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Cronaca

Acireale, morto il 31enne rimasto ferito nell’incidente sulla statale 114

L’uomo si trovava alla guida di una moto di grossa cilindrata  quando per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo finendo violentemente sull’asfalto dopo un volo di diversi metri.

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Non ce l’ha fatta V.P. il giovane di 31 anni di Acireale rimasto gravemente ferito nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 15, e morto dopo qualche ora il ricovero all’ospedale Cannizzaro dove era stato condotto. L’incidente era avvenuto lungo la SS114 a Guardia Mangano, frazione di Acireale. L’uomo si trovava alla guida di una moto di grossa cilindrata  quando per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo finendo violentemente sull’asfalto dopo un volo di diversi metri.

Sul posto è intervenuto il personale medico del 118, il quale appurando la gravità delle ferite riportate dal 31enne, ha allertato l’eliambulanza atterrata non distante dal luogo dell’incidente. Il 31enne sarebbe stato intubato sul posto e avrebbe riportato un forte politrauma con varie fratture e traumi. Al Cannizzaro è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al Trauma Center . Troppe profonde le ferite  riportate dal giovane.  Per i rilievi gli agenti della polizia municipale di Acireale che hanno chiuso al transito la statale nel tratto in cui si è registrato il sinistro. Il traffico è stato deviato su percorsi secondari.

Cronaca

Paternò, vandalismo nella collina Storica: croci divelte e lanciata dalla Chiesa di Santa Maria dell’Alto

Grande indignazione in città per quanto compiuto questa notte

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Nella notte appena trascorsa, la storica collina che ospita la Chiesa di Santa Maria dell’Alto è stata teatro di un atto vandalico che ha suscitato grande indignazione nella comunità locale. Due delle tre croci, simbolo di fede e tradizione, poste nel sagrato della chiesa, sono state divelte e lanciate lontano dal sacrato. Un gesto che, per la sua natura sacrilega, ha scosso profondamente i residenti della zona e i fedeli, che da sempre considerano quel luogo un punto di riferimento spirituale e culturale.

Le croci, che decorano il sagrato della chiesa, hanno un valore simbolico non solo religioso, ma anche storico. Sono parte di una tradizione che si tramanda da generazioni, contribuendo a mantenere viva la memoria della comunità e la sua identità culturale. Il gesto di chi ha compiuto questo atto di profanazione ha sollevato una forte reazione tra i cittadini, che in queste ore stanno esprimendo la loro rabbia e la loro tristezza per quanto accaduto. “Un atto assolutamente intollerabile”, hanno commentato in città. “Questo gesto non solo offende la nostra fede, ma colpisce l’intera comunità che da anni si è sempre sentita legata a questo luogo sacro”. Le autorità locali sono state informate dell’incidente e hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questo gesto.

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Cronaca

Paternò, Polizia di Stato controlla diversi braccianti agricoli extracomunitari

Due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la loro posizione sul territorio nazionale

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Ancora controlli a Paternò da parte degli agenti del commissariato di Adrano e della Questura di Catania. Nel pomeriggio di ieri i poliziotti del commissariato adranita, supportati dalla polizia municipale di Paternò, hanno identificato e controllato diversi lavoratori stranieri del Nord Africa presenti in città per la campagna agrumicola.

L’attività di controllo si è principalmente concentrata tra Piazza Indipendenza e Piazza Regina Margherita. Numerosi i cittadini extracomunitari, soprattutto di nazionalità marocchina e tunisina, che sono stati sottoposti a controllo. Ieri, visto il maltempo imperversare nelle Sicilia orientale e quindi l’impossibilità di recarsi a lavoro nei campi, le due principali piazze cittadine pullulavano di cittadini stranieri; quest’ultimi sono stati controllati dai poliziotti per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.

Forze dell’ordine che hanno controllato anche un furgone che trasportava braccianti agricoli, sempre stranieri che facevano ritorno in città dopo una giornata di lavoro. Alla fine dei controlli due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti.

 

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