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Politica

S.M. di Licodia. Domani consiglio sul bilancio. Sarà la volta buona?

Il civico consesso ha rispedito più volte al mittente il Dup a causa di errori presenti nel documento

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Si terrà domani, al netto di eventuali ulteriori rinvii, il consiglio comunale di Santa Maria di Licodia per l’approvazione del documento unico di programmazione e del bilancio di previsione dell’Ente. Una lunga carrellata di rinvii di sedute del civico consesso, quella a cui i cittadini del piccolo centro etneo hanno assistito in meno di un mese, motivate dalla presenza di errori riscontrati dai consiglieri comunali all’interno del Documento unico di previsione, la cui approvazione rappresenta un atto propedeutico al bilancio stesso. Un braccio di ferro tra consiglio e amministrazione comunale licodiese, dove al momento sembrerebbe avere la meglio la nuova opposizione consiliare formata dai 5 ex consiglieri eletti tra le fila del sindaco Mastroianni – Rizzo, Buttò, La Delfa, Massara e Nicolosi – ai quali si è aggiunto l’unico “superstite” della vecchia opposizione, ovvero il capogruppo Angelo Capaci.

In ordine cronologico, l’ultimo rinvio della seduta consiliare si è registrata lo scorso 21 gennaio, dopo che il giorno prima non si era raggiunto in aula il numero legale per l’avvio del dibattito. Anche in quest’occasione, il primo cittadino Mastroianni ha dovuto incassare un nuovo goal a porta libera da parte dell’opposizione, che ha fatto emergere nel Dup l’assenza dei dati inerenti l’indebitamento dell’ente. Pertanto, adesso, sarà compito degli uffici prima e della giunta dopo dover sanare l’errore e ripresentare in aula il documento corretto. Intanto, sulla testa del consiglio licodiese, pende la “spada di Damocle” posta dal commissario ad acta Daniela Leonelli che con un proprio atto ufficiale ha intimato il consiglio ad approvare il documento finanziario entro il 29 gennaio 2022, pena lo scioglimento dello stesso organo licodiese.

Famiglia

Sicilia, da lunedì 7 luglio al via il contributo di solidarietà

L’operazione, frutto della collaborazione tra l’assessorato regionale alla Famiglia e Irfis prevede l’erogazione complessiva di 25 milioni di euro

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A partire da lunedì 7 luglio saranno accreditati i primi contributi di solidarietà destinati alle famiglie siciliane in condizioni di grave disagio economico e sociale. Si tratta di una misura una tantum voluta e finanziata dalla Regione Siciliana, che consentirà a oltre 6500 nuclei familiari di ricevere un sostegno economico immediato.

L’operazione, frutto della collaborazione tra l’assessorato regionale alla Famiglia e Irfis (istituto finanziario regionale) prevede l’erogazione complessiva di 25 milioni di euro. Le somme, che variano tra i 2.500 e i 5mila euro per famiglia, saranno accreditate direttamente sui conti correnti dei beneficiari. Un primo importante passo che, secondo quanto annunciato dalla Regione, sarà seguito da un ulteriore ampliamento. A seguito di uno scorrimento della graduatoria – necessario dopo che circa 1.400 aventi diritto non hanno presentato il documento di disponibilità al lavoro – altri 1.700 cittadini con punteggio utile sono stati inseriti nella lista dei destinatari del contributo, utilizzando i fondi residui e un milione di euro aggiuntivo stanziato di recente. Anche per questi nuovi beneficiari sarà indispensabile presentare la dichiarazione rilasciata dai Comuni, che attesta la disponibilità a partecipare ad attività socialmente utili.

Complessivamente, saranno oltre 8.200 le famiglie siciliane che beneficeranno del contributo straordinario. «Abbiamo centrato un obiettivo importante: offrire in tempi brevissimi un sostegno concreto a chi vive situazioni di forte difficoltà».

Questo il commento del presidente della Regione, Renato Schifani.

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amministrazione

Biancavilla, il presidente del consiglio Luigi D’Asero ha annunciato le sue dimissioni

Il tutto rientra nell’ambito degli accordi preelettorali interni alla maggioranza. Al posto di D’Asero dovrebbe essere eletto a capo dell’assise civica Fabrizio Portale. Come consigliere subentrerà il primo dei non eletti della lista Mpa, ossia Giuseppe Stissi

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Il presidente del consiglio comunale di Biancavilla Luigi D’Asero ha annunciato che a breve, probabile a giorni, si dimetterà dalla carica di presidente nonché da consigliere comunale. Il tutto rientra nell’ambito degli accordi preelettorali interni alla maggioranza. Al posto di D’Asero dovrebbe essere eletto a capo dell’assise civica Fabrizio Portale.

Come consigliere subentrerà al suo posto il primo dei non eletti della lista Mpa, ossia Giuseppe Stissi. D’Asero era stato eletto presidente del consiglio con 15 voti favorevoli su 16. D’Asero ha annunciato le dimissioni nel corso di una conferenza stampa, con accanto il sindaco Antonio Bonanno, tracciando anche un bilancio dei due anni e mezzo di attività consiliare.

D’Asero ha ribadito il suo ruolo di garante della trasparenza dei lavori consiliari a sostegno anche dell’unica consigliera di minoranza. E non ultimo oltre 60 delibere all’anno firmate, una serie di regolamenti e l’adesione all’Unione dei Comuni

 

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