Strade colabrodo, mancanza di segnaletica, assenza di sicurezza.
La situazione legata alle arterie stradali e alcune piazze di Paternò è – sotto gli occhi di tutti – imbarazzante.
Al centro dell’attenzione in una missiva a firma di Salvatore La Delfa, referente del Movimento 5 Stelle paternese, il blocco dei lavori su via Carso, piazza Villetta e Corso Italia.
Lavori di ripristino del manto stradale e non solo, iniziati lo scorso gennaio grazie a un finanziamento di 150 mila euro destinato a Paternò, a seguito di un emendamento presentato dall’ex on. Martina Ardizzone in Assemblea Regionale Siciliana e mai ultimati.
“Quali sono motivi? perché i lavori di riqualificazione urbanistica e stradale non vedono ancora la luce, lasciando l’intera area nel caos?” questa la domanda che esige una risposta, ed anche urgente, nella missiva di La Delfa, indirizzata al sindaco Nino Naso, agli assessori rispettivamente all’urbanistica Roberto Faranda e alla polizia municipale e alla viabilità Luigi Gulisano, oltre che all’unità operativa lavori pubblici del comune nella persona dell’ingegnere Elena Teghini e al corpo dei vigili urbani con in testa il comandante Antonio La Spina.

I lavori, nel dettaglio, riguardavano la manutenzione straordinaria e di arredo urbano di tratti di via Canonico Renna angolo via Mondello, attraversamenti pedonali in Corso Italia, via G.B. Nicolosi e del completamento di tratto stradale di via Carso. Quello che allo stato attuale risulta fatto e’ una parte di manutenzione su piazza Villetta (su cui tra l’altro manca ancora la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale e la ripiantumazione degli alberi rimossi) ed un primo intervento di rimozione dei marciapiedi in via Carso. Per il resto, tutto fermo con l’aggravante che molte di queste zone somigliano a “cantieri aperti” in cui si presentano seri rischi anche per l’incolumità dei passanti.
“Quante volte davanti ad una buca stradale, una strada dissestata o un intervento di messa in sicurezza ci siamo sentiti rispondere non ci sono soldi?” – ribadisce La Delfa – “stiamo toccando con mano che questa risposta non è altro che una scusa per nascondere l’inettitudine dell’amministrazione pubblica e della macchina burocratica che ci gira intorno.”
Alla luce di ciò, il Movimento Cinque Stelle chiede di conoscere con urgenza lo stato di avanzamento dei lavori in oggetto; di dare priorità all’intervento di realizzazione degli attraversamenti pedonali lungo il Corso Italia, teatro spesso di incidenti causati dalla scarsa illuminazione e dell’elevata velocità dei mezzi ed in ultimo, ma non per importanza, di completare il tratto di strada di via Carso ed eliminare il disagio per i residenti che quotidianamente si trovano costretti a camminare sulle macerie lasciate in cantiere limitandone anche l’accesso alle proprie abitazioni.