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Paternò, appaltata la gara per la riqualificazione del sito delle Salinelle

L’Urega di Catania ha aggiudicato ad una ditta di Piedimonte Etneo i lavori di rinaturalizzazione del geosito

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E’ stata appaltata, nei giorni scorsi, dall’Urega di Catania la gara per la rinaturalizzazione dell’area denominata “sistema delle salinelle del monte Etna – Area 1 salinelle dei Cappuccini” di Paternò. Nel 2019 l’allora presidente della Regione siciliana, oggi Ministro, Nello Musumeci, in visita a Paternò, aveva annunciato lo stanziamento di oltre 1 milione di euro per il recupero e la valorizzazione del sito delle Salinelle. Gli interventi sono stati affidati dalla commissione esaminatrice alla ditta “Porto Costruzioni”, di Piedimonte Etneo, che ha offerto un ribasso di oltre il 30%. Rispetto ai circa 930 mila euro a disposizione, l’intervento è stato assegnato per un importo di circa 670 mila euro complessivi. Ora non resta che attendere il via ai lavori che dovrebbe arrivare, intoppi permettendo, in brevissimo tempo.

«Per le salinelle di Paternò, dopo decenni, è il primo vero intervento compiuto per il recupero e la valorizzazione del geosito ambientale di interesse mondiale – ha affermato il deputato nazionale, Francesco Ciancitto -. Un grazie va innanzitutto all’attuale Ministro Nello Musumeci che nel novembre del 2019, nella veste di presidente della Regione, nel corso di una sua visita a Paternò, ha annunciato lo stanziamento delle somme necessarie per dare un nuovo volto all’intera zona che oggi versa in condizioni di degrado>>.

Per il sito caratterizzato da un fenomeno di vulcanismo secondario, unico nel suo genere, è pronta a scriversi una nuova pagina. Grande soddisfazione l’ha espressa anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno che evidenzia il determinante impegno del Ministro Musumeci, per aver permesso di dare un nuovo corso al futuro delle salinelle.

Sulla gara appaltata è intervenuto anche il deputato regionale Giuseppe Zitelli: <<Sono davvero soddisfatto per l’appalto della gara che prevede la riqualificazione di un sito naturalistico unico al mondo. E’ un risultato di grande rilevanza non solo per la comunità paternese, ma per l’intera provincia etnea e non solo. Un sito quello delle Salinelle importante non solo perchè attrae quotidianamente tantissimi visitatori in quanto è un qualcosa di unico nel suo genere, ma rilevante anche dal punto di vista scientifico. Si deve al Ministro Nello Musumeci, quando nel 2019 era presidente della Regione Sicilia, che promise la riqualificazione del sito. Un grazie, quindi per quanto detto e mantenuto. Adesso si apre un nuovo capitolo per Paternò e il suo territorio>>. Intanto resta grande l’attenzione da parte di studiosi e ricercatori, con in testa l’Ingv (Istituto di geofisica e vulcanologia) visto la costante attività che qui si registra, con continue azioni di monitoraggio del fenomeno. Dopo un periodo protrattosi per numerosi mesi, nel corso del 2022, con la formazione di più vulcanetti, anche di grandi dimensioni, in quest’inizio del 2023 l’attività si è considerevolmente ridotta. Gli interventi di recupero permetteranno di far diventare l’area un punto di riferimento in ambito nazionale per quanti amano un contatto diretto con la natura, inserendo nel circuito anche gli altri due geositi delle salinelle, quelle del fiume e le salinelle di San Biagio, in territorio di Belpasso

Cronaca

Calcio Eccellenza, il Paternò chiude il torneo vincendo a Santa Croce per 4 a 0

I rossazzurri  chiudono al secondo posto alle spalle dell’Enna che sale direttamente in serie D . Il Paternò adesso ha due possibilità per fare il saldo di categoria: o la vittoria nella finale di Coppa Italia Eccellenza contro la Solbiatese oppure vincere gli spareggi play-off di Eccellenza

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Il Paternò di Mister Filippo Raciti chiude con un perentorio 4 a 0 in trasferta sul terreno del Santa Croce un campionato di Eccellenza di grande spessore.  I rossazzurri  chiudono al secondo posto alle spalle dell’Enna che sale direttamente in serie D . Il Paternò adesso ha due possibilità per fare il saldo di categoria: o la vittoria nella finale di Coppa Italia Eccellenza contro la Solbiatese in programma il prossimo 11 maggio a Firenze, oppure vincere gli spareggi play-off di Eccellenza.

La cronaca. Quello schierato da mister Raciti contro il Santa Croce è un Paterno rimaneggiato, visto che il tecnico paternese ha voluto dare spazio a coloro che in questo campionato hanno giocato di meno. All’inizio della gara sono i padroni di casa a farsi pericolosi. Al 5’ Santa Croce prova a impensierire la retroguardia avversaria, ma è Sangarè a chiudere gli spazi avanti di casa. Al 14’ Truppo manda in angolo una minaccia portata dal Santa Croce. Al 25’ si fa vedere il Paternò con Fratantonio ma la sua conclusione è murata dalla difesa locale. Tre minuti dopo Paternò in vantaggio su rigore realizzato da Giannaula su rigore concesso dall’arbitro su un fallo subito dall’attaccante rossoazzurro. Un munito dopo al 29’ Paternò pericoloso con Greco ma i difensori respingono. Al 37’ occasione per Il Paterno con Giannaula il quale su passaggio di Messina, impegna Gravina. Al 39’ arriva il raddoppio con Fratantonio con una conclusione dalla distanza che non lascia a scampo a Gravina.

La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione di gioco con il Paternò in attacco e sfiora il terzo goal con Virgillito il cui tiro sorvola di poco la traversa. Al 24’ Catania, su punizione di Valenca, calcia altro da pochi passi.  Al 26’ arriva la terza rete del Paternò con Giannaula che sfrutta al meglio un errore della difesa dei padroni di casa. A 5 minuti dalla fine della partita Giannaula sigla la sua tripletta, nonche quarto goal del Paternò la casa che arriva di testa su preciso cross di Panarello.E adesso testa e gambe a Firenze per la finale di Coppa Italia Eccellenza.

 

SANTA CROCE – PATERNO’ 0-4

 

Santa Croce 0

Paternò 4

 

Marcatori: Pt 28′ Giannaula (rig.), 39’ Fratantonio; St 26’ e 40’ Giannaula

 

Santa Croce (4-4-2): Gravina 5,5; Sauro 6, Calderone 5,5, Silva 5,5, Brullo 5,5; Jansens 6, Spadaro 5,5, Busacca 6, Occhipinti 5,5; Interliggi 5,5 (30 ‘st 75′ Caminero sv), Ochi 5,5. A disp.: Sisino. All.: Carmelo Di Salvo 5,5

 

Paternò (3-5-2): Truppo 6; Panarello 6,5, Sangarè 6,5 (1’ st’ Napoli 6,5), Godino 6,5; Virgillito 6,5, Fratantonio 7, Valenca 7, Lo Monaco 7, Messina 7; Giannaula 7,5, Greco 7 (23’ st Catania 6,5). A disp.: Romano, Intzidis, Mollica, Belluso, Grasso, Asero, Micoli. All.: Filippo Raciti 7.

 

Arbitro: Domenico Leone di Agrigento 6 (Termini e Biondolillo di Palermo)

 

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Chiesa

Catania, l’arcivescovo Luigi Renna annulla messa in ricordo della morte di Mussolini

Il provvedimento è giunto alla luce della pubblicazione di un necrologio su un giornale con la scritta “anniversario” e con la dicitura “Fiamma Tricolore ricorda Benito Mussolini”. 

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L’Arcivescovo di Catania Luigi Renna ha annullato la Santa  Messa nella chiesa Santa Caterina del capoluogo etneo per ricordare Benito Mussolini, è stata annullata; l’Arcivescovo ha anche disposto la chiusura della chiesa oggi pomeriggio fino a domani. Il provvedimento di Mons. Renna è giunto alla luce della pubblicazione di un necrologio con la scritta “anniversario” e con la dicitura “Fiamma Tricolore ricorda Benito Mussolini”.

“La decisione è motivata da monsignor Renna per evitare che a margine di una messa di suffragio ci possano essere non opportune esternazioni ideologiche che nel recente passato hanno avuto degli spiacevoli precedenti”, afferma una nota dell’arcidiocesi etnea.  Oggi ricorre l’anniversario della morte di Mussolini avvenuta il 28 aprile 1945 a Giulino, frazione del comune di Mezzegra (oggi Tremezzina), in provincia di Como, dove il fondatore del fascismo fu fucilato insieme ala sua amante Clara Petacci.

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