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L’assessore Vito Rau lascia la giunta paternese, con lui 4 consiglieri comunali

Le dimissioni sono state protocollate questa mattina; il primo cittadino, Nino Naso al momento non commenta.

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Questa volta è un addio, ufficiale. Vito Rau ha presentato questa mattina le dimissioni da assessore, lasciando il posto in giunta, occupato dallo scorso mese di marzo. Un addio doloroso per il sindaco Nino Naso visto che Vito Rau non va via da solo; insieme a lui hanno annunciato di aver deciso di lasciare la maggioranza e passare all’opposizione, anche quattro consiglieri comunali; si tratta di: Agata Marzola (presidente della commissione consiliare al bilancio), Alfredo Sciacca (presidente della commissione consiliare allo sport), Roberto Faranda (ex uomo del vicesindaco Ezio Mannino), tutti eletti con la lista “Paternò on” e Tuccio Paternò, eletto con la lista “Nino Naso sindaco” (da sempre vicino a Fratelli d’Italia e in particolare al deputato regionale Gaetano Galvagno).

Nella missiva si legge che non si condivide “più l’azione politico-amministrativa intrapresa dal Sindaco, snaturato ormai il progetto politico proposto dal sindaco durante la campagna elettorale, sentiti i Consiglieri comunali di riferimento, critici anch’essi sull’azione intrapresa dal sindaco e non condividendo l’azione della maggioranza.”

La maggioranza si sfalda, Fratelli d’Italia mostra tutte le divergenze al suo interno, rispetto al sostegno all’Amministrazione Naso. Se il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa, meno di un mese fa aveva detto: «pieno sostegno all’Amministrazione fino a fine mandato», oggi non sembra che siano tutti concordi. Cosa accadrà? Al momento il partito continua a ribadire il suo sostegno al primo cittadino paternese.

Con una nota, il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Angelo Calenduccia, ha dichiarato: «Fratelli d’Italia che nelle elezioni del 2017 ha sostenuto in maniera convinta il sindaco Nino Naso con la lista Fratelli di Paternò, continua coerentemente a sostenere l’ attuale governo della città col proposito di contribuire ad affrontare e risolvere le difficili situazioni con cui tutti i Comuni siciliani si devono confrontare in questi difficili momenti.

Siamo dispiaciuti che Vito Rau, Agata Marzola e Alfredo Sciacca tutti eletti nella lista “Paternò On”, abbiano deciso, in tale veste, di togliere il loro appoggio al sindaco; analogamente a Tuccio Paternò eletto nella civica “Nino Naso sindaco”. La circostanza che successivamente abbiano aderito a Fdi non può certo modificare l’atteggiamento di coerenza e di sostegno alla giunta da parte del partito. Comprendiamo la loro personale difficoltà rispetto alla chiara posizione del partito sulla quale semmai toccherà ai vertici provinciali e regionali pronunciarsi.»

Sulla questione, intanto, il sindaco non parla. Telefono spento da questa mattina, per lui parla il portavoce che dice: «no comment».

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In Primo Piano

Palermo, da oggi in vigore una sanzione da 180 euro per i deputati regionali assenti

Una “multa” per coloro che non saranno presenti nelle votazioni all’ARS e in quelle delle varie commissioni: “Abbiamo compiti delicati come legislatori ma dobbiamo rendere conto ai siciliani che ci hanno scelto” sostiene Gaetano Galvagno, presidente ARS

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Tempi “duri” per i deputati regionali che per motivi vari si dovessero assentare, più di una volta, dai lavori dell’Assemblea Regionale Siciliana. Infatti da oggi entra in vigore una “regola”, decisa dal Consiglio di Presidenza, che prevede, per i deputati che si assenteranno in occasione delle votazioni all’ARS, l’applicazione di una sanzione di 180 euro e potranno chiedere non più due congedi al mese ma soltanto uno.  Simili sanzioni anche per le assenze in commissione. Saranno sempre detratti, infatti, 180 euro ai componenti delle commissioni parlamentari assenti al momento di votare; in questo caso è stato previsto un tetto massimo mensile pari a 540 euro. I soldi saranno trattenuti dalle indennità ogni fine del mese.
“Ho voluto fortemente che questo provvedimento entrasse in vigore proprio nella giornata del Primo Maggio- ha detto il presidente ARS Gaetano Galvagno- come segno di rispetto verso i lavoratori siciliani che spesso svolgono le loro mansioni in condizioni difficili.  Noi esponenti delle istituzioni e legislatori abbiamo compiti delicati, ma allo stesso tempo dobbiamo rendere conto agli elettori che ci hanno scelti per ricoprire un incarico prestigioso e a tutti i siciliani- dice Galvagno-  La presenza in Aula per l’approvazione di buone leggi è ciò che i cittadini si aspettano da noi.  È il minimo che possiamo fare”.
Il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana ha evidenziato che  la decisione di introdurre le sanzioni per gli assenti è stata votata all’unanimità in Consiglio di presidenza “a conferma della volontà di intraprendere un’azione di rigore che è di tutte le forze politiche all’Ars.  Credo sia un bel segnale, che diventa un atto concreto in un giorno ricco di significato” ha concluso Gaetano Galvagno.
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Cronaca

Catania, incidente sulla Tangenziale, otto mezzi coinvolti con diversi feriti

Non è chiara la dinamica su cui sono a lavoro gli agenti della Polstrada, sul posto presenti diverse ambulanze del 118

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Incidente stradale nella tarda mattinata di oggi lungo la Tangenziale di Catania in direzione Siracusa all’altezza dello svincolo per Bicocca. Il sinistro si è verificato poco prima di mezzogiorno e ha visto il coinvolgimento di 8 automezzi; ci sarebbero diversi feriti.  Non è chiara la dinamica dell’incidente su cui sono a lavoro gli agenti della Polstrada. Sul posto sono presenti diverse ambulanze del 118 che hanno soccorso in loco i feriti e successivamente trasportati nei vari ospedali della zona. Presenti anche i pompieri del distaccamento “Catania Sud” che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati. Si registrano lungo code con il traffico veicolare deviato su percorsi alternativi.

 

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