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Cronaca

Adrano, città sconvolta e affranta per la morte dei tre braccianti agricoli

E’ oggi alle ore 12,00 su invito del sindaco e del presidente del consiglio, nell’ aula consiliare assessori, consiglieri, impiegati comunali, rappresentanti delle associazioni e autorità civili e religiose osserveranno un minuto di silenzio per ricordare le tre vittime

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E’ una Adrano affranta e incredula. Una citta sconvolta per la morte di Rosario Lucchese, 18 anni, Salvatore Lanza, 54 anni e Salvatore Pellegriti, 56 anni i tre braccianti agricoli di Adrano, morti nell’incidente stradale avvenuto oggi intorno alle 14, sulla SS 194 la Catania- Ragusa in territorio di Carlentini. Oltre ai tre deceduti ci sono anche sette feriti, quattro dei quali in gravi condizioni.

Il sinistro si è verificato nei pressi dello svincolo di contrada Cannellazza.  I tre uomini deceduti erano tutti lavoratori agricoli di un’azienda catanese, che stavano effettuando la raccolta delle arance per conto di una ditta adranita.  Secondo una prima ricostruzione il pulmino a 9 posti sul quale viaggiavano i braccianti ed un furgone si sono scontrati frontalmente per cause ancora da accertare. I vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa hanno estratto le vittime dalle lamiere dei veicoli e due elisoccorsi e diverse ambulanze hanno trasferito i feriti in ospedale.

I braccianti erano impegnati nella raccolta delle arance a Francofonte e stavano rientrando ad Adrano.  E’ oggi alle ore 12,00 il Sindaco di Adrano Fabio Mancuso e il Presidente del Consiglio comunale Carmelo Pellegriti invitano nell’ Aula consiliare gli Assessori, i Consiglieri comunali, gli impiegati comunali, i rappresentanti delle Associazioni e le autorità civili e religiose per osservare un minuto di silenzio a ricordo delle vittime adranite.

Il sindaco Mancuso subito dopo aver appreso la notizia aveva detto che “in segno di rispetto e solidarietà, abbiamo deciso di proclamare, fin d’adesso il lutto cittadino e fino alle esequie, vietando lo svolgimento di qualsiasi spettacolo teatrale, sportivo, manifestazione in tutti i luoghi pubblici ecc… Sono in stretto contatto con le autorità sanitarie dei nosocomi Cannizzaro e San Marco e degli ospedali di Lentini e Caltagirone dove sono stati presi in carico gli altri lavoratori gravemente feriti”.

Si moltiplicano intanto le a attestazioni di solidarietà e cordoglio.

“Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’ARS esprime profondo cordoglio per i tre braccianti che oggi hanno perso la vita in un incidente stradale tra il Catanese ed il Siracusano. Un fatto che rimarca purtroppo le disastrose condizioni in cui versano le nostre strade interne. Non passa giorno in cui una famiglia pianga a causa di un incidente stradale. Ai familiari delle vittime e ai sette feriti, giunga il nostro sincero abbraccio”. Lo dichiarano i deputati Cinquestelle a proposito del tragico incidente avvenuto sulla SS 194

“Cordoglio e forte vicinanza ai familiari di Rosario Lucchese, appena diciottenne, Salvatore Lanza e Salvatore Pellegriti, tre lavoratori che oggi hanno perso la vita nel tragico incidente stradale avvenuto a Carlentini in provincia di Siracusa. Erano tutti impegnati nella raccolta delle arance e stavano tornando a casa, ad Adrano, dopo una dura giornata di lavoro a decine di chilometri da casa. Ad Adrano è stato proclamato il lutto cittadino. A nome del Pd siciliano esprimo le condoglianze per questa dolorosa perdita e rivolgo un abbraccio anche ai 7 feriti”. A dichiararlo il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo .

 

Cronaca

Misterbianco-Piano Tavola: due incidenti stradali nella mattinata, coinvolti una betoniera e un camion

Pare non ci siano feriti, ma gli episodi hanno generato qualche disagio alla circolazione

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Due incidenti stradali si sono verificati questa mattina in due altrettante zone del Catanese, fortunatamente senza feriti.

Il primo è avvenuto a Piano Tavola, dove una betoniera si è scontrata con un’automobile. Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero persone ferite, ma l’impatto ha causato rallentamenti al traffico in un tratto già normalmente congestionato.

Un secondo incidente si è registrato a Misterbianco, lungo una strada in discesa. Protagonista un camion, che avrebbe perso il controllo a causa di un guasto meccanico, probabilmente dovuto a una perdita d’olio. Anche in questo caso, non si segnalano feriti.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi del caso e per ripristinare la normale viabilità. Gli episodi hanno generato qualche disagio alla circolazione.

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Cronaca

Catania, arrestato 44enne, adescava minore e deteneva materiale pedopornografico

Le indagini sono state avviate dopo le denunce di due coppie di genitori, residenti nel capoluogo etneo, le cui figlie, di 9 e 10 anni, erano state contattate su una chat da uno sconosciuto che era riuscito a coinvolgerle in argomenti di natura sessuale

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La Polizia Postale ha arrestato un  44enne della provincia di Viterbo, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, con l’accusa di adescamento di minorenni e per produzione e detenzione di materiale pedopornografico.

Le indagini del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Catania sono state avviate dopo le denunce di due coppie di genitori, residenti nel capoluogo etneo, le cui figlie, di 9 e 10 anni, erano state contattate su una chat da uno sconosciuto che era riuscito a coinvolgerle in argomenti di natura sessuale inviando loro foto, video dal contenuto sessualmente esplicito e istigandole a effettuare videochiamate e video e foto di natura sessuale. A sostegno del loro esposto i genitori hanno consegnato alla polizia postale gli smartphone delle bambine.

La Procura distrettuale di Catania ha emesso un decreto di perquisizione personale e informatica nei confronti dell’indagato. Su dispositivi in uso al 44enne la polizia postale ha trovato conferme al contenuto delle denunce.

Successivi accertamenti hanno fatto anche emergere che l’uomo aveva intrattenuto conversazioni in chat con almeno una decina di altri utenti verosimilmente minorenni e che deteneva materiale pedopornografico da lui prodotto.  Il giudice per le indagini preliminari di Catania, su richiesta della Procura distrettuale, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nel Viterbese in collaborazione con la polizia postale della città del Lazio. Sono in corso indagini per accertare eventuali altri minorenni vittime di adescamento.
 

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