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Cronaca

Catania, allentato in Sicilia il blocco dei tir

Le aziende si sono impegnate, alla ripresa delle consegne, ad aumentare il pagamento del lavoro agli trasportatori

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E’ stato revocato il blocco dei Tir nei vari punti nevralgici della Sicilia; deciso anche la costituzione di un tavolo permanente alla Regione Siciliana con la partecipazione dei grandi e piccoli autotrasportatori e della committenza. Si tratta di una decisione al termine di un incontro al PalaRegione di Catania, promosso dalla presidenza della Regione Siciliana e dall’assessorato ai Trasporti, tra organizzazioni sindacali e i grandi gruppi della Grande distribuzione organizzata.

Le aziende si sono impegnate, alla ripresa delle consegne, ad aumentare il pagamento del lavoro agli trasportatori che, con la Regione, saranno presenti al tavolo che sarà aperto dal governo a Roma.  Pino Bulla, vice presidente nazionale Assotir, ha specificato che “ha prevalso il buonsenso. La protesta dell’autotrasporto permane anche se i toni sono più pacati. I tir hanno ricominciato a circolare nelle strade e autostrade della Sicilia per far fronte alle esigenze e a una maggiore serenità di persone e utenti. La risposta del governo centrale è attesa e determinante”.

Cronaca

Catania, sempre più numerose le segnalazioni effettuate tramite l’app “YouPol”

C’è grande fiducia e collaborazione tra i cittadini e i poliziotti, grazie anche all’app “YouPol”, ideata dalla Polizia di Stato per dare la possibilità a tutti di segnalare, in tempo reale, fenomeni di illegalità diffusa.

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Cresce il rapporto di fiducia e di intesa tra i cittadini e i poliziotti, grazie anche all’app “YouPol”, ideata dalla Polizia di Stato per dare la possibilità a tutti di segnalare, in tempo reale, fenomeni di illegalità diffusa.  Negli ultimi mesi, si sono intensificate le segnalazioni trasmesse tramite l’app “YouPol” dai cittadini catanesi che, così, hanno contribuito, in modo decisivo, a prevenire e a contrastare condotte spregiudicate, episodi di criminalità e situazioni illecite, a tutela della legittima aspirazione a vivere in un contesto sicuro dove svolgere serenamente le proprie attività e la propria vita sociale.

In quest’ottica, le interazioni dei cittadini catanesi con la Polizia attraverso l’app “YouPol” hanno permesso di mettere in luce casi di spaccio di droga in alcuni quartieri della città, fermando l’attività illecita di diversi pusher, di scoprire veri e propri tentativi di truffa, di mettere fine a potenziali casi di maltrattamenti di animali, di denunciare molteplici parcheggiatori abusivi molesti.

L’app “YouPol” è gratuita, si può scaricare sul proprio smartphone e tablet in modo semplice e sicuro e consente di inviare le segnalazioni alla Sala Operativa della Questura anche in forma anonima e in diverse lingue (inglese, francese, tedesco e spagnolo), con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo.

“YouPol” è particolarmente intuitiva e il cittadino che la utilizza può interagire direttamente con un operatore di Polizia.Ideata nel 2017 per contrastare casi di spaccio di droga e di bullismo, l’app della Polizia di Stato è stata nel tempo implementata di nuovi servizi anche per segnalare episodi di violenza domenica di cui si è direttamente o indirettamente a conoscenza.

Dal punto di vista operativo, l’applicazione viene gestita dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che, attraverso gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico delle Questure presenti su tutto il territorio nazionale, gestisce l’implementazione del sistema, per fornire una modalità “smart” di contatto con la Polizia di Stato, non sostituendo, ma affiancando il NUE 112.Per questo, l’app “YouPol” rappresenta un efficace strumento di prossimità digitale in grado di rendere sempre più incisiva la collaborazione tra i cittadini e la Polizia di Stato, a garanzia della legalità, dell’ordine pubblico e della sicurezza di tutti.

 

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Cronaca

Catania, controllo territorio, parcheggiatore abusivo denunciato per tentata estorsione

Si tratta di un 30enne senza fissa dimora

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Massima è l’attenzione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania nella prevenzione e nel contrasto all’illegalità, con particolare riguardo alle aree urbane a elevata frequentazione pubblica. In tale contesto, la compagnia di Piazza Dante ha attuato un articolato dispositivo di vigilanza che ha interessato sia il centro storico, sia altri punti sensibili della città.

I carabinieri hanno fermato, all’interno di una villetta pubblica nella periferia di Catania, un giovane trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. L’uomo è stato sottoposto ad accertamenti e segnalato; sono in corso ulteriori approfondimenti per valutare se la detenzione fosse finalizzata allo spaccio.

Ed ancora i militari sono stati chiamati a intervenire in un parcheggio nei pressi di un supermercato di Corso Sicilia, dove una donna era stata avvicinata da un uomo che, con tono insistente e atteggiamento minaccioso, le aveva chiesto del denaro in cambio dell’assistenza nel posteggio e della sorveglianza dell’auto.

La vittima, sebbene scossa, è riuscita ad allontanarlo e a contattare tempestivamente il 112. La segnalazione è stata subito trasmessa alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Catania, dove l’operatore, dopo aver acquisito informazioni puntuali sull’accaduto con una dettagliata descrizione del soggetto, ha disposto l’invio immediato di una pattuglia già attiva sul territorio. I militari dell’Arma giunti sul posto hanno subito individuato una persona compatibile con la descrizione ricevuta.

La conferma è giunta poco dopo, quando, alla vista dell’uniforme, l’individuo ha tentato di allontanarsi: un comportamento che ha ulteriormente rafforzato i sospetti, consentendo l’immediato fermo e l’identificazione del parcheggiatore. Il soggetto, un 30enne senza fissa dimora, è stato quindi denunciato per tentata estorsione. I carabinieri hanno controllato 85 persone e 43 veicoli, elevando 19 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, per un importo superiore ai 6.000 euro.

 

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