Connect with us

Cronaca

Adrano, 20enne girava con la droga negli slip, arrestato dalla polizia di stato

A seguito di ulteriori perquisizioni nell’abitazione e nell’auto sono state rinvenute 42 dosi di marijuana per un peso complessivo di 460 grammi e circa mille euro in banconote

Pubblicato

il

Ad Adrano durante un servizio di controllo  del territorio gli agenti del locale commissariato hanno arrestato un 20enne per detenzione di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizioni.  Una volante del commissariato ha notato un uomo conosciuto dalle forze dell’ordine  transitare per vie del centro cittadino  a bordo di un’autovettura condotta da un’altra persona.

I  poliziotti hanno fermato il veicolo e durante l’accertamento  il conducente ha manifestato insofferenza e particolare nervosismo. Sospettando che potessero nascondere qualcosa, i due sono stati accompagnati presso gli uffici del commissariato per sottoporli a perquisizione personale, durante la quale il conducente dell’autovettura ha ammesso di nascondere negli slip un involucro contenente marijuana che ha consegnato ai poliziotti. Il passeggero, il soggetto  conosciuto dalle forze dell’ordine,  è stato rilasciato in quanto è stato appurata la sua estraneità ai fatti.

Gli agenti hanno effettuato, inoltre, un’accurata perquisizione dell’autovettura e soprattutto dell’abitazione del giovane conducente dell’auto, nonché, dei due garage di sua pertinenza.  A seguito delle perquisizioni, sono state rinvenute ulteriori 42 dosi di marijuana per un peso complessivo di 460 grammi, pronte per essere vendute, bilancini, tritura erba ed altro materiale utilizzato per realizzare e confezionare le dosi. Sono state inoltre recuperate 25 cartucce cal. 7,65, illegalmente detenute e circa mille euro in banconote di diverso taglio. L’uomo è stato arrestato ed è stato informato il Pubblico Ministero di turno,il quale, dopo gli adempimenti di rito,  ne ha disposto la liberazione trattandosi di persona incensurata.

Cronaca

Biancavilla, “Villaggio della legalità” dell Polizia tra i giovani dell’oratorio “Don Pino Puglisi”

I poliziotti della Questura di Catania hanno incontrato i ragazzi della realtà giovanile della basilica “Maria SS. dell’Elemosina” per un momento di festa e di speciale condivisione all’insegna della legalità. Presente il Questore Giuseppe Bellassai

Pubblicato

il

Ha riscosso un grande successo il villaggio della legalità della Polizia di Stato tra i giovani dell’Oratorio “Don Pino Puglisi” di Biancavilla. Ieri pomeriggio, i poliziotti della Questura di Catania hanno incontrato i ragazzi della realtà giovanile della basilica “Maria SS. dell’Elemosina” per un momento di festa e di speciale condivisione all’insegna della legalità. L’iniziativa rientra tra le attività di prossimità portate avanti dalla Polizia di Catania in tutto il territorio provinciale, ma l’appuntamento di ieri si è arricchito della significativa presenza del Questore, Giuseppe Bellassai, che si è confrontato direttamente con i ragazzi.

Nel suo messaggio, Bellassai ha invitato i ragazzi a “stare sempre al fianco delle forze di Polizia e di collaborare con le Istituzioni, facendo la vostra parte di cittadini onesti e responsabili. La Polizia di Stato è al vostro fianco, sempre e in qualunque circostanza. Non abbiate timore di segnalare ai poliziotti casi di bullismo e situazioni che vi preoccupano, insieme riusciremo a trovare le giuste soluzioni. Del resto, una società più giusta si costruisce con la partecipazione di tutti, a cominciare dal vostro impegno in famiglia, in classe, in oratorio”. Particolarmente soddisfatto della presenza della Polizia tra i giovani della sua parrocchia, il prevosto don Agrippino Salerno che, insieme al responsabile dell’Oratorio, Giuseppe Sant’Elena, ha ricordato come “il lavoro prezioso delle poliziotte e dei poliziotti è simile a quello svolto dai genitori: questi ultimi si impegnano per far crescere la propria famiglia, i poliziotti si impegnano per la società”.

In vista dell’incontro con i poliziotti, i ragazzi hanno riflettuto insieme ai loro animatori sul concetto di legalità in diversi laboratori in cui sono stati presi a modello alcuni esempi di vita come i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rosario Livatino, Rita Atria, don Pino Puglisi.

L’iniziativa, coordinata dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, si è svolta nel cortile del Piccolo Seminario di via san Placido dove i poliziotti hanno allestito un vero e proprio “villaggio della legalità” per far conoscere ai più giovani le diverse articolazioni della Polizia impegnate, quotidianamente, per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini nell’intero territorio provinciale.

Dopo l’Inno nazionale, al Questore Bellassai e al Dirigente del Commissariato di Adrano, Vincenzo Sangiorgio, gli animatori dell’Oratorio, a nome di tutti, hanno consegnato una targa in ricordo della giornata.

Il villaggio della legalità ha poi preso forma con i ragazzi che hanno avuto modo di conoscere direttamente le diverse articolazioni e specialità della Polizia.

In particolare, la Polizia Scientifica ha spiegato le tecniche investigative in una ipotetica scena del crimine, effettuando anche la dimostrazione pratica della rilevazione delle impronte digitali; la Polizia Stradale ha realizzato un coinvolgente percorso formativo per simulare, attraverso particolari occhiali che alterano la realtà deformandola, la guida sotto l’effetto di alcool in modo da riportare ai propri familiari il messaggio di non guidare dopo aver bevuto.

Gli agenti del Commissariato di Adrano hanno fatto conoscere le auto di servizio e la strumentazione tecnica e tecnologica che viene utilizzata nell’attività di controllo del territorio. I bambini sono saliti a bordo dell’auto per una foto ricordo, chiedendo agli agenti di attivare il lampeggiante e la sirena per vivere la sensazione di essere poliziotto per qualche minuto.

A catturare l’attenzione dei ragazzi sono stati “Orso”, il cane-poliziotto antiesplosivo dal fiuto infallibile, e i cavalli dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impiegati per il controllo istituzionale di giardini pubblici, parchi e spiagge.

 

 

 

Continua a leggere

Cronaca

Catania, il colonnello Diego Serra assume la direzione del comando provinciale della Finanza

L’Ufficiale subentra al Generale di Brigata Antonino Raimondo, che dopo quattro anni al vertice del Comando Provinciale, è stato trasferito a Roma per assumere il ruolo di Comandante del Nucleo Speciale Polizia Valutaria.

Pubblicato

il

Il Col. t.SPEF Diego Serra è il nuovo Comandante Provinciale della Guardia di finanza di Catania. Assume il comando in sede vacante nelle more dell’insediamento dell’Ufficiale Generale designato dagli Organi di Vertice del Corpo.

L’Ufficiale subentra al Generale di Brigata Antonino Raimondo, che dopo quattro anni al vertice del Comando del Provinciale di Catania è stato trasferito a Roma per assumere il ruolo di Comandante del Nucleo Speciale Polizia Valutaria.

Il Col. t.SPEF Diego Serra, nato a Foggia nel 1976, dopo aver conseguito il diploma magistrale in Giurisprudenza e la laurea specialistica in Economia e Management, ha frequentato il Master di II livello in Diritto Tributario, Contabilità e Pianificazione Fiscale Internazionale presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma.

Nel corso della carriera, l’Ufficiale ha maturato un’esperienza professionale diversificata: al termine del corso di Accademia (1999-2004) è stato assegnato alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila dove ha svolto l’incarico di Comandante di plotone. Dal 2006 al 2008 ha prestato servizio presso il Gruppo Malpensa quale Comandante del 1° Nucleo Operativo per poi ricoprire, dal 2008 al 2012, l’incarico di Comandante della Compagnia di Busto Arsizio (VA).

Dal 2012 al 2020 è stato preposto all’Ufficio Legislazione del Comando Generale della Guardia di finanza.

Da agosto del 2022, dopo aver frequentato nel biennio 2020/2022 il 49° Corso Superiore di Polizia Economico-Finanziaria presso la Scuola di Polizia Economico-Finanziaria alla sede di Roma, conseguendo il relativo titolo, ricopre la carica di Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania dove ha efficacemente diretto rilevanti indagini in materia di criminalità organizzata – esaltando le funzioni di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza, anche mediante la sistematica aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati – nonché numerose investigazioni a contrasto delle frodi fiscali, dei reati societari, fallimentari e a danno della Pubblica amministrazione e del bilancio dello Stato e degli enti locali.

Continua a leggere

Trending