Arrestato l’uomo che aveva abbandonato la comunità in cui stava scontando la pena come misura alternativa al carcere.
Si tratta del 36enne adranita che, nell’ambito della vasta operazione di polizia giudiziaria denominata “Illegal Duty”, eseguita nei confronti di esponenti del clan Scalisi, era stato condannato in via definitiva per i reati di associazione di tipo mafioso ed associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Successivamente, l’Autorità Giudiziaria lo aveva ammesso alla misura, meno afflittiva, dell’affidamento terapeutico in una comunità della provincia di Reggio Calabria dove avrebbe dovuto scontare la pena, in alternativa alla detenzione in carcere. Senonché, in occasione delle recenti festività natalizie, l’uomo ha abbandonato la struttura ed è tornato a casa. L’uomo è stato però sorpreso, nei giorni scorsi, dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano mentre, indisturbato, passeggiava tranquillamente tra le vie della città.
La sua condotta, con l’allontanamento dalla struttura e il tentativo di far perdere le proprie tracce, gli è costata la revoca del beneficio e l’emissione, da parte dell’Autorità Giudiziaria, dell’ordine di carcerazione che è stato eseguito dagli agenti della squadra di polizia del Commissariato di Adrano.