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Cronaca

Pedara, la moglie lo lascia e lui picchia lei e la suocera davanti ai bambini

Ennesimo caso di maltrattamento: l’uomo è stato posto ai domiciliari a casa della famiglia d’origine

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I Carabinieri della Stazione di Pedara hanno arrestato un 30enne per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, reati commessi nei confronti della moglie coetanea e la suocera di 52 anni.

Contrariato perché la moglie, a causa del suo carattere violento e prevaricatore, aveva chiamato a sostegno la madre perché decisa a lasciare definitamente l’abitazione portando via con sé i due figlioletti di 1 e 10 anni, ha iniziato a minacciarla per poi passare all’aggressione fisica: calci e pugni rivolti ad ambedue le donne.

La moglie, preoccupata soprattutto per l’incolumità dei minori, ha chiesto aiuto al 112, consentendo l’intervento sul posto dei militari di Pedara che hanno prima bloccato l’uomo (seppur in presenza dei militari continuava a minacciare le donne, cercando in tutti i modi il contatto fisico) per poi far prestare le prime cure alla vittime dagli operatori del 118.

Madre e figlia sono state successivamente accompagnate al pronto soccorso dell’ospedale di Acireale, dove i medici, applicando il “codice rosa”, le hanno visitate riscontrando lesioni in varie parti del corpo.

Dai primi riscontri investigativi sembra che l’uomo da circa un anno aveva condotte aggressive ai danni della moglie, mai denunciate, picchiandola e minacciandola abitualmente, anche in presenza dei figli.

L’arrestato, in attesa delle decisioni del Gip del Tribunale etneo, è stato posto ai “domiciliari” in casa della famiglia d’origine, così come stabilito dal magistrato della Procura della Repubblica di Catania.

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Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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Cronaca

Catania, riscontrate irregolarità in una discoteca, sospesa attività per 10 giorni

Durante gli accertamenti di natura amministrativa i poliziotti hanno rilevato alcune criticità in materia di sicurezza. Inoltre il locale non sarebbe risultato in regola con le disposizioni relative all’alcol test e alla tabella alcolemica

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Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato per verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza a tutela dei cittadini e dei titolari di attività commerciali che operano nel rispetto della normativa di settore.

Nello specifico, i poliziotti della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania hanno sospeso temporaneamente, per 10 giorni, l’attività di una discoteca del centro storico a causa dell’inosservanza da parte del titolare di alcune fondamentali prescrizioni della licenza.

Durante gli accertamenti di natura amministrativa, condotti nei giorni scorsi, i poliziotti hanno rilevato alcune criticità per quanto riguarda una serie di prerogative in materia di sicurezza. È stato accertato come una delle uscite di sicurezza fosse chiusa, non presidiata e non sgombera.

Inoltre, al momento del controllo, era presente un solo addetto antincendio e non due, come invece prescritto. Infine, la discoteca non sarebbe risultata in regola con le disposizioni relative all’alcol test e alla tabella alcolemica.

Il Questore Giuseppe Bellassai, sulla base dell’attività istruttoria compiuta dalla Squadra Amministrativa della PAS, ha emesso il provvedimento con il quale è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività. Già in passato, il titolare è stato più volte sanzionato dalla Polizia Locale per non aver rispettato le regole sull’emissione sonora.

 

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