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Cronaca

Santa Maria di Licodia e Firenze unite dalla figura dell’avvocato Salvatore Battaglia

A 120 anni dalla sua morte la città di Firenze gli ha dedicato una epigrafe per celebrare l’uomo politico vicino a Mazzini

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Santa Maria di Licodia e Firenze unite dalla figura dell’avvocato Salvatore Battaglia (1843-1900). 

Uno tra i tanti personaggi storici rimasti – come spesso accade – a lungo nell’ombra, pur avendo segnato in modo profondo i destini e i costumi della nazione.

Va al grande lavoro di ricerca svolto, alcuni anni fa, dal professore Luigi Sanfilippo, docente dell’Università di Catania, pubblicato sulla rivista “Incontri”, il merito di avere attribuito nuova misconosciuta luce al licodiese Battaglia, mazziniano e politico internazionalista di rilievo.

Una figura dal notevole impegno che il professore Sanfilippo, delinea in sintesi riprendendo stralci di documenti storici così: «Il corrispondente della cronaca dei solenni funerali di Giacomo Maggiore, oltre al cordoglio collettivo,   riferisce degli apparati commemorativi allestiti anche ,tra gli altri, presso la sede della “Società Operaia” licodiese, sodalizio riconducibile a Salvatore Battaglia e agli eredi della tradizione riformista, presente fin dai benedettini così come documenta il Biscari. Un filo ideale e temporale che lega l’impegno politico e sociale del Battaglia al sindaco Francesco Puglisi, il De Felice locale, all’avvocato Orazio Fiorito, socialista democratico, fino al fenomeno della ” lista Colomba”, una via locale al socialcomunismo che ebbe nel sindaco Salvatore Samperi il massimo rappresentante». 

«Una memoria che, a suo tempo, – tiene a sottolineare il prof. Sanfilippo – spinse i licodiesi più attenti a dedicare una via all’illustre concittadino l’avv.Salvatore Battaglia, la stessa memoria che l’attuale Amministrazione ora  insieme alla città di Firenze  tengono viva».

Per celebrare l’illustre cittadino, nel 2013, a 170 anni dalla sua nascita, l’Amministrazione Mastroianni installò, dopo una breve cerimonia commemorativa, una nuova epigrafe lungo l’omonima via del piccolo centro etneo.

E ieri, la città di Firenze ha voluto dare pieno riconoscimento all’avvocato Battaglia, per essere stato anche protagonista della vita culturale fiorentina, con la posa di un’epigrafe nella centrale via Bardi, al civico 16, dove visse fino alla fine dei suoi giorni.

Per l’occasione si è tenuto un incontro al Museo Bardini, alla presenza del prof. Valdo Spini, del vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi e della pronipoti di Battaglia, Simonetta e Raffaella.

«L’Amministrazione licodiese – ha dichiarato il vicesindaco con delega alla cultura, Mirella Rizzo – con un atto d’indirizzo è stata orgogliosa di partecipare con la città di Firenze al pieno riconoscimento del nostro illustre concittadino».

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Cronaca

Catania, incidente sulla Tangenziale, otto mezzi coinvolti con diversi feriti

Non è chiara la dinamica su cui sono a lavoro gli agenti della Polstrada, sul posto presenti diverse ambulanze del 118

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Incidente stradale nella tarda mattinata di oggi lungo la Tangenziale di Catania in direzione Siracusa all’altezza dello svincolo per Bicocca. Il sinistro si è verificato poco prima di mezzogiorno e ha visto il coinvolgimento di 8 automezzi; ci sarebbero diversi feriti.  Non è chiara la dinamica dell’incidente su cui sono a lavoro gli agenti della Polstrada. Sul posto sono presenti diverse ambulanze del 118 che hanno soccorso in loco i feriti e successivamente trasportati nei vari ospedali della zona. Presenti anche i pompieri del distaccamento “Catania Sud” che hanno messo in sicurezza i mezzi incidentati. Si registrano lungo code con il traffico veicolare deviato su percorsi alternativi.

 

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Cronaca

Zafferana Etnea, scoperta dalla polizia di stato una discoteca “abusiva”

L’evento era stato organizzato in un’area di circa 1000 mq, dove 300 persone, dopo aver pagato un biglietto d’ingresso di 10 euro, stavano ballando a ritmo di musica trasmessa da una postazione DJ

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A Zafferana Etnea è stata scoperta, in un vitigno ai piedi dell’Etna, una discoteca abusiva. Il fatto è avvenuto lo scorso 25 aprile e a portare alla luce la “discoteca” gli agenti della Squadra Amministrativa della Questura di Catania.  L’attività di controllo nasce nell’ambito dell’intensificazione di specifici controlli degli esercizi commerciali e discoteche disposti dal Questore   Giuseppe Bellassai, finalizzati a verificare il rispetto e l’osservanza delle norme di settore e di quelle preposte alla tutela della sicurezza dei pubblici locali e dei lavoratori in essi impiegati, nonché, della salute dei consumatori. Per questo motivo gli accertamenti sono stati condotti insieme al personale dipendente ASP-SPRESAL. I  poliziotti hanno accertato che era in corso un evento danzante, organizzato in un’area di circa 1000 mq, dove 300 persone, dopo aver pagato un biglietto d’ingresso di 10 euro, stavano ballando a ritmo di musica trasmessa da una postazione DJ allestita con impianto luci, consolle e amplificazione.

Gli agenti, dunque, hanno accertato la sussistenza di tutti gli elementi caratterizzanti una attività di discoteca che, essendo stata allestita in modo temporaneo e improvvisato, non rispettava quelle basilari norme di sicurezza indispensabili per lo svolgimento di un evento in presenza di molte persone. Tra queste circostanze i cavi elettrici dell’impianto di amplificazione erano poggiati a terra senza le previste coperture di sicurezza. Accertato che per l’attività non  sarebbe stata rilasciata alcuna autorizzazione, gli agenti hanno sospeso l’evento e hanno denunciato all’autorità giudiziaria il responsabile per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento.

 Inoltre, il personale dipendente ASP-SPRESAL ha deferito il responsabile per reati in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.  Inoltre sono state elevate contestazioni di natura amministrativa per complessivi euro 8.250,00 euro in quanto l’organizzatore risultava sprovvisto della licenza per l’attività di discoteca e autorizzazioni amministrative per la somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche. Sono in corso ulteriori accertamenti sul regolare impiego dei c.d. “buttafuori” presenti all’evento.

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