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In Primo Piano

Adrano, al via i lavori di regimentazione delle acquee piovane

Un intervento che porta alla chiusura di Via Vittorio Emanuele per circa tre mesi

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Via Vittorio Emanuele chiusa per circa tre mesi. Da oggi al via ad Adrano il nuovo cantiere per i lavori di regimentazione delle acquee piovane, nell’ambito dei finanziamenti intercettati dall’amministrazione comunale tra i capitoli di spesa del Pnrr.

Gli interventi riguarderanno una delle strade principali della città e arteria chiave del traffico veicolare dal momento che si tratta della strada che collega il centro cittadino alla zona delle vigne e allo svincolo in entrata e in uscita della strada statale 284.

Dopo gli analoghi lavori in piazza Sant’Agostino, adesso l’attenzione si sposta su via Vittorio Emanuele che rimarrà chiusa al traffico per consentire il regolare svolgimento dei lavori che comporteranno scavi nel sottosuolo per il passaggio della nuova conduttura. Saranno le generali condizioni del sottosuolo a determinare i tempi che serviranno agli operai per riconsegnare la strada.

Si prevedono già dei fisiologici rallentamenti anche perché la zona è interessata da altri cantieri, come il restyling di via Roma e gli ormai completati interventi di pavimentazione di via Battiati, limitrofa all’ex Ospedale cittadino.

Un aspetto rilevante rimane legato ai trasporti e alla mobilità dei pendolari sia lavoratori sia studenti.

Dopo un incontro tra i vertici tecnici della FCE, la Polizia municipale e l’Amministrazione comunale, è stato confermato il capolinea degli autobus in piazza Sant’Agostino e nell’area adiacente alla Villa. Da qui partiranno e giungeranno tutte le corse e le fermate successive rimarranno invariate.

“L’obiettivo principale di questa riorganizzazione è ridurre al minimo i disagi per studenti e lavoratori pendolari che utilizzano quotidianamente il servizio di trasporto pubblico”, precisa l’amministrazione con una nota.

In Primo Piano

Tangenziale di Catania, aperto nuovo svincolo di Misterbianco- Lineri

“Giornata storica per la città e i nostri quartieri, ora massima spinta su secondo tronco Strada dell’Etna” ha detto il sindaco misterbianchese Marco Corsaro

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Ore 11. E’ l’orario che segna l’apertura di un nuovo svincolo sulla Tangenziale di Catania che mira ad essere strategico per il traffico veicolare e non solo.

Si tratta dello svincolo in entrata da Misterbianco-Lineri. Le prime auto si sono messe regolarmente sulla sede stradale, qualche istante dopo il taglio del nastro inaugurale avvenuto, questa mattina, alla presenza del sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, degli esponenti dell’Amministrazione comunale, dei tecnici dell’Anas e del delegato della Città Metropolitana di Catania, l’avvocato Ivan Albo.

In questo modo, è stato aperto ufficialmente il primo collegamento diretto tra i quartieri Lineri, Serra e zone limitrofe e la principale arteria viaria catanese, grazie ai finanziamenti ottenuti nell’ambito della “Strada dell’Etna”, l’opera strategica per la viabilità tra l’entroterra e il capoluogo etneo.

Il nuovo svincolo costituisce senz’altro un importante passo in avanti nei servizi di mobilità nel territorio e gli effetti si vedranno nel tempo.

Per il sindaco di Misterbianco si tratta di una “giornata storica” perché in questo modo sarà possibile immettersi più velocemente nei quartieri della città e, al contempo, sarà più veloce raggiungere Catania, l’aeroporto.

“Dopo un lungo cantiere e qualche inevitabile disagio – si legge in una nota del Comune di Misterbianco – arriva la giusta risposta a un’esigenza concreta, migliorando la qualità della vita e la connessione della nostra comunità. Ora continueremo a vigilare sull’opera anche interessando la Prefettura – sottolinea il sindaco Corsaro – perché c’è il secondo troncone da completare, da via Siracusa verso San Pietro Clarenza. Non possiamo fermarci a metà strada”.

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Cronaca

Belpasso, incendio di vaste proporzioni in contrada Valcorrente

Altro rogo, nella tarda serata di ieri,  lungo la strada provinciale 56/II, l’arteria viaria che congiunge Paternò con Belpasso

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Un incendio ha devastato una vasta zona di contrada Valcorrente in territorio di Belpasso nei terreni attigui alla Statale 121. L’allarme è scattato poco prima delle 13.30. Le fiamme hanno avvolto un’area incolta, ricca di vegetazione spontanea e sterpaglie, ma anche di rifiuti.

L’incendio ha minacciato capannoni artigianali e industriali che si trovano nei pressi di via Casalini. Minacciate anche alcuni  esercizi commerciali. Ad intervenire  i vigili del fuoco del distaccamento di “Catania Nord” e due autobotti provenienti dalla sede centrale del comando provinciale di via Cesare Beccaria.

Fiamme anche ai margini della statale 121. L’alta colonna di fumo era visibile da lontano, mentre il denso fumo nero ha reso l’aria irrespirabile. Ridotta la visibilità per gli automobilisti e camionisti in transito su entrambe le direzioni di marcia della statale, su cui si sono registrati di conseguenza dei rallentamenti con il transito veicolare che inevitabilmente ne ha parecchio risentito.

Altro incendio di una certa gravità, nella tarda serata di ieri,  lungo la strada provinciale 56/II, l’arteria viaria che congiunge Paternò con Belpasso, nei pressi dello svincolo per Belpasso posto sulla SS 284.  In fiamme un terreno incolto che si trova tra i due comuni. Il rogo ha divorato ulivi e minacciato un b&b. Sul posto pompieri di Adrano.

I vigili del fuoco hanno lavorato celermente per impedire che il fuoco si estendesse nelle zone limitrofe.  Il  tempestivo intervento dei pompieri ha impedito che le fiamme si avvicinassero minacciosamente alla struttura ricettiva. Le fiamme sarebbero partite dalla sterpaglia presente proprio tra la statale 284 e la provinciale 56/II

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