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Eventi

Biancavilla. Oggi la cerimonia del “Giorno del Ricordo”

Prefetto Librizzi consegna medaglie a parenti di due vittime delle Foibe

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È stata la città di Biancavilla, su indicazione della Prefettura di Catania, ad ospitare quest’anno nel territorio la cerimonia ufficiale del “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale. L’evento si è tenuto nell’aula magna ‘Falcone e Borsellino’ della scuola media “Sturzo”, alla presenza del Prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, accolta dal sindaco Antonio Bonanno e dal presidente del Consiglio comunale Martina Salvà.

“Le giornate del ricordo (Shoah, Foibe, terrorismo e stragi) – ha sottolineato il prefetto – sono importanti per la civiltà di un paese e materia fondamentale per le scuole, le istituzioni, la comunità. Ed è per questo che vogliamo qui oggi all’interno di un istituto scolastico, con il coinvolgimento dei ragazzi, richiamare alla memoria questo tragico evento per riflettere e per condannare ogni forma di prevaricazione e violenza comunque e verso chiunque si manifesti.”

Alla cerimonia di Biancavilla, moderata dal dott. Salvuccio Furnari, hanno dato un contributo importante i ragazzi della scuola ‘Sturzo’ diretta da Concetta Drago. Gli studenti hanno letto delle riflessioni dedicate alla tragedia delle foibe. Uno dei docenti dell’istituto, Vincenzo Randazzo, ha tracciato un breve quadro storico della vicenda rimasta fuori per tanti anni dai libri di storia.“In questa scuola, da studente – ha osservato il sindaco Bonanno – non ero venuto a conoscenza di una tragedia, quella delle foibe, rimasta occultata per mezzo secolo. È esercitando la memoria condivisa che onoriamo figure come i nostri Salvatore Furno, infoibato, e Gerardo Sangiorgio, rinchiuso nei lager: uomini coraggiosi che hanno rischiato la loro vita per salvarne altri dalla ferocia della persecuzione.”

Il Prefetto ha consegnato i riconoscimenti ai parenti di due vittime infoibate: il biancavillese Salvatore Furno e Alfredo Santin. Salvatore Furno, insegnante nativo di Biancavilla, fu catturato dai partigiani jugoslavi a Muggia e condotto a Capodistria da, il 25 maggio 1945, fu deportato in località sconosciuta. Da quel momento non si seppe nulla di lui. A ritirare le due medaglie commemorative dedicate a Furno sono stati i pronipoti, Maria Furno e Franco Furno.

Alfredo Santin aveva 18 anni. La sua salma venne rinvenuta nella foiba di Carnizza di Dignano d’Istria (Pola) il 18 dicembre 1943, presumibilmente gettatovi ancora vivo dai partigiani titini.A ritirare la medaglia dedicata a Santin è stata la nipote Alessandra Gangi. A consegnargliela assieme al perefetto anche l’assessore del Comune di Catania Michele Cristaldi.A conclusione della cerimonia, nel piazzale antistante la scuola, gli studenti hanno piantato un albero per onorare la memoria del loro concittadino. Il Prefetto e il sindaco hanno scoperto la ‘Pietra del Ricordo’ intitolata a Salvatore Furno: “Unico destino è la fratellanza e la pace” si legge sulla lapide.

Eventi

Palermo, visita dei baby sindaci al Parlamento regionale

L’evento, organizzato dall’assessore Andrea Messina, ha visto la partecipazione di amministratori junior di tutte le province dell’Isola; i due più giovani sono Matilde Capizzi e Alessandro Di Salvo, entrambi di 9 anni, la prima proveniente da Catania e il secondo da Ragalna

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Si è svolta a Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento siciliano, la prima giornata dei Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze istituita dalla legge regionale n. 19 del 2024. Un centinaio di baby sindaci provenienti da tutta la Sicilia, accompagnati da amministratori comunali e insegnanti, hanno vissuto per un giorno l’emozione di incontrare le istituzioni, in particolare l’assessore alle Autonomie locali Andrea Messina, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il presidente della commissione Affari istituzionali Ignazio Abbate.

L’evento, organizzato dall’assessore Messina, ha visto la partecipazione di amministratori junior di tutte le province dell’Isola; i due più giovani sono Matilde Capizzi e Alessandro Di Salvo, entrambi di 9 anni, la prima proveniente da Catania e il secondo da Ragalna.

“Questa giornata rappresenta un importante passo avanti nella costruzione di una coscienza civica dei ragazzi e nell’educazione alla partecipazione democratica e di cittadinanza attiva – ha dichiarato l’assessore Messina – Sono orgoglioso di aver potuto contribuire all’organizzazione di questo evento, che vede i giovani protagonisti della vita politica e sociale della Sicilia”.

Un ruolo fondamentale nell’organizzazione è stato svolto dal coordinatore dei Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze Giuseppe Adernò, già preside e tra i promotori della legge. «Questo evento – ha aggiunto Adernò – rappresenta un importante riconoscimento del valore dei giovani e della loro capacità di contribuire alla vita della nostra regione”

 

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Cultura

Librino, MAGMA trasforma la periferia in un vibrante polo culturale

“MAGMA non è un semplice museo, ma un vibrante atto d’amore verso la città, un progetto che dialoga con i cittadini, con i giovani, con le famiglie, promuovendo una cultura della bellezza accessibile a tutti” dice Antonio Presti

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Una nuova alba irrompe nel firmamento culturale catanese, irradiando di luce e speranza il cuore pulsante di Librino. MAGMA, l’audace e visionario Museo a Cielo Aperto di Arte Contemporanea, nato dalla tenace opera del maestro Antonio Presti e dell’instancabile team della Fondazione Fiumara D’Arte, spalanca le porte a tre inedite e monumentali creazioni artistiche. Venerdì 9 maggio 2025, a partire dalle ore 9:30, il quartiere si trasformerà in un vibrante epicentro di bellezza e riflessione con l’inaugurazione delle maestose “Le Grandi Madri”, degli enigmatici “Cavalli Eretici” e dell’esplosivo “Cromatismo emozionale”.

Un parterre di artisti di fama internazionale onorerà l’evento con la propria presenza: l’obiettivo acuto e sensibile di Lynn Johnson, celebre fotografa americana che ha immortalato storie indimenticabili per National Geographic e Life; lo sguardo penetrante e poetico di Monika Bulaj, pluripremiata reporter e fotografa polacca capace di narrare l’anima del mondo; e la vibrante pennellata di Paolo Bini, il “pittore della Luce” che reinventa il paesaggio contemporaneo con inedita intensità. In questo giorno memorabile, il maestro Antonio Presti consegnerà alla comunità non un semplice insieme di opere, ma un vero e proprio polo culturale vivo e pulsante, destinato a incantare i visitatori e a offrire ai cittadini uno spazio di condivisione e crescita intellettuale. MAGMA si conferma così un’opera in continua evoluzione, una narrazione corale del nostro tempo che affonda le radici nel territorio per elevarsi a un dialogo universale.

Nato come un ambizioso progetto sociale di rigenerazione urbana, MAGMA ha trasformato Viale San Teodoro e Viale Grimaldi in un museo diffuso, dove sculture e installazioni dialogano simbioticamente con il tessuto urbano e con l’anima della comunità di Librino. Questo straordinario percorso, intrapreso dalla Fondazione Fiumara D’Arte, continua a tessere una trama di dignità estetica e culturale nelle periferie, invitando artisti di calibro internazionale a lasciare un segno indelebile.

«Un sogno coltivato per oltre vent’anni, germogliato con la seminal Porta della Bellezza e mai sopito – dichiara con vibrante emozione Antonio Presti – tre generazioni coinvolte, migliaia di cittadini innestati in un processo di riscatto e coesione sociale che, attraverso l’arte, hanno respirato la fragranza della bellezza». Dopo la monumentale Porta delle Farfalle e le magiche installazioni “La sognatrice” e “Il Bacio” di Fabrizio Corneli, le tre nuove opere si ergono come potenti esplorazioni del legame indissolubile tra memoria, spiritualità e territorio, offrendo inedite prospettive su temi universali come l’identità, il sacro e l’inclusione. Un ringraziamento sentito e profondo è rivolto dal maestro Presti al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani per la sua lungimirante fiducia e il sostegno alla Triennale della Contemporaneità, all’onorevole Salvo Tomarchio, al sindaco di Catania Enrico Trantino, al Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo, all’Università di Messina e all’Istituto Nazionale di Architettura IN/Arch.

La giornata di venerdì si aprirà con un commovente omaggio alle madri del quartiere, celebrate nelle monumentali gigantografie de “Le Grandi Madri”. I bambini delle scuole locali si esibiranno in un festoso tributo in occasione della loro festa del 10 maggio, nello spiazzo antistante il New Eden. Ma le celebrazioni non si esauriranno qui: venerdì 9 e sabato 10 maggio, dalle 17:00 alle 19:00, la Fondazione Antonio Presti offrirà al pubblico delle preziose visite guidate gratuite, un’opportunità unica per immergersi nel significato profondo e nel valore culturale delle opere, comprendendo appieno la loro risonanza nel contesto urbano che le accoglie.

MAGMA non è un semplice museo, ma un vibrante atto d’amore verso la città, un progetto che dialoga con i cittadini, con i giovani, con le famiglie, promuovendo una cultura della bellezza accessibile a tutti, un seme di speranza piantato nel cuore di Librino che promette di germogliare in un futuro di rinnovata bellezza e condivisione.

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