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Cronaca

Acireale, ha aggredito e picchiato la moglie, arrestato 40enne tunisino

La donna ha subito un trauma cranico, ferite al volto e la frattura del naso, così come refertato dal personale sanitario che, dopo le necessarie cure, l’ha dimessa con una prognosi di 30 giorni

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A Santa Tecla, frazione di Acireale, la Polizia di Stato ha arrestato un tunisino di 40 anni per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della moglie. L’intervento dei poliziotti del commissariato di Acireale è scaturito da una segnalazione di un vicino di casa della coppia che ha riferito su linea di emergenza di una furiosa lite tra i coniugi andata avanti fino all’alba.

Dopo aver dato l’allarme, il vicino ha sentito bussare alla sua porta, trovandosi davanti la donna in lacrime e visibilmente scossa. La vittima dell’aggressione è riuscita a trovare rifugio nell’appartamento dei vicini, fuggendo da casa sfruttando la momentanea assenza del marito.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno chiesto l’intervento dei sanitari del 118 viste le ferite riportate dalla donna, per poi raccogliere le sue prime dichiarazioni. La vittima ha riferito dei continui maltrattamenti che sarebbero stati perpetrati dal marito in più occasioni. Alcuni di questi episodi erano già stati denunciati dalla vittima e, a giorni, si sarebbe dovuta svolgere l’udienza davanti al giudice.

Dopo la denuncia, i due erano tornati a convivere e l’uomo sembrava aver messo da parte del tutto le condotte violente e gli atteggiamenti aggressivi. Con l’approssimarsi della data dell’udienza, però, il marito avrebbe ripreso a minacciare la moglie e a compiere atti intimidatori, fino all’ultima lite durante la quale il 40enne avrebbe picchiato la donna, con spintoni e schiaffi, minacciandola persino di morte.

Durante l’aggressione, uno dei colpi che sarebbero stati inferti dall’uomo ha provocato alla vittima un trauma cranico, ferite al volto e la frattura del naso, così come refertato dal personale sanitario che, dopo le necessarie cure, ha dimesso la donna con una prognosi di 30 giorni.  I poliziotti del commissariato hanno avviato subito le indagini, rintracciando l’uomo nella sua abitazione. Il 40enne è stato arrestato e condotto in carcere a Catania per rimanere ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Cronaca

Paternò, convalidato fermo del 20enne tunisino, ha molestato delle ragazzine

Il giovane è accusato di violenza sessuale. Intanto domani sera seduta consiliare urgente e straordinaria. Si parlerà di sicurezza in città

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Convalidato dal GIP del Tribunale di Catania il fermo per violenza sessuale del 20enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, autore venerdì scorso di una serie di molestie ai danni di due gruppi di ragazzine, registratesi in via G.B. Nicolosi e in via Poggio.

L’extracomunitario ha dapprima molestato due ragazzine  in via Nicolosi: una l’ha baciata con forza, ma l’altra minore è riuscita a strattonarlo e sono riuscite a divincolarsi mettendosi così in salvo. Successivamente il tunisino ha “infastidito” un altro gruppo di minori composte da tre ragazzine che si trovavano in via Poggio: due le ha baciate, sempre con forza, ferendone una al collo.

Partite le segnalazioni dei fatti ai carabinieri che si sono messi alla ricerca dell’uomo, trovandolo all’incrocio tra via Emanuele Bellia e via Nazario Sauro, mentre veniva aggredito da un “gruppo di cittadini” inferociti.  L’uomo è stato salvato dal linciaggio grazie proprio all’intervento dei militari dell’Arma.

A seguito di quell’episodio il sindaco Nino Naso ha convocato una giunta comunale la quale ha votato favorevolmente la delibera nr 54 attraverso, la quale ha richiesto la convocazione del comitato provinciale per l’ordine pubblico e sicurezza, l’istituzione di un commissariato della polizia di stato, il potenziamento con ulteriori uomini e mezzi della compagnia carabinieri di Paternò nonche una “deroga alle vigenti norme in materia di assunzione del personale” al fine di consentire all’ente comunale di assumere almeno 30 nuovi agenti di polizia municipale.

Sulla problematica ordine pubblico in città il presidente del consiglio comunale Marco Tripoli, a seguito d una specifica richiesta avanzata dal sindaco Naso, ha convocato per domani sera alle 21 una seduta consiliare urgente e straordinaria. Alla seduta consiliare sono stati invitati il presidente ARS Gaetano Galvagno e il deputato nazionale Francesco Ciancitto.

Stasera è in programma una fiaccolata che si snoderà lungo il centro cittadino per “dire no” ad ogni forma di violenza.

 

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Cronaca

Catania, scoperto e denunciato 49enne specializzato in furti in abitazione

L’uomo è stato indagato in stato di libertà per quattro furti aggravati portati a compimento e per un caso di tentato furto

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Si era specializzato nei furti in abitazione ma i suoi piani sono stati interrotti dalla Polizia di Stato che ha individuato e denunciato un 49enne catanese, autore, secondo i poliziotti, di una serie di furti commessi tra la fine di marzo e la metà di aprile nelle pertinenze di alcune abitazioni della zona di Nesima Superiore.

Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato di “Nesima”, sono partite dalle denunce presentate dalle vittime, che, separatamente, si sono presentate negli uffici del Commissariato, segnalando che in quattro diverse giornate, ignoti si erano introdotti all’interno delle loro abitazioni, rubando da balconi ed aree esterne, luci decorative e vari accessori da giardino, ma anche costose attrezzature e macchinari per il giardinaggio, come tagliaerba e soffiatori, e per la pulizia, come un aspirapolvere ed un aspira – cenere per stufa a Pellet .

Ricevute le denunce gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Nesima hanno avviato le indagini, riscontrando alcune analogie nelle modalità esecutive delle diverse azioni che hanno portato a collegare i singoli furti ritenendoli opera della stessa persona.

I poliziotti hanno condotto gli accertamenti avvalendosi anche della descrizione fisica fornita da un altro residente della zona, che nelle stesse giornate aveva sorpreso un uomo che aveva tentato di introdursi all’interno della propria abitazione.

Inoltre, dopo l’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, che hanno ripreso alcune fasi delle azioni condotte dall’uomo, gli agenti hanno individuato l’autore dei furti, identificandolo in un noto pregiudicato di 49 anni, residente nella zona.  L’uomo è stato indagato in stato di libertà per quattro furti aggravati portati a compimento e per un caso di tentato furto.

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