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Cronaca

Adrano: Un’area del Giardino della Vittoria sarà intitolata al giovane Rosario Ranno

L’iniziativa ha un forte valore simbolico: trasformare il parco comunale in un monito per le nuove generazioni, affinché episodi di violenza, come quello che ha segnato la vita di Rosario, non si ripetano mai più

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(immagine tratta dal web)

L’area fitness  ed un’altra zona destinata a parco giochi all’interno del Giardino della Vittoria, saranno intitolate al giovane Rosario Ranno, il 19enne scomparso nel 2012 a seguito di un’aggressione proprio all’interno di quella villa comunale mentre si svolgevano i festeggiamenti in onore del Santo Patrono della città.

L’iniziativa ha un forte valore simbolico: trasformare il Giardino della Vittoria, uno dei luoghi di incontro e svago più importanti di Adrano, in un monito per le nuove generazioni, affinché episodi di violenza, come quello che ha segnato la vita di Rosario, non si ripetano mai più.

Nel 2012, Rosario Ranno fu vittima di una violenta aggressione proprio nel cuore del Giardino della Vittoria, una tragedia che sconvolse profondamente la comunità di Adrano, che da allora si è unita nel dolore e nella solidarietà verso la sua famiglia. Il Vice-sindaco Agatino Perni, promotore dell’iniziativa, ha sottolineato come l’intitolazione di questo spazio pubblico rappresenti non solo un omaggio alla memoria di Rosario, ma anche un impegno concreto a difendere e diffondere i principi di legalità. Il luogo in cui Rosario ha perso la vita deve trasformarsi in un simbolo di speranza, un richiamo alla responsabilità e alla convivenza pacifica – ha dichiarato Perni.

La Prefettura di Catania, accogliendo la proposta dell’Amministrazione comunale, ha riconosciuto il valore educativo e morale di questa iniziativa, autorizzando l’intitolazione dell’area fitness e del parco giochi. Questi spazi non saranno solo luoghi di svago e di incontro per i giovani, ma anche luoghi di riflessione, che ricordano a tutti il bisogno di contrastare la violenza e di promuovere una convivenza civile fondata sul rispetto e sulla legalità.

Nei prossimi giorni si svolgerà la cerimonia ufficiale, durante la quale sarà posta una targa commemorativa in ricordo di Rosario. Questo gesto contribuirà a rendere il Giardino della Vittoria non solo un’area di svago, ma anche un luogo che invita alla riflessione sul valore della vita e della pace, oltre che un segno tangibile del rifiuto della violenza.

Cronaca

Belpasso, incendio di vaste proporzioni in contrada Valcorrente

Altro rogo, nella tarda serata di ieri,  lungo la strada provinciale 56/II, l’arteria viaria che congiunge Paternò con Belpasso

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Un incendio ha devastato una vasta zona di contrada Valcorrente in territorio di Belpasso nei terreni attigui alla Statale 121. L’allarme è scattato poco prima delle 13.30. Le fiamme hanno avvolto un’area incolta, ricca di vegetazione spontanea e sterpaglie, ma anche di rifiuti.

L’incendio ha minacciato capannoni artigianali e industriali che si trovano nei pressi di via Casalini. Minacciate anche alcuni  esercizi commerciali. Ad intervenire  i vigili del fuoco del distaccamento di “Catania Nord” e due autobotti provenienti dalla sede centrale del comando provinciale di via Cesare Beccaria.

Fiamme anche ai margini della statale 121. L’alta colonna di fumo era visibile da lontano, mentre il denso fumo nero ha reso l’aria irrespirabile. Ridotta la visibilità per gli automobilisti e camionisti in transito su entrambe le direzioni di marcia della statale, su cui si sono registrati di conseguenza dei rallentamenti con il transito veicolare che inevitabilmente ne ha parecchio risentito.

Altro incendio di una certa gravità, nella tarda serata di ieri,  lungo la strada provinciale 56/II, l’arteria viaria che congiunge Paternò con Belpasso, nei pressi dello svincolo per Belpasso posto sulla SS 284.  In fiamme un terreno incolto che si trova tra i due comuni. Il rogo ha divorato ulivi e minacciato un b&b. Sul posto pompieri di Adrano.

I vigili del fuoco hanno lavorato celermente per impedire che il fuoco si estendesse nelle zone limitrofe.  Il  tempestivo intervento dei pompieri ha impedito che le fiamme si avvicinassero minacciosamente alla struttura ricettiva. Le fiamme sarebbero partite dalla sterpaglia presente proprio tra la statale 284 e la provinciale 56/II

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Cronaca

Catania, arrestato 61enne specializzato in furti di cavi di rame sorpreso a rubare in un cantiere

L’uomo si era introdotto all’interno del cantiere per il raddoppio ferroviario della tratta Bicocca-Catenanuova, in contrada Jungetto. Ad individuarlo sono stati i vigilantes

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La Polizia di Stato ha arrestato un catanese di 61 anni, specialista in furti di cavi di rame.

L’uomo è stato sorpreso a rubare cavi di rame.  Il 61enne si è introdotto all’interno del cantiere per il raddoppio ferroviario della tratta Bicocca – Catenanuova, in contrada Jungetto, nell’ex stazione di San Martino Piana. Ad individuarlo sono stati gli operatori di vigilanza del cantiere che hanno chiesto l’intervento degli agenti della sezione Polizia Ferroviaria di Catania.

Il 61enne si era intrufolato nel cantiere a bordo della sua auto, ben equipaggiato di arnesi di vario tipo per mettere a segno il colpo. La presenza di un’auto non autorizzata nell’area del cantiere ha insospettito i dipendenti della ditta di vigilanza che, pochi attimi dopo, hanno visto aprire lo sportello e scendere frettolosamente il 61enne, subito riconosciuto per altri analoghi furti.

In pochi minuti, sono giunti sul posto gli agenti della Polizia Ferroviaria che hanno fermato l’uomo per effettuare un controllo approfondito. Dalle verifiche compiute nell’immediatezza nella banca dati in uso alle forze di Polizia sono emersi i precedenti specifici del catanese che, lo scorso aprile, era stato denunciato dalla Polfer per un furto di cavi di rame perpetrato, in quel caso, in località Gerbini.

Gli accertamenti sono stati estesi anche all’autovettura utilizzata dall’uomo per raggiungere il cantiere. All’interno del veicolo, i poliziotti hanno trovato numerosi attrezzi da taglio e scasso, tra i quali anche una grossa cesoia trancia cavi.

Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, mentre il 61enne è stato arrestato per il reato di tentato furto di cavi di rame. Sentito il PM di turno, l’uomo è stato condotto nelle camere di sicurezza della Questura di Catania in attesa del giudizio per direttissima. Il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti del 61enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

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