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Cronaca

Paternò e Biancavilla, due incidenti stradali nelle notte, diversi feriti ma non sono gravi

Sul posto pompieri di Paternò e Adrano, i carabinieri e diverse ambulanze: ancora da chiarire la dinamica di entrambi i sinistri

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Nottata, quella appena trascorsa, caratterizzata da due incidenti stradali avvenuti a Paternò e Biancavilla. Complessivamente sono 9 le persone rimaste ferite nei due sinistri. Il primo incidente si è verificato poco prima delle 01.30 lungo la SS 284 nei pressi del bivio di Scalilli in territorio di Paternò. Tre le auto coinvolte  Lancia Y ed una Jeep Compass. Le persone coinvolte sono state cinque, tra cui un ragazzo che ha riportato una frattura ad una gamba. Su posto ambulanze del 118, carabinieri della compagnia di Paternò e i pompieri del distaccamento di Adrano.

I vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza il luogo dell’incidente e le autovetture coinvolte. Mentre erano sul luogo dell’incidente sono stati informati che mancava una persona tra quelle che si trovavano a bordo delle autovetture coinvolte. È iniziata una vera e propria ricerca della signora che è stata ritrovata qualche chilometro più avanti sulla stessa statale, in evidente stato confusionale, accanto ad un’autovettura parcheggiata a margine della sede stradale. Le ambulanza hanno trasportato i feriti nei vari ospedali della zona. Dinamica dell’incidente ancora non chiara; la ricostruzione affidata ai carabinieri. Solo verso le 6 del mattino il tratto della SS 284 è stato liberato da tutti i detriti con il traffico che è tornato regolare  

Altro incidente a Biancavilla poco prima delle ore 2 lungo Via della Montagna nei pressi del locale cimitero. Due le auto che si sono scontrate. Non  chiara la dinamica e la ricostruzione è stata affidata ai carabinieri della locale compagnia. Sul posto uomini del 115 del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza i mezzi e ambulanze del 118. Quattro i feriti condotti  negli ospedali della zona. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti. Solo intorno alle 5 del mattino l’area è stata liberata dai pezzi di carrozzeria e motore sparsi sulla strada.

Cronaca

Adrano, molesta ragazze alla villa comunale, denunciato 28enne per atti osceni

L’uomo sarebbe autore di tre episodi registratesi tra il 2 e 4 aprile scorsi dentro il giardino comunale, mentre una quarta molestia sarebbe avvenuta a dicembre su un autobus di linea

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Ad Adrano è stato individuato dalla Polizia di Stato l’uomo di 28 anni che nei giorni scorsi, si è reso protagonista di atti osceni compiuti alla Villa comunale di Adrano nei confronti di diverse ragazze.

Il 28enne, originario di Roma, ma residente ad Adrano, non appena incrociava alcune donne tra i viali del Giardino della Vittoria si sarebbe abbassato i pantaloni per mostrare le parti intime.  A chiedere l’intervento della Polizia sono state tre giovani che, tra il 2 e il 4 aprile, si sono imbattute nell’uomo che hanno denunciato, recandosi presso il commissariato.

I poliziotti hanno ascoltato le testimonianze delle vittime degli episodi molesti e hanno avviato le opportune indagini per risalire all’autore dei gesti inaccettabili, intensificando i controlli all’interno della Villa, particolarmente frequentata da grandi e piccoli. Non appena si è diffuso il tam-tam in città, in commissariato si è presentata una quarta donna che, avendo appreso dai social quanto avvenuto, ha riferito di analoghi episodi registrati, nello scorso mese di dicembre, a bordo di un autobus di linea.

Da quanto denunciato sono emersi aspetti comuni con una descrizione accurata dell’autore delle condotte moleste, avvalorata da uno scatto fotografico che immortalava il 28enne mentre si allontanava dopo aver compiuto l’atto osceno, con uno zaino rosso in spalla, dettaglio messo in risalto dalle tre donne nelle loro denunce formalizzate ai poliziotti del commissariato.

La quarta ragazza, invece, ha sottolineato di aver incrociato l’uomo sull’autobus, con un secchiello azzurro con all’interno un arnese utilizzato per pulire i vetri.  Dopo un’attenta attività di pattugliamento del territorio i poliziotti hanno notato un soggetto sospetto che, alla vista degli agenti, ha tentato di allontanarsi in fretta e furia.

Fermato e sottoposto a controllo, i poliziotti hanno riconosciuto l’uomo della foto acquisita agli atti, che, incalzato sui fatti, ha ammesso di essere a conoscenza di una foto sui social che lo ritraeva con uno zaino rosso del quale si era liberato. I poliziotti sono riusciti a recuperare lo zaino, abbandonato in un terreno vicino alla sua abitazione, mentre all’interno della casa è stato trovato il secchiello e l’attrezzatura per pulire i vetri. L’uomo, portato in commissariato è stato riconosciuto dalle tre ragazze denuncianti. Il 28enne è stato denunciato per atti osceni in luoghi pubblico.

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Cronaca

Catania, c’è lo chef Luca Massimo Iemolo tra le vittime del crollo discoteca di Santo Domingo

Iemolo lo scorso anno era partito per la Repubblica Dominicana per iniziare la sua avventura come chef del ‘Sarah restaurante’

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C’è il 48enne chef catanese Luca Massimo Iemolo tra le vittime del crollo del tetto della discoteca Jet Set avvenuto nella notte tra domenica e lunedì mentre si esibiva l’artista di merengue Rubby Pérez, anche lui tra le persone che hanno perso la vita. Iemolo lo scorso anno era partito per Santo Domingo per iniziare la sua avventura come chef del ‘Sarah restaurante’.

È stato lo staff del ristorante a dare la notizia della sua scomparsa esprimendo “sincere condoglianze e profonda solidarietà a tutte le famiglie colpite dal tragico crollo avvenuto sul Jet Set, una tragedia che ha toccato il cuore di tutto il paese” e dicendosi “addolorati per la perdita del nostro chef”.  Il ‘Sarah restaurante’ ha ricordato Luca Massimo Iemolo come “un professionista appassionato di cucina, che viveva il suo mestiere con dedizione, dedizione e rispetto”. Un appassionato che “metteva impegno per ogni piatto, amore per i sapori”.”Ero con lui, 48 ore prima della tragedia, nella stessa discoteca, perché lui aveva la passione del ballo, gli piacevano salsa e merengue”. Così il catanese Stefano Bonnici parla con l’emittente regionale Antenna Sicilia della sua amicizia con Luca Massimo Iemolo.

“Lavoravo con lui – racconta – mi aveva chiamato mentre ero in Messico e mi aveva chiesto di dargli una mano. Per un mese abbiamo anche vissuto nella stessa casa. Quarantotto ore prima del disastro eravamo insieme nella stessa discoteca. Quando ho saputo quello che era successo mi sono precipitato, uno spettacolo terribile: ho visto i corpi delle vittime estratti dalle macerie, uno a uno. Lui era forte, disponibile e tenace”.

Sulla rete corrono messaggi di cordoglio e dolore per la morte dello che Iemolo: “per noi tutti non sei stato solamente uno chef, sei stato un buon padre, un amico ma soprattutto un fratello…” e “mi raccomando fatti valere come hai sempre fatto il mio non e un addio ma un semplice arrivederci chef, grazie di tutto sappi che ora più che mai mi mancherai”.

 

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