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Cronaca

Adrano, beccati a guidare senza patente, due giovani sono stati denunciati

La Polizia di Stato ha inoltre accertato che gli adraniti fermati fossero già stati sanzionati per la stessa infrazione negli ultimi due anni e pertanto oltre alla denuncia, si procede al sequestro del veicolo

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Sono stati beccati dalla Polizia di Stato mentre guidavano indisturbati, per le vie di Adrano, senza patente. Due giovani  adraniti  pensavano di farla franca, ma in due distinti episodi gli agenti del locale Commissariato li hanno scoperti, durante uno dei tanti controlli del territorio.
Si tratta di due adraniti di 24 e 29 anni, il primo a bordo di uno scooter, l’altro alla guida di un’auto, entrambi sanzionati per la grave violazione del Codice della strada che prevede il deferimento all’Autorità giudiziaria.
Sottoposti a controlli, i due sono risultati senza patente perché mai conseguita. Ma le verifiche della Polizia non si sono fermate qui e dagli ulteriori accertamenti è emerso come gli adraniti fermati fossero già stati sanzionati per la stessa infrazione negli ultimi due anni, uno nel 2022 e il secondo nel 2023, pertanto, come previsto dalla legge in questi casi, quando nel biennio si ripete la stessa violazione di guida senza patente, oltre alla denuncia, si procede al sequestro del veicolo.
Per questa ragione, i poliziotti di Adrano hanno provveduto a porre sotto sequestro lo scooter e l’automobile, in quanto è stata appurata l’attualità della prima infrazione.

Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

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Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

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Cronaca

Paternò, ad anziano portato via il cellulare, ferito a seguito di una caduta

L’anziano è stato soccorso e condotto all’ospedale “Santissimo Salvatore” per le cure del caso

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Mattinata movimentata, quella di oggi,  a Paternò in via G.B Nicolosi non distante dalla Chiesa Cappuccini. Un anziano, poco dopo le ore 11, sarebbe stato oggetto di una probabile “rapina”.  In particolare la vittima sarebbe stata avvicinata da un soggetto (non è chiaro se i due si conoscessero o se l’autore del presunto colpo fosse armato) e avrebbe sottratto all’anziano il telefonino.

L’anziano sarebbe caduto a terra violentemente: da verificare se la caduta sia dipesa dal tentativo della vittima di opporsi al colpo oppure quest’ultima sia stata spintonata da colui che gli avrebbe portato via il cellulare.  L’anziano è stato soccorso e condotto all’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò per le cure del caso.

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