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Cronaca

Belpasso, 26enne muore in un incidente nella zona industriale di Piano Tavola

Nel sinistro è rimasto ferito anche un 25enne portato in ospedale a Catania, non si conoscono le sue condizioni

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Capodanno di sangue sulle strade catanesi. Un giovane di 26 anni è deceduto nelle scorse ore in un tragico incidente stradale registratosi poco prima delle 02.15  lungo via Valcorrente, nella zona industriale di Piano Tavola, frazione di Belpasso. Non è chiara la dinamica dell’incidente su cui sono a lavoro i carabinieri del comando stazione di Belpasso e i colleghi della compagnia di Paternò. Da una prima ricostruzione si tratterebbe di un incidente autonomo. L’auto su cui viaggiava il 26enne una Peugeot è andata a impattare contro il guard-rail in cemento di via Valcorrente. L’impatto è stato piuttosto violento.

Sul posto è intervenuto personale medico del 118 allertato da automobilisti in transito nella zona. Presenti anche i pompieri del distaccamento di Paternò che hanno lavorato per estrarre  dall’abitacolo  il 26enne. Quest’ultimo sarebbe morto sul colpo. Ferito, invece, il 25enne che si trovava sempre dentro il mezzo. Stabilizzato sul posto è stato condotto in uno degli ospedali del capoluogo etneo. I rilievi sono stati effettuati dai militari dell’Arma.  Solo poco prima delle 07.30 il tratto di Via Valcorrente dove è avvenuto l’incidente è stato messo in sicurezza e bonificato.

Cronaca

Catania, autopsia non fa chiarezza sulla morte della 38enne trovata impiccata

Saranno necessari altri esami supplementari e complementari ossia istologici e tossicologici

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foto "Repertorio"

Si è svolta questa mattina, al Policlinico di Catania, l’autopsia  sulla salma della 38enne trovata  impiccata, nei giorni scorsi, nel bagno dell’appartamento di villeggiatura sito a Fondachello, frazione marinara di Mascali, che la donna aveva preso in affitto assieme al compagno. Autopsia che non ha risolto tutti i dubbi : saranno necessari altri esami supplementari e complementari. In pratica saranno eseguiti esami istologici e tossicologici.

Ad effettuare l’autopsia il medico legale Cristoforo Pomara;  presente, come perito di parte, il dottore Raffaele Benanti, nominato dall’avvocato Francesco Marchese, legale del compagno della donna, che non è indagato, ma parte offesa nell’inchiesta. Intanto la Procura ha firmato il nulla osta per il rilascio della salma che è stata restituita ai familiari. La donna, da quanto verificato dai carabinieri della compagnia di Giarre che stanno indagando sul fatto, avrebbe avuto una lite con l’uomo, testimoniato dai diversi lividi presenti sulle braccia di entrambi e che poi avrebbe lasciato l’abitazione.Il corpo è stato trovato da uno dei figli della coppia.

La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. La coppia ha due figli Il compagno è stato sentito, come testimone, nella caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno.  Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio

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Cronaca

Piana di Catania, attivata pompa di sollevamento del lago Biviere di Lentini

L’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni

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foto web- sito "Guidasicilia"

“E entrata in azione oggi la prima delle due pompe di sollevamento del lago Biviere di Lentini, nel Siracusano”. A dirlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani il quale ha evidenziato che con questa soluzione l’impianto permetterà un prelievo di circa 400 litri al secondo che consentiranno di distribuire acqua per usi irrigui a circa mille ettari di terreni agricoli della Piana di Catania.

Nei prossimi giorni, sarà attivata una seconda pompa con la stessa capacità. I fondi per gli impianti, 600 mila euro, sono stati stanziati dalla Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario al Consorzio di bonifica 9. “L’attivazione delle due linee di pompaggio – dice il presidente della Regione siciliana Renato Schifani – risolve il paradosso di un invaso in cui l’acqua c’è ma non era possibile utilizzarla per un guasto agli impianti. Adesso possiamo garantire l’approvvigionamento idrico agli agricoltori del territorio in difficoltà per il perdurare dell’emergenza siccità in Sicilia.

Il mio governo è impegnato quotidianamente nella risoluzione, da un lato, delle questioni più urgenti ma, allo stesso tempo, nella definizione di una strategia globale di miglioramento delle infrastrutture, al fine di migliorare la sostenibilità a lungo termine del sistema idrico locale”.

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