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Luca Parmitano ritorna sulla terra, si conclude la missione spaziale “Beyond”

Partito il 20 luglio del 2019 da Bajkonur, in Kazanistan, Luca Parmitano è stato il comandante della missione spaziale.

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Torna a casa Luca Parmitano. L’arrivo della navetta spaziale Soyuz è previsto alle 10.15 di questa mattina. Dopo 200 giorni nello spazio, l’astronauta italiano dell’ESA rientra sulla terra.

Il viaggio del ritorno è cominciato questa mattina, poco dopo le 3,30 quando Parmitano, comandante dell’equipaggio della missione Beyond, ha salutato i colleghi ed è entrato nella navetta russa. Con lui il collega russo Skvortsov e l’americana Koch.  Seguitelo in diretta.

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Chiesa

Calcio serie D, rinviato per un malore dell’arbitro il match del Paternò contro Akragas

Il direttore di gara avrebbe accusato un malore negli spogliatoi, ancora prima di iniziare il riscaldamento, ma la partita si potrebbe recuperare, secondo indiscrezioni, il prossimo 4 dicembre

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

La partita Akragas-Paternò, valida per la 13esima giornata di campionato di Serie D, è stata rinviata a data da destinarsi a causa di un malore accusato dall’arbitro designato, Lorenzo Montefiori di Ravenna, poco prima dell’inizio del match. Da quanto si apprende il direttore di gara avrebbe accusato un malore negli spogliatoi, ancora prima di iniziare le fasi di riscaldamento.

Il sig. Montefiori è stato trasporto in ospedale per le cure del caso. Supponendo che la partita potesse, da lì a poco giocarsi, le due squadre hanno comunque effettuato la fase di riscaldamento. Tuttavia è successivamente arrivata la decisione di rinviare definitivamente la gara. La Lega deve adesso indicare la data per il recupero del match, il quale potrebbe giocarsi il prossimo 4 dicembre. Queste comunque le formazioni ufficiali che rano state annunciate dai tecnici:

Akragas

Paternò

Akragas: Dregan, Distefano, De Marino, Meola, Da Silva, Rechichi, Palazzolo, Ferrigno, Lo Faso, Grillo, Tuccio. A disp.: Gerlero, Christopoulos, Violante, Sinatra, Riggio, Santapaola, Centorbi, Prestigiacomo, Sofrà. All.: Bonfatto

Paternò: Tosoni, Sinatra, Marino, Marin, Viglianisi, Retucci, Asero, Pappalardo, Porcaro, Sanseverino, Guida. A disp.: Mileto, De Jesus, Marco Greco, Panarello, Elia, Puglisi, Carmelo Greco, Pinotti. All.: Catalano

Arbitro: Lorenzo Montefiori di Ravenna ( Corbelli di Rimini- Toschi di Imola)

Note: Partita rinviata a data da destinarsi per un malore all’arbitro.

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Cronaca

Aci Catena, ai domiciliari un 44enne accusato di atti persecutori

l’uomo avrebbe messo in atto, da quanto appurato dai carabinieri, una serie di azioni ossessive e intimidatorie nei confronti della vittima e dei loro due figli, di 9 e 17 anni

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Un uomo di 44 anni di Aci Catena è finito ai domiciliari per atti persecutori. I fatti che hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo, sono stati segnalati ai carabinieri da una quarantunenne del posto.

La donna, separata dall’ex marito da circa sei anni, ha denunciato comportamenti persecutori e vessatori durante i quali, l’uomo avrebbe messo in atto una serie di azioni ossessive e intimidatorie nei confronti della vittima e dei loro due figli, di 9 e 17 anni. L’indagato, in particolare, non accettando la separazione avrebbe focalizzato le sue attenzioni sul figlio maggiore, persona con disabilità, che avrebbe risentito psicologicamente delle pressioni subite. Di fatto, l’uomo avrebbe preteso, da parte della donna, di essere costantemente informato su tutte le loro attività, gli spostamenti e le frequentazioni.

La vittima ha riferito un episodio che si sarebbe verificato in occasione di un viaggio a Napoli fatto da lei con i due figli, di cui l’indagato non era stato informato; quest’ultimo avrebbe iniziato a effettuare ripetute videochiamate al figlio maggiore che, inizialmente restio a rispondere, avrebbe infine ceduto, rivelando la destinazione del viaggio. Questa informazione avrebbe scatenato la rabbia dell’uomo, il quale, avrebbe imposto al figlio di rimanere in costante contatto con lui, mostrandogli dove fossero e con chi si trovassero.

Queste richieste sarebbero state accompagnate da offese rivolte sia alla madre che al giovane. Il comportamento ossessivo del maltrattante avrebbe causato nel ragazzo un profondo disagio psicologico tant’è che lo stesso avrebbe bloccato il contatto telefonico del padre che, tuttavia, avrebbe seguitato a cercarlo tramite altre applicazioni, mantenendo sempre un tono aggressivo e minaccioso.

In sede di denuncia, la donna ha riferito ai militari dell’Arma un ulteriore episodio particolarmente significativo. Nel mese di luglio, infatti, l’uomo, mentre si trovava in compagnia del figlio maggiore, l’avrebbe minacciata, dicendo alla ex moglie che non le avrebbe restituito il ragazzo se lei non gli avesse consegnato la carta ricaricabile sulla quale veniva accreditato l’assegno unico per i figli. La donna, temendo gravi ripercussioni emotive sul figlio, si sarebbe trovata costretta a cedere a tale richiesta.

I riscontri forniti dai carabinieri avrebbero confermato la veridicità dei fatti denunciati. Di conseguenza, il GIP ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari lo scorso 31 ottobre. L’uomo, già condannato nel dicembre 2022 per “maltrattamenti in famiglia” ai danni della stessa ex moglie, avrebbe continuato a violare il divieto di avvicinamento. Inoltre, in un altro episodio, avrebbe causato lesioni personali alla vittima e al suocero.

 

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