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Cronaca

Etna, altro evento parossistico con caduta cenere sui comuni orientali del vulcano

Una fontana di lava si è attivata dal cratere di sud-est da dove è fuoriuscita una nube eruttiva che si è dispersa in direzione est.

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Ennesimo evento  parossistico sull’Etna. Una fontana di lava, da quanto rilevato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia,  si è attivata dal cratere di sud-est  intorno alle 10.30 di questa mattina da dove è fuoriuscita una nube eruttiva che si è dispersa in direzione est. E’ su livelli alti il tremore registrato nei condotti magmatici interni dell’edificio vulcanico con il ‘centroide’ delle sorgenti localizzato in prossimità del cratere di sud-est ad una elevazione di circa 3.000 metri sul livello del mare. La nuova  fase eruttiva non ha avuto alcun impatto sull’attività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania che è rimasto operativo.

Fontana di lava che è cessata poco prima delle 13.  In accordo con il modello previsionale, la dispersione di cenere vulcanica ha riguardato il settore orientale del vulcano. Personale dell’INGV ha accertato una ricaduta dei prodotti vulcanici a nord di Zafferana, nella località di Petrulli e a Santa Venerina. A causa della copertura nuvolosa non è stato possibile derivare l’altezza della nube eruttiva, tuttavia da informazioni pervenute da personale INGV che si trovava nella zona del parossismo, la nube ha raggiunto un’altezza di circa 5 – 6 km  sopra il livello del mare.  Inoltre, la fontana di lava ha prodotto un trabocco lavico dal versante meridionale del cratere di sud-est, che si è propagato in direzione sud-ovest.

Dalle ore 12.20 circa si è osservato una rapida decrescita dei valori di ampiezza media del tremore vulcanico che si sono mantenute ancora su un livello alto, con una netta tendenza al decremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è stato  localizzato nell’area del cratere di sud-est  ad una elevazione di circa 3000 m s.l.m. L’attività infrasonica ha  mostrato un chiaro decremento del numero di eventi e della loro ampiezza.Le stazioni sommitali della rete tilt etnea hanno mostrato  piccole variazioni su entrambe le componenti del segnale. Nessuna variazione significativa osservata nei dati della rete GNSS.

Cronaca

Paternò, lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’ospedale “SS. Salvatore”.

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Consegnati, a Paternò, i lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla.

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’Ospedale “SS. Salvatore”.

L’apparecchiatura, fa parte del piano di aggiornamento tecnologico delle dotazioni diagnostiche dell’Asp di Catania e garantisce immagini di alta qualità, migliorando i tempi di acquisizione e ottimizzando i flussi di lavoro.

“L’investimento rientra in un percorso strutturato di innovazione tecnologica, che mira a standardizzare e rendere più efficienti i percorsi diagnostici in tutti i Presidi dell’Azienda- ha dichiarato il direttore generale, Giuseppe Laganga Senzio – stiamo dotando i nostri Ospedali di strumenti avanzati, indispensabili per una sanità pubblica più moderna, precisa e tempestiva”.

Oltre a quella di Paternò, l’Asp di Catania ha acquisito altre quattro Risonanze Magnetiche, da destinare agli ospedali di Militello in Val di Catania, Caltagirone, Acireale e il PTA “San Luigi” di Catania.

“Rafforziamo i servizi ospedalieri, con l’obiettivo di garantire una maggiore equità nell’accesso alle cure – dichiara il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Giuseppe Angelo Reina -. Con questa nuova tecnologia miglioriamo significativamente la capacità diagnostica del Presidio e potenziamo l’offerta di prestazioni sul territorio”.

La nuova apparecchiatura sarà collocata nei locali al piano terra del Presidio Ospedaliero già adibiti a tale funzione. Gli interventi edili prevedono l’adeguamento funzionale degli spazi e l’infrastrutturazione tecnica necessaria per la piena operatività del sistema.

Durante i lavori, che dovrebbero concludersi il 31 dicembre di quest’anno, gli esami programmati saranno ripianificati e svolti presso l’Ospedale di Acireale.

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Cronaca

Catania, Noleggi auto nel mirino della Polizia: denunciati 15 esercenti

L’ attività ispettiva si è concentrata principalmente nel quartiere Nesima. Violazioni alla normativa anti-terrorismo

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Maxi operazione della Polizia di Stato nei giorni scorsi nel capoluogo etneo, dove il Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale” ha effettuato una serie di controlli in numerose attività di noleggio auto senza conducente, un settore considerato particolarmente sensibile per i profili legati alla sicurezza pubblica.

L’attività ispettiva si è concentrata principalmente nel quartiere Nesima, con il supporto degli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, ed è stata estesa anche ad altre zone della città.  Secondo quanto emerso dalle verifiche, ben 15 titolari di attività di autonoleggio sarebbero risultati non in regola con gli obblighi previsti dalla normativa nazionale per la prevenzione del terrorismo. In particolare, gli esercenti avrebbero omesso l’iscrizione al portale ministeriale “Cargos”, attraverso il quale devono essere comunicati in tempo utile i dati identificativi dei clienti e dei veicoli oggetto di contratto.

La normativa, pensata per prevenire possibili utilizzi illeciti dei veicoli, impone infatti la trasmissione tempestiva di informazioni quali targa, numero di telaio, e ogni eventuale variazione contrattuale, compresi subnoleggi o passaggi di proprietà.

Accertata la violazione, gli agenti hanno provveduto a denunciare i 15 esercenti all’Autorità Giudiziaria, precisando che per tutti vige, in questa fase, la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno inoltre eseguito controlli in un autolavaggio della stessa zona, dove sono stati scoperti tre lavoratori in nero. Il caso è stato segnalato all’Ispettorato del Lavoro, che valuterà l’applicazione delle relative sanzioni e l’eventuale sospensione dell’attività. Contestualmente, al titolare sono state elevate multe per violazioni al Codice della Strada, tra cui l’uso improprio di veicoli destinati al noleggio.

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