durerà circa due mesi.  La deviazione temporanea non richiede opere ad impatto ambientale e consentirà di poter immettere su alcune zone del territorio della Piana di Catania, attraverso i canali del Consorzio di bonifica, circa 600 litri di acqua al secondo, una fornitura che sarà disponibile anche nei mesi estivi. Questa operazione consentirà agli agricoltori della zona di sopperire parzialmente ai gravi problemi di irrigazione di cui soffre il territorio, dove gli invasi sono quasi vuoti e dove in condizioni stabili l’approvvigionamento è di circa 3000 litri di acqua al secondo.  Il piano per effettuare i lavori ha già ottenuto l’autorizzazione del Genio civile e dell’Autorità di bacino che, nei giorni scorsi, hanno effettuato i sopralluoghi e prevede un movimento di terra a valle nell’alveo per poter incanalare le acque all’interno di un adduttore che porterà l’acqua nella zona di irrigazione.
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Cronaca

Paternò, 235 mila euro dalla Regione per i cantieri di lavoro per i disoccupati

Il comune paternese figura tra i 68 enti destinatari della somma per realizzare i cantieri per coloro che si trovano senza lavoro, mentre il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto

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La Regione Siciliana ha approvato il piano di riparto delle somme  disponibili  sia per il finanziamento
dei cantieri di lavoro per disoccupati  sia per i cantieri di servizi. Con Decreto di approvazione piano di riparto per il finanziamento dei  cantieri di lavoro in favore dei Comuni dell’Isola di cui all’Avviso 2/2018 e al Comunicato prot. n. 25669/2023, il comune di Paternò figura tra i 68 destinatari per la realizzazione di un cantiere di lavoro per disoccupati. L’importo assegnato al Comune di Paternò è di € 235.155,79.  Il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto : ” Si tratta di un finanziamento importante che permette alla nostra città di ampliare lavoro e servizi oltre ad investire sul futuro del nostro territorio”.
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