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Barriere architettoniche: il Pd accusa, il sindaco Antonio Bonanno replica

Il segretario cittadino del Partito democratico solleva la questione, il primo cittadino risponde

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«Che fine hanno fatto gli annunciati interventi per l’abbattimento di diverse forme di barriere architettoniche, riscontrate dal sindaco Bonanno in seguito ad una memorabile passeggiata con una carrozzina lungo via Vittorio Emanuele?».

È la domanda che si pone il segretario cittadino del Partito Democratico, l’avvocato Giuseppe Milazzo.

«Come al solito, persino sui temi seri che toccano la sensibilità e la quotidianità di diverse persone, registriamo un’assoluta inefficienza e la mera propaganda di questa attuale Amministrazione. – sottolinea il segretario Milazzo – Bonanno ha perso diverse occasioni per dare seguito ai selfie e alle sfilate a favore di telecamere. Avrebbe potuto destinare le risorse del bilancio partecipato anziché impiegarle per aspetti futili. Per non parlare di quelle “barriere” legate al parcheggio selvaggio in ogni angolo della città che impediscono il passaggio non soltanto delle persone in carrozzina ma anche alle famiglie con i passeggini, e del diritto negato alle persone con disabilità di parcheggiare negli stalli riservati».

«Facile riempirsi la bocca di slogan, un amministratore capace produce atti e trova le soluzioni. A meno che il sindaco Bonanno – puntualizza Milazzo – non voglia scaricare le sue responsabilità ad altri. Anche in questo caso, gli verrebbe difficile visto che, in passato, sono state realizzate diverse opere che hanno abbattuto notevoli barriere, a cominciare dalle scuole o nelle piazze, come l’intervento in piazza Roma».

«Del resto – conclude Milazzo – cosa ci si può aspettare da un’Amministrazione che, sotto il proprio naso, vede ostruire una scivola per carrozzine in piazza Sant’Orsola, di fronte al Palazzo Comunale, con una cartellone pubblicitario installato dallo stesso Comune, con tanto di fioriera, buona ad ostacolare il passaggio! Suggeriamo al sindaco Bonanno di affacciarsi alla finestra della sua stanza e scoprirà che la sua Amministrazione sta mettendo nuove forme di “barriere” anziché rimuoverle».

Nel giro di pochi minuti, ecco la replica del sindaco Antonio Bonanno: «Il segretario cittadino del Partito democratico si è destato dal lungo sonno ma si dimostra disattento e confuso. Non solo, come dovrebbe ben sapere, stiamo redigendo (compatibilmente con i tempi legati alla burocrazia) progetti per una città a misura dei portatori di handicap, ma abbiamo impegnato anche una cifra pari a 20 mila euro proprio ad un tema così serio. Ma chi è impegnato, come lui, a speculare su una questione così delicata finisce col dire cose inesatte e, soprattutto, rischia di fare magre figure».

«Su Sant’Orsola lo spazio c’è abbondantemente: abbiamo rimosso –specifica il primo cittadino– quei paletti che ostruivano e, dunque, la questione è proprio all’esatto opposto. Quando vorrà, riceverò il segretario Milazzo al Palazzo comunale per illustrare quello che abbiamo fatto finora e quello che faremo. Magari in cambio mi farà conoscere cos’hanno fatto loro durante la loro amministrazione».

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amministrazione

Biancavilla, via libera al nuovo asilo nido comunale che accoglie 42 bambini

Sorgerà all’interno dell’area scolastica del plesso “Don Bosco”, lungo Via Paganini. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di giugno del prossimo anno.

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Via libera al nuovo Asilo Nido comunale a Biancavilla. La struttura all’avanguardia dedicata all’infanzia accoglierà 42 bambini (10 tra i 3 e i 12 mesi, 32 tra i 12 e i 36 mesi) e sorgerà all’interno dell’area scolastica del plesso “Don Bosco”, lungo la Via Paganini, con accesso autonomo da Via Terenzio Mamiani.

Il progetto di un milione di euro, fondi Pnrr, si inserisce in un’area di circa 12.000 mq, destinata anche alle attività all’aperto. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di giugno del prossimo anno.

“È una gioia immensa – ha dichiarato il sindaco Antonio Bonanno – vedere finalmente prendere forma un sogno che riguarda il futuro dei nostri bambini e della nostra comunità. La realizzazione del nuovo Asilo Nido comunale rappresenta molto più di un’opera pubblica: è un gesto d’amore verso l’infanzia, un investimento concreto in educazione, crescita e benessere.

Un luogo pensato per accogliere i più piccoli in un ambiente sereno, moderno, stimolante, capace di accompagnarli nei primi passi della loro vita, accanto alle loro famiglie. Ringrazio l’assessore all’Istruzione Valentina Russo e l’ingegnere Liliana Leocata per avere fatto un ottimo lavoro.”

Saliranno così a tre le strutture per la prima infanzia a Biancavilla, dopo l’asilo nido ‘Domenico Savio’, inaugurato nel maggio del 2021 (40 posti), e lo ‘Spazio Gioco’, sorto nel dicembre scorso nei locali attigui alla chiesa del ‘Sacro Cuore’ (24 posti).

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Catania, nuova maxi azione di controllo della Polizia

Nel mirino degli agenti gli illeciti stradali e le violazioni che mettono a rischio la salute dei consumatori. Pioggia di sanzioni.

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Giornata di controlli ieri a Catania per la Polizia di Stato che ha coordinato mirati servizi sul territorio e sulle attività commerciali nel quartiere Nesima, con lo scopo, da un lato, di contrastare le varie forme di abusivismo commerciale e di tutelare la sicurezza alimentare dei consumatori e dall’altro di rilevare eventuali violazioni alla normativa del Codice della Strada e garantire la sicurezza stradale.

Le azioni, coordinate dai poliziotti del Commissariato di Nesima, hanno visti impegnati equipaggi del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, del Nucleo Operativo Agroalimentare del Corpo Forestale della Regione Siciliana e della Polizia Locale, sia del Settore Viabilità che del Settore Annona.

I controlli hanno riguardato esercenti attività commerciali su suolo pubblico, soprattutto rivenditori di ortofrutta, e hanno portato al sequestro di 175 chili di prodotti alimentari non tracciati, nello specifico frutta (uva, meloni, pesche e prugne), verdure e ortaggi, con la contestazione di sanzioni per oltre 11 mila euro.

In particolare, sul viale Mario Rapisardi è stato controllato un 71enne catanese, intento a vendere uva bianca, di cui teneva esposti su un banchetto improvvisato pochi grappoli, che presentavano tagli netti in modo da indurre i poliziotti a sospettare della possibile provenienza furtiva della frutta. Interpellato in merito alla provenienza dell’uva, l’uomo non ha saputo fornire alcuna plausibile giustificazione. La successiva ispezione visiva del veicolo di proprietà dell’uomo, parcheggiato a pochi metri, ha consentito agli agenti di rinvenire altre tre cassette di frutta ricolme di uva bianca della stessa qualità e specie, per un totale di 40 chili, nonché una ventina di meloni, custoditi alla rinfusa nel vano bagagli dell’auto. All’uomo, del tutto privo di autorizzazioni e documenti relativi ai prodotti posti in vendita, sono state contestate l’assoluta mancanza dei requisiti professionali necessari per la vendita dei prodotti alimentari, l’esercizio abusivo dell’attività commerciale, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, nonché la mancanza di tracciabilità dell’uva e dei meloni.

Alla fine gli agenti hanno proceduto al sequestro di 80 chili di frutta, che dopo gli opportuni accertamenti è stata donata in beneficienza, mentre al 71enne sono state applicate sanzioni pecuniarie pari a € 4.600.

Stessa sorte per un’altra rivendita di prodotti ortofrutticoli, ubicata su via Cibele, al cui titolare sono state contestate la mancanza dei requisiti professionali necessari per la vendita dei prodotti alimentari, l’esercizio abusivo dell’attività commerciale e l’occupazione abusiva del suolo pubblico, nonché la mancanza di tracciabilità dei prodotti alimentari in vendita, per un totale di 95 chili, che sono stati sequestrati e anch’essi donati in beneficienza. Anche in questo caso sono state irrogate al titolare dell’attività sanzioni per un totale di € 4.600.

Sorte analoga è toccata ad altri due commercianti di prodotti ortofrutticoli che sono stati controllati e sanzionati in zona San Giovanni Galermo: per il primo di costoro è scattata una sanzione pari a € 173, al secondo, sono state applicate sanzioni per oltre 1.800 €.

Sul fronte dei controlli per la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada sono stati effettuati diversi posti di controllo, eseguiti congiuntamente da equipaggi della Polizia di Stato e della Polizia Locale. In totale, sono stati contestati 24 illeciti amministrativi, con l’applicazione di sanzioni per circa 9.000 € ed il sequestro di un’auto e di una moto prive di assicurazione, il ritiro dei documenti di circolazione per due auto ed una moto e il ritiro di due patenti di guida, rispettivamente nei confronti del conducente di una moto, titolare di patente, ma di categoria diversa da quella prevista, e del conducente di un’auto, titolare di patente scaduta di validità.

Complessivamente, sono state identificate 130 persone, di cui 30 già note alle forze di polizia, e controllati 60 veicoli.

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