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Cronaca

Adrano, movida sicura, controlli da parte della polizia nelle attività del centro

All’interno di un pub sono state rilevate e contestate carenze igienico sanitarie, come la presenza di alimenti non regolarmente confezionati, ed inoltre è stata sequestrata frutta priva di tracciabilità e trattata con fungicida non autorizzato

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Ad Adrano lo scorso fine settimana sono stati effettuati controlli presso esercizi commerciali che hanno evidenziato alcune irregolarità. L’attenzione si è concentrata sui locali/pub del centro interessati dal c.d. fenomeno della “movida”, con la finalità di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico del centro cittadino, soprattutto in questo periodo frequentato da giovani, famiglie e turisti, e di accertare il rispetto delle regole in ordine ai requisiti di sicurezza sul lavoro, igiene, tracciabilità dei prodotti ed al possesso delle previste autorizzazioni e concessioni.

All’attività, oltre agli agenti del commissariato di Adrano, hanno preso parte i poliziotti della Divisione Anticrimine e della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Catania, nonché personale dell’A.S.P., dell’Ispettorato del Lavoro, dello S.pre.S.A.L. e della Forestale.  Nel corso dei controlli sono state identificate numerose persone, tra le quali gli avventori dei locali.

All’interno di un pub sarebbero  state rilevate e contestate carenze igienico sanitarie, come la presenza di alimenti (nello specifico hamburger) non regolarmente confezionati, ed inoltre è stata sequestrata frutta priva di tracciabilità e trattata con fungicida non autorizzato. Per lo stesso locale sarebbe  stata contestata l’assenza di segnaletica di emergenza, nonché il mancato rispetto delle norme di sicurezza antincendio con specifico riguardo agli estintori, risultati, da quanto verificato dalla polizia, assolutamente inadeguati e non conformi, per portata, alla prevista normativa.

 

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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