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Cronaca

Adrano, rapina in casa in via Elicona, ferita lievemente un’anziana, indagini in corso

I banditi avrebbero sottratto il denaro contante che si trovava in casa e anche oggetti di valore, e avrebbero provato a “strappare” con forza dal dito la fede nuziale della donna, non è comunque chiaro il fatto se l’anello è stato portato via

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Rapina questa mattina, poco prima delle ore 9, ad Adrano all’interno di una casa sita in via Elicona nel rione Monterosso. Due persone col volto travisato e non armati avrebbero fatto irruzione all’interno dell’abitazione, dove in un appartamento vive una donna anziana, mentre in un altro piano abita la figlia della donna.

I due balordi sarebbero entrati in casa dopo essere passati, scavalcandolo, da un garage sito in via Randaccio, strada limitrofa dove si trova la casa oggetto della rapina. I banditi avrebbero sottratto il denaro contante che si trovava in casa e anche oggetti di valore; i  rapinatori avrebbero provato a “strappare” con forza dal dito la fede nuziale.

Non è chiaro se sia stata portata via oppure il tentativo è fallito.  Messo a segno il colpi malviventi sono fuggiti ; non è chiaro se ad attendere i due banditi vi fosse un complice.  Lanciato l’allarme sul posto personale medico del 118 che ha trasportato la donna al pronto soccorso dell’ospedale di Biancavilla per le cure del caso.

Presenti anche i carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini per individuare gli autori della rapina.  Carabinieri che potrebbero utilizzare anche le immagini del sistema di video sorveglianza presente in zona.

Cronaca

Catania, operazione “Villa Glori”, estorsione col metodo del “cavallo di ritorno”

Secondo l’accusa gli indagati sono ritenuti responsabili, in concorso e a vario titolo, di estorsione, furto aggravato, ricettazione aggravata, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, nonché detenzione illegale di armi

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A Catania con l’operazione “Villa Glori”,  oltre 100 militari del comando provinciale dei carabinieri, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale (6 in carcere e 6 all’obbligo di dimora) emessa dal gip. Perquisizioni domiciliari con contestuale informazione di garanzia nei confronti di ulteriori 8 indagati in stato di libertà. Secondo l’accusa gli indagati sono ritenuti responsabili, in concorso e a vario titolo, di estorsione, furto aggravato, ricettazione aggravata, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, nonché detenzione illegale di armi.

L’operazione, denominata “Villa Glori”, ha permesso di colpire un gruppo criminale, con disponibilità di armi e con base operativa in una “stalla” situata nel quartiere Picanello di Catania. Il gruppo, utilizzando strumenti altamente tecnologici, avrebbe perpetrato decine di furti di veicoli in tutta la provincia etnea. Successivamente, gli indagati avrebbero estorto somme di denaro, che superavano le migliaia di euro a seconda del valore di mercato del mezzo, ai proprietari per la restituzione tramite il cosiddetto metodo del “cavallo di ritorno”.

In alternativa, i veicoli sarebbero stati venduti per essere smembrati per ricettare i pezzi nel mercato nero. Dalle indagini è inoltre emerso che 12 indagati sarebbero stati anche coinvolti in un’attività di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, principalmente marijuana, hashish e droghe sintetiche.

 

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Cronaca

Catania, lite tra parcheggiatori abusivi, arrestato 35enne per tentato omicidio

A mettere fine alla bagarre è stato il tempestivo intervento dei poliziotti che hanno trovato un uomo adagiato in una panchina con una vistosa ferita al collo

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Lite  tra parcheggiatori abusivi a colpi di bottiglie per accaparrarsi il controllo di piazza Turi Ferro. Si tratta di una storia di illegalità nella illegalità  che ha visto coinvolti, nei giorni scorsi, due marocchini che a Catania si sono azzuffati per svolgere l’attività abusiva di parcheggiatore in un tratto di strada pubblica del centro cittadino.

A mettere fine alla bagarre è stato il tempestivo intervento dei poliziotti della Questura di Catania che, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, hanno trovato un uomo adagiato in una panchina con una vistosa ferita al collo. Secondo quanto riferito agli agenti, l’uomo, regolare sul territorio dello Stato, era stato colpito da un connazionale pochi minuti prima con una bottiglia di vetro.

Il malcapitato perdeva molto sangue per cui sono stati chiesti immediatamente i soccorsi sanitari. Per lui necessari 10 punti di sutura. Negli stessi attimi, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno ricostruito la vicenda e si sono messi subito alla ricerca dell’aggressore che, dopo aver bevuto birra, ha prima colpito alla testa il rivale del controllo dell’area pubblica. Ad aver agito è stato un pregiudicato 35enne è stato arrestato per tentato omicidio e trasferito in carcere.

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