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Cronaca

Paternò, oltre un milione di euro per l’ospedale Santissimo Salvatore

Si tratta di fondi destinati a riqualificare il pronto soccorso: a giugno partiranno gli interventi di rimodulazione e di adeguamento dei locali

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Buone notizie per l’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò.  L’ASP di Catania ha comunicato di avere  provveduto all’aggiudicazione dei lavori di rimodulazione e adeguamento funzionale delle strutture e delle aree del pronto soccorso. Allo stato attuale sono in corso le verifiche tecniche e amministrative preliminari alla sottoscrizione del contratto. L’inizio dei lavori, compatibilmente con le disposizioni governative per l’emergenza Covid, è previsto per la prima settimana di giugno.  I lavori, per un importo di oltre un milione di euro, sono finanziati con fondi regionali dedicati (GSA) e in parte con fondi del bilancio aziendale, e riguardano la ristrutturazione complessiva, l’ampliamento e la messa a norma dei locali del pronto soccorso. Sarà sistemata, inoltre, tutta l’area di accesso alla “camera calda” e sarà realizzato un nuovo corridoio di transito fra l’edificio principale e la Radiologia, evitando interferenze con il pronto soccorso.

Inoltre l’ASP con un’altra delibera ha approvato l’aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione dei locali a piano terra (ex magazzino) da destinare a morgue del presidio ospedaliero. L’importo complessivo dell’appalto è di oltre 100 mila euro tutti a carico del bilancio aziendale.  La nuova morgue (camera mortuaria) sarà allocata nei locali, attualmente in disuso, sottostanti il pronto soccorso. Sono in agenda ulteriori interventi per il “Santissimo Salvatore”.  Nei prossimi giorni verrà, infatti, adottata la delibera per l’aggiudicazione dei lavori per la trave-solaio dei locali sottostanti il Centro Trasfusionale. L’intervento è propedeutico alla gara integrata per la realizzazione del nuovo Laboratorio Analisi, in corso di predisposizione. In ultimo, è in corso la gara per l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione della nuova Farmacia Ospedaliera.

Soddisfazione è stata espressa dal deputato regionale di “Diventerà Bellissima” Giuseppe Zitelli:  ” Dall’Asp di Catania è arrivata la tanto attesa notizia per l’ospedale “SS.Salvatore”. Intoppi permettendo-  scrive Zitelli sul proprio profilo “Facebook”- il via ai lavori avverrà la prima settimana di giugno. Ho seguito costantemente l’iter per arrivare a questa giornata. Un lavoro di squadra, portato avanti insieme al comitato “Difendiamo l’ospedale”, da sempre in prima linea per la tutela della salute pubblica, ha permesso di raggiungere questo traguardo. Un grazie va alla Regione Siciliana e all’assessore Razza per l’impegno concreto e costante e all’Asp di Catania”. Sulla vicenda sono intervenuti i componenti del comitato “Difendiamo l’ospedale”, i quali  sulla pagina “Facebook” del  comitato scrivono di aver accolto “con  soddisfazione la notizia dell’aggiudicazione dei lavori per il pronto soccorso del nostro ospedale. I lavori dovrebbero iniziare tra un paio di mesi. Troppa esperienza abbiamo maturata negli anni per soffermarci a gioire del momento, e restiamo attenti all’evolversi degli eventi. Siamo coscienti che da soli non si andrà da nessuna parte e confidiamo nella presenza della cittadinanza e della deputazione locale a supporto del nostro ospedale”.

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ambiente

Catania, la CIA Sicilia Orientale su crisi idrica chiede intervento della prefettura

La convocazione di un un tavolo di confronto per affrontare le criticità in cui versano centinaia di produttori della Piana di Catania sia sotto l’aspetto economico che in quello relativo alle produzioni agricole

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“Chiediamo a sua eccellenza il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, di farsi promotrice di un tavolo di confronto per verificare lo stato dell’arte ad oggi delle ormai disastrose condizioni in cui versano centinaia di produttori della Piana di Catania sia sotto l’aspetto economico per la perdita secca del reddito sia sulle produzioni agricole, colture cerealicole in primis, e zootecniche già compromesse”. La sollecitazione arriva dal coordinamento di Giunta della Cia Sicilia Orientale che invoca gli interventi da approntare con urgenza, stante le alte temperature da stagione estiva e il perdurare della mancanza di acqua negli invasi del bacino imbrifero della Piana di Catania.

 

“Non staremo ad elencare le misure necessarie che da tempo si dibattono in diversi tavoli istituzionali – si legge nella lettera – né a sollecitare la quanto mai urgente e immediata necessità che il Consiglio dei Ministri riconosca lo stato di emergenza nazionale per la Sicilia”. “Intendiamo richiamare la sua attenzione, piuttosto,  sulla necessità di imprimere una velocizzazione nei lavori e negli interventi individuati o da individuare per trovare le risorse idriche che mancano e ed evitare lo sperpero di acqua dove c’è. Dalle paratie di Ponte Barca sul Simeto, per esempio, sono state individuate copiose perdite: l’acqua continua a scorrere nel fiume senza essere utilizzata per l’immissione nei canali”.

 

“Sono tanti gli interrogativi e i dubbi che attendono risposta, mentre le campagne muoiono di sete:  Bisognerebbe velocizzare l’intervento provvisorio per dotare l’invaso di Lentini di un impianto di sollevamento pur parziale; la possibilità di utilizzare le acque reflue in alcune realtà territoriali che una volta depurate potrebbero essere immesse nelle conduttore; gli interventi di pulizia dei fondali dell’invaso Pozzillo come incidano sull’attuale momento e quali i tempi di realizzo. E ancora, a che punto si trova l’annunciato piano di ricerca delle acque dal sottosuolo e l’utilizzo dei pozzi oltre il piano di manutenzione delle condotte? Come procede l’avvio dei lavori dell’invaso Pietrarossa dopo 26 anni di fermo? E la mancata Riforma della Bonifica, di cui si discute da 29 anni,  sarà l’ennesima fumata nera?”.“Riteniamo importante che il tavolo istituito per affrontare le emergenze trovi il modo di monitorare l’andamento dei lavori, la velocizzazione delle gare nel rispetto delle normative”.

 

Intanto l’Anbi (associazione dei consorzi di bacino) lancia un allarme definendo drammatica la situazione idrica in Sicilia. “Nonostante una timida ripresa (poco più di 13 milioni di metri cubi in un mese) – spiega l’Anbi -, negli invasi siciliani mancano complessivamente circa 670 milioni di metri cubi d’acqua (-68%), ma soprattutto si è ben 145 milioni sotto al precedente record negativo, registrato nel siccitoso 2017”.  “Secondo il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano – prosegue l’Anbi -, da Settembre 2023 il deficit pluviometrico medio sulla regione si aggira sui 300 millimetri, con punte di mm. 350 sulla provincia di Catania: ciò significa che l’apporto d’acqua nei mesi tradizionalmente più piovosi (da Settembre ad Aprile) è praticamente dimezzato rispetto alla media storica di mm 620!” “Il mese di marzo sull’Isola è stato estremamente siccitoso per le province centrali e soprattutto Sud-Orientali – spiega l’associazione -, dove le cumulate registrate sono state tra il 70% ed il 90% inferiori alla norma in buona parte dei comuni tra le province di Catania, Siracusa, Enna e Caltanissetta”.

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Cronaca

Belpasso, incidente sulla Sp229/I

Sul posto i Vigili del Fuoco, un’ambulanza e i Carabinieri

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Un incidente autonomo si è verificato intorno alle 15:00 di oggi sulla Sp229/I in territorio di Belpasso, nei pressi di una curva in passato teatro di altri sinistri. Secondo le prime ricostruzioni, una Fiat Panda con alla guida una ragazza di 26 anni e che procedeva da Etnapolis verso Paternò avrebbe perso il controllo del veicolo finendo la propria corsa cappottata fuori strada. La ragazza è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 per essere poi trasportata al pronto soccorso dell’Ospedale di Paternò. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Paternò e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile.

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