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Cronaca

Aci Castello, giovane cade sugli scogli dopo un volo di 5 metri, ricoverato al Cannizzaro

Non è chiaro se stesse cercando di tuffarsi a mare, il ragazzo di 16 anni era in compagnia di altri coetanei che hanno dato l’allarme

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Ad Aci Castello un ragazzo di 16 anni che, forse  aveva deciso di festeggiare la fine dell’anno scolastico  e approfittando dell’alta temperatura, avrebbe deciso di fare una gita sul lungomare; per cause in corso di accertamento è caduto da un’altezza di 5 metri  sbattendo violentemente  contro gli scogli vicino al lido Bellatrix, al confine tra Catania e Aci Castello.

Non è chiaro se stesse cercando di tuffarsi a mare. Il giovane era in compagnia di altri coetanei che hanno dato l’allarme. I soccorritori hanno prestato le prime cura, il 16enne è stato trasferito nel vicino pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro . Le condizioni di salute sono in fase di valutazione da parte dei sanitari dell’ospedale.  Sul posto sono intervenuti la squadra dei Vigili del Fuoco della sede Centrale, il personale specializzato in tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviali), il Tecnico di Servizio, il Reparto Nautico e il Reparto Volo con i Sommozzatori del Nucleo di Catania a bordo dell’elicottero.

Il ragazzo è stato raggiunto, soccorso dai vigili del fuoco intervenuti e trasportato via mare sul gommone del Reparto Nautico dei Vigili del Fuoco per poi essere affidato alle cure dei sanitari del 118 . Sul posto anche agenti della Polizia di Stato che hanno partecipato alle attività di soccorso. Intervenuto anche personale della Guardia Costiera.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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