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Calcio serie D, il Paternò del neo tecnico Campanella pareggia col Trapani

I rossazzurri etnei non vanno oltre lo 0-0 contro i granata in una gara combattuta giocata al Falcone Borsellino

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foto *Etnanews24*

Il Paternò del presidente Ivan Mazzamuto non riesce più a vincere e neanche a segnare. Un vero e proprio handicap che alla fine potrebbe rilevarsi deleterio  nella lotta per la permanenza in serie D . Nell’incontro di oggi pomeriggio giocato al Falcone – Borsellino,  il Paternò ha pareggiato per 0-0 contro il Trapani: una gara combattuta e che ha visto l’esordio sulla  panchina degli etnei del tecnico Giovanni Campanella, arrivato in città subito dopo le dimissioni di Boncore. Un pareggio che fa ben sperare il Paternò per il futuro che lotta per togliersi dalla zona calda della classifica. Ma serve un attaccante urgentemente. Il Trapani  da parte sua  ha dimostrato di essere di una categoria superiore, ma oggi si è imbattuto contro la difesa del Paternò ben capitanata da Fabrizio Bontempo.   La cronaca.

Prima occasione da rete è per il Trapani al 17’: Mascari tira dalla distanza e la sfera finisce a lato di poco alla destra di Mittica. Al 26’ si vede il Paternò con Piciollo che defilato sulla sinistra,a pochi passi da Summa, calcia sfiorando la traversa. Al 27’ Kosovan impegna Mittica con un tiro dalla distanza. Al 37’ Trapani vicino al goal: Pipitone, raccogliendo una corta respinta della difesa del Paternò,  calcia a botta sicura, ma sulla linea  salva Dama.

Nel secondo tempo sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi. Al 7’ un tiro cross di Mascari sorvola di poco la traversa. Un minuto dopo Cozza tira dalla distanza e la palla è alta sulla traversa. Al 26’ Trapani pericoloso con Carbonaro, il cui tiro cross dalla sinistra è smanacciato da Mittica, la sfera arriva a Pipitone il quale tira ma la conclusione è respinta; in pieno recupero ospiti pericolosi dapprima con Musso(Santapaola salva in scivolata) e poi con Catania il cui colpo di testa è parato da Mittica. E adesso la testa è alla prossima gara. Il Paternò gioca in trasferta sul campo del Ragusa. Si tratta di uno scontro salvezza.

TABELLINO 

PATERNO’-TRAPANI 0-0

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Paternò (4-3-3): Mittica 6; Messina 5,5, Dama 7, Bontempo 7, Carmelo Guarnera 6,5; Asero 6,5 (34’ st Saverino 5), Cozza 6, Santapaola 6; Bamba 5,5 (24’st Aquino 6), Traorè 5,5 (34’ st Fichera sv), Piciollo 6. A disposizione: Amata, Amorello, Diakhate, Cosimo Guarnera, Dembelè, Timmonieri. All.: Giovanni Campanella 6.

Trapani (3-5-2): Summa 6; Carboni 6, De Pace 6 (22’st Kanoutè 6), Gonzalez 6; Pipitone 6,5 (36’ st Ngyr sv), Cangemi 6 (9’st Romizi 5,5), Marigosu 6 (22’st Catania 5,5), Kosovan 6, Romano 6; Musso 6, Mascari 6(15’ st Carbonaro 6). A disposizione: Di Maggio,  Cellamare, De Santis, Giuffrida. All.: Alessandro Monticciolo 5,5

Arbitro: Amadei di Terni 6 (Savino- Castaldo)

Note: Spettatori circa 300. Espulso al 44’ st Saverino per doppia ammonizioni. Piciollo per il Paternò, Kosovan, Pipitone, Musso, Monticciolo per il Trapani.  Angoli: 4-3  per il Trapani. Recuperi: Pt 2’; St 6’.

amministrazione

Paternò, degrado stradina di via Scala Vecchia, pronto a intervenire comune Belpasso

Si tratta dell’arteria che collega i due comuni e il sindaco belpassese Carlo Caputo si è offerto di sistemarla, ma il primo cittadino paternese Nino Naso ha specificato che sono già in programma gli interventi di manutenzione

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“Ci sembra urgente intervenire per garantire la sicurezza e il benessere di coloro i quali quotidianamente percorrono la strada; sebbene la strada non ricada nel nostro territorio ma sia di competenza del Comune di Paternò”.

A dirlo è il sindaco di Belpasso Carlo Caputo, il quale, raccogliendo le segnalazioni provenienti dai residenti del Villaggio Giaconia, in territorio di Belpasso, sulle condizioni di degrado del manto stradale della stradina secondaria di via Scala Vecchia a Paternò (arteria che collega il comune paternese con quello belpassese) si è offerto di intervenire “qualora il comune di Paternò” non fosse in grado di “sistemarla in tempi brevi”. Si tratta di una strada altamente pericolosa per automobilisti e mezzi a due ruote.

Nel tratto di strada ricadente nel territorio di Paternò sono presenti avvallamenti vari nonche una dozzina di buche profonde oltre 50 centimetri alcune delle quali aventi con un diametro di oltre un metro.  Una problematica che si ripete ogni qualvolta che piove. L’arteria in questione è percorsa  non solo da coloro che da Paternò si dirigono verso il bivio che immette sulla SS121 in direzione Catania, ma anche da coloro che dai Villaggi Giaconia e Palazzolo si recano verso Paternò.

Tantissimi i casi in cui i conducenti delle autovetture in transito hanno bucato le ruote con gravi danni anche ad ammortizzatori e semiasse. Tanti gli incidenti stradali.  La strada che collega Paternò con Belpasso in teoria è una strada privata, un tempo utilizzata per accedere alle singole proprietà private.

“Per affrontare il problema, in modo tempestivo ed efficace, ho scritto ufficialmente al Sindaco di Paternò, Nino Naso, per invitarlo ad attenzionare la problematica e offrendogli collaborazione . ha detto Caputo- Qualora, per qualsiasi ragione, il Comune di Paternò non fosse in grado di intervenire in tempi brevi, mi sono reso disponibile a operare in via sostitutiva, ovviamente previa autorizzazione formale. La cura e la manutenzione delle infrastrutture stradali non dovrebbero conoscere confini amministrativi ed è solo attraverso un lavoro sinergico tra i comuni che si può rispondere alle esigenze dei cittadini”, ha concluso il sindaco Caputo.

Il sindaco di Paternò Nino Naso in una nota ha specificato che nel “ribadire lo spirito di collaborazione tra Enti confinanti, nell’interesse delle comunità da noi rappresentate sono già in programma gli interventi di manutenzione che saranno effettuati con la massima urgenza, presso la Via Scala Vecchia(salita delle Tre Case). Ringrazio per la disponibilità manifestata”.

 

 

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Cronaca

Riposto, carabinieri trovano 5 kg di cocaina dentro attività commerciale, due arresti

La droga immessa sul mercato avrebbe garantito introiti per circa 400 mila euro

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Detenzione ai fini di spaccio di droga. Per questo sono stati arrestati dai carabinieri di Giarre un 50enne giarrese ed un 34enne di Acireale. I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato attorno alle 17 di ieri un’autovettura di grossa cilindrata lasciata in moto, senza nessuno a bordo, nel piazzale di una rivendita di bombole di gas a Riposto.

Insospettiti hanno effettuato un controllo nella zona, fino a giungere all’interno di un casotto adibito ad ufficio. All’arrivo dei militari il proprietario (il 50enne) è fuoriuscito dal retrobottega, seguito dal 34enne, proprietario del veicolo. I due si sono subito mostrati nervosi e questo atteggiamento ha ancor di più insospettito i carabinieri, i quali hanno deciso di ispezionare la stanza sul retro. Quella che apparentemente sembrava un semplice deposito nascondeva ben altro: tra una bicicletta, un lenzuolo e un secchio, sono stati rinvenuti ben 9 sacchetti pieni di cocaina, del peso di quasi 2 kg.

A quel punto la pattuglia ha chiesto rinforzi e, assieme ai colleghi giunti in supporto, ha perquisito tutto l’edificio fino a quando, nell’osservare l’insegna dell’attività commerciale, un militare  si è accorto che aveva delle viti allentate e, perciò, ha deciso di esaminarla con attenzione. L’intuizione si è rivelata corretta perché infatti, all’interno, i carabinieri hanno scovato altre 5 buste di cocaina, per oltre 3,5 kg di droga.  I due complici sono stati arrestati. La droga, che immessa sul mercato avrebbe garantito introiti per circa 400 mila euro, è stata sequestrata.

 

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