Connect with us

Cronaca

Auto in fiamme tra Paternò e Motta S.Anastasia. Probabile il dolo.

I carabinieri della Compagnia di Paternò indagano su due diversi incendi, quasi certamente di natura dolosa.

Pubblicato

il

Incendio di probabile natura dolosa quello che questa notte ha mandato in fumo quattro auto, mentre altre tre sono state danneggiate, tra Paternò e Motta Sant’Anastasia. A Paternò il fuoco ha distrutto una Fiat Punto ed una Fiat Marea, entrambi i mezzi pare fossero fermi da tempo. Le fiamme sono divampate poco dopo l’1.30, in via G.B.Nicolosi bassa, poco distante da piazza Carlo Alberto. A prendere fuoco per prima la Fiat Punto, con l’incendio che successivamente si è esteso alla Fiat Marea, danneggiata nella parte anteriore. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Paternò per domare le fiamme ed i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia paternese, per le indagini del caso.

Ben più grave l’incendio avvenuto a Motta Sant’Anastasia, poco prima delle quattro, in via Zuara. Cinque le auto distrutte e danneggiate da un incendio di chiara matrice dolosa, con le fiamme appiccate all’interno del parcheggio del recidence “Magnolia”. Chi ha agito ha appiccato le fiamme in due punti distinti dell’area a parcheggio. In fiamme un Honda Civic, una Renault Clio ed una Twingo, una Toyota Yaris, ed una Nissan Note. A domare il rogo, anche in questo caso, sono intervenuti i Vigili del fuoco del Distaccamento di Paternò ed i carabinieri del Norm di Paternò, per le indagini.

Due auto coinvolte nel rogo a Motta Sant’Anastasia
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

A18, incidente tra Giarre e Fiumefreddo, coinvolta una cisterna di gasolio, traffico a rilento

Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118

Pubblicato

il

Incidente stradale sull’A18 tra Giarre e Fiumefreddo nella mattinata di oggi poco dopo le ore 10: coinvolta nel sinistro una cisterna di gasolio. A tal proposito sono intervenuti i pompieri del distaccamento di Riposto per mettere in sicurezza i mezzi. Nello scontro sono rimasti coinvolti un’autovettura e un mezzo pesante adibito al trasporto di gasolio.

I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli, evitando ulteriori rischi dovuti alla presenza del carburante.  Il conducente del camion ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all’ospedale di Giarre dal personale del 118.

L’autostrada è rimasta transitabile su una sola corsia, in attesa dell’arrivo di un’autogru privata e di un mezzo per il travaso del gasolio dalla cisterna incidentata. Sul posto anche la Polizia Stradale e i sanitari del 118 per i rilievi e l’assistenza.

Continua a leggere

Cronaca

Paternò, arrestati due giovani per spaccio di stupefacenti e detenzione arma clandestina

Rinvenuti all’interno di una casa di via Circumvallazione oltre 450 grammi di droga, una somma di 2300 euro in contante nonché un fucile a canne mozze modificato

Pubblicato

il

I militari dell’Arma del nucleo operativo della compagnia di Paternò hanno arrestato due soggetti, di 25 e 20 anni, entrambi residenti a Paternò, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma da fuoco clandestina.

L’operazione ha preso avvio da una indagine che ha portato a individuare un’abitazione situata in via Circumvallazione, segnalata per un anomalo andirivieni di giovani. I carabinieri hanno, quindi, disposto un servizio di “osservazione” , notando l’arrivo di un’autovettura di piccola cilindrata, dalla quale sono scesi due individui. Uno di loro ha aperto la porta dell’immobile con una chiave, seguito subito dopo dal complice.

I militari hanno deciso di entrare in azione non appena il 25enne, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di rapina aggravata e porto abusivo d’arma, è uscito dall’abitazione. L’uomo è stato immediatamente bloccato, mentre contestualmente altri militari hanno fatto irruzione all’interno dei locali, sorprendendo il 20enne, anch’egli già conosciuto per reati legati agli stupefacenti.

L’immediato controllo ha permesso di scovare, nel soggiorno dell’immobile, 442 grammi di marijuana, suddivisi in 14 confezioni pronte per la vendita, 4 grammi di cocaina in pietra e 13 grammi della medesima sostanza in polvere, suddivisi in 7 involucri termo sigillati.

Inoltre, all’interno di un cassetto è stata trovata e, naturalmente, sequestrata la somma in contanti di oltre 2.300 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Nel bagno dell’abitazione gli investigatori, occultata sul piatto doccia, hanno scoperto un’arma da fuoco clandestina, precisamente un fucile a canne mozze artigianalmente modificato, privo di matricola e di qualsiasi segno identificativo, accompagnato da 5 cartucce calibro 16.

Con il taglio delle canne e del calciolo, l’arma acquista una marcata pericolosità per la maggiore capacità lesiva e, al contempo, una notevole facilità di occultamento, rendendola particolarmente adatta a un impiego rapido e offensivo. Sequestrati, inoltre, tre bilancini di precisione perfettamente funzionanti e ulteriore materiale per il confezionamento delle dosi, tra cui bustine in plastica, nastro adesivo, cellophane e forbici. I due sono stati rinchiusi in carcere.

Continua a leggere

Trending