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Cronaca

Belpasso, ignoti razziano la sede scout di Contrada Rinazzi sulla SP 92: ingenti danni

I ladri hanno distrutto i servizi igienici per portare via la rubinetteria, rubati diversi infissi interni e un fornellone nuovo portatile

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BELPASSO. Ennesimo atto vandalico e furto, il quarto in Sicilia nel giro di pochi mesi,  ai danni di una struttura utilizzata dagli scout siciliani. Dopo gli episodi di Marsala (Trapani), Mineo e Ramacca (Catania), stavolta i balordi si sono concentrati contro la sede scout del gruppo <Agesci Belpasso II>, sita in contrada Rinazzi, lungo la SP 92,la strada che porta all’Etna,  non distante da Piano Bottara.  A presentare la denuncia alle forze dell’ordine padre Angelo Lello, parroco della Chiesa Santa Maria della Guardia in Borrello. Probabilmente si tratta di un furto con l’obiettivo di rubare del materiale ferroso per poi rivenderlo.

Uno o più soggetti sono entrati dentro l’immobile, probabilmente dopo aver praticato un buco nel muro. Una volta all’interno i ladri  hanno distrutto i servizi igienici per portare via la rubinetteria, rubati diversi infissi interni e un fornellone nuovo portatile; trafugata inoltra altra utensileria. A quanto  sembra non sono cavi rubati i cavi in rame dell’impianto elettrico; i danni ammonterebbero a circa 5 mila euro. La struttura è utilizzata la domenica, non solo dagli scout, altri gruppi della Chiesa per svolgere diverse attività. A fare il capo scout Domenico Rapisarda : <<La nostra legge scout – dice Rapisarda – ci insegna ad affrontare la vita. Abbiamo imparato a sorridere e cantare anche nelle difficoltà’. Le nostre attività’ on si fermeranno. Siamo solidali con gli altri gruppi che hanno subito episodi simili ma chiediamo rispetto per cio’ che ci appartiene e che con grande spirito di volontariato noi ci impegniamo a custodire. Quella sede -ha proseguito Rapisarda- e’ logisticamente importante perche’ per noi e’ una base di partenza per campi e pernottamenti. Serve anche ad ospitare diversi gruppi di scout e di altre associazioni che da li’ partono alla scoperta della nostra Montagna>>”.

Rammarico per l’accaduto è stato espresso dal sindaco Daniele Motta: <<Condanniamo il vile gesto anche solo se fosse stato fatto al solo scopo di rubare il materiale in ferro presente all’interno. Insieme alla mia squadra amministrativa esprimiamo la vicinanza  e gratitudine al Gruppo Agesci Belpasso  II.>> Sulla vicenda sono intervenuti anche i deputati regionali Luca Sammartino (<<ennesimo vile attacco ad una sede scout. Faccio appello alle istituzioni per fare quadrato perché questa situazione è inaccettabile>>)  e Giuseppe Zitelli (<< gesto vile e ignobile che condanno con forza. Il bene comune merita rispetto, a maggior ragione, quando appartiene a gruppi di volontariato che, grazie al loro impegno, sono un concreto supporto per i territori>>).

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Cronaca

Biancavilla, nascondeva la droga nel sottoscala: arrestato dai Carabinieri

A finire in manette un 26 enne biancavillese

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Non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti operate da parte dei militari dell’Arma di Catania, volte a contrastare una delle maggiori fonti di approvvigionamento della criminalità organizzata.

In tale contesto, i Carabinieri della Stazione di Biancavilla, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno svolto tutta una serie di mirate azioni info-investigative, che hanno portato all’arresto di un biancavillese di 26 anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

In particolare, durante servizi di perlustrazione del centro cittadino, gli investigatori avevano visto più volte il giovane in atteggiamenti “sospetti” poiché, in più circostanze, alla vista della pattuglia si allontanava velocemente, come a voler evitare eventuali controlli da parte loro. Per questi motivi, hanno deciso di prestare maggior attenzione ai suoi movimenti.

Sono stati, quindi, organizzati dei dispositivi di pedinamento e appiattamento “discreto e a distanza”, che hanno confermato che la presenza dell’uomo, soprattutto nelle ore notturne, presso la zona della movida biancavillese aveva a che fare con lo spaccio di droga, per cui è stato pianificato l’intervento presso la sua abitazione, situata nei pressi dell’ospedale del paese.

Di prima mattina, i Carabinieri hanno quindi fatto scattare il blitz, facendo entrare nel suo appartamento anche il cane dei cinofili KING, e hanno cominciato a perquisire ogni ambiente.

I militari si sono subito accorti che, alla vista dell’animale, l’uomo è diventato estremamente nervoso e ciò ha avvalorato le loro ipotesi investigative. Infatti, appena raggiunta la rampa di scale che porta al piano superiore dell’abitazione, KING ha segnalato al suo conduttore un armadietto nel vano sottoscala, nel quale i Carabinieri hanno scovato 35 dosi di marijuana, per un peso di circa 50 grammi, 70€ in banconote di piccolo taglio e “gli attrezzi del mestiere”, ovvero ciò che serve a un pusher per impacchettare la droga: un bilancino di precisione e numerose bustine in plastica trasparente.

Poi, i militari si sono spostati nelle camere da letto e anche qui, all’interno di un comodino, hanno recuperato 2 dosi di marijuanamentre, in un pensile della cucina, c’erano delle infiorescenze di quella pianta, non ancora confezionata.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento e il denaro, il giovane pusher è stato dichiarato in stato di arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’atto, mentre lo stupefacente è stato sequestrato.

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Cronaca

Biancavilla, padre e figlio investiti nel parcheggio Decò

I due sono stati trasportati al San Marco di Catania

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Intervento di un’ambulanza di Eccedenza 118 della Misericordia di Santa Maria di Licodia questa mattina all’interno del parcheggio del supermercato Decò tra Biancavilla e Adrano, a a seguito di un incidente che ha visto il coinvolgimento di un uomo di 38 anni ed il suo figlioletto di 4. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che l’uomo stava spingendo il carrello con all’interno il proprio figlio, quando entrambi sono stati colpiti da un’automobile che non si sarebbe accorti di loro. Attivati subito i soccorsi, è giunta un’ambulanza i cui soccorritori hanno immobilizzato i pazienti prendendoli in carico. Per l’uomo diversi traumi al torace e alla tibia. Il bambino non avrebbe riportato particolari ferite e per lui solo tanta paura. I volontari in eccedenza sono stati poi supportati dall’ambulanza medicalizzata di Paternò.  I due feriti sono stati poi trasportati al San Marco di Catania in codice giallo per le cure del caso. A dover chiarire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità sarà adesso la Polizia Municipale di Biancavilla intervenuta sul luogo dell’incidente.

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