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Cronaca

Belpasso, domani i funerali di Rosario Tripi, vittima di incidente sul lavoro a Piano Tavola

Esequie saranno celebrate domani pomeriggio alle ore 16 nella Chiesa Madre di Misterbianco

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Saranno celebrati domani pomeriggio alle ore 16 nella Chiesa Madre di Misterbianco i funerali di Rosario Tripi, il 60enne titolare di una falegnameria, deceduto in un tragico incidente sul lavoro avvenuto, nel pomeriggio di ieri poco dopo le 16 , all’interno del suo laboratorio, sito in via Pio La Torre a Piano Tavola, frazione di Belpasso. Le esequie saranno celebrate nel comune di origine del 60enne che ha vissuto per circa 20 anni a Misterbianco per poi trasferirsi a Piano Tavola dove viveva con moglie e figli e dove aveva aperto una attività artigianale.

Sulla ricostruzione dell’incidente sono a lavoro i carabinieri del locale comando stazione. Sembra che l’uomo nel tentativo di evitare che alcuni pannelli di legno lo colpissero, sarebbe scivolato battendo violentemente la testa in un macchinario presente dentro il laboratorio di falegnameria. Il 60enne sarebbe morto sul colpo. Ad assistere a quanto accaduto un operaio che lavorava nella stessa falegnameria. Sul posto due ambulanze del 118 il cui personale medico ha provato a rianimare l’uomo ma ogni tentativo è stato vano. Presenti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò che hanno messo in sicurezza la zona dell’incidente. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della falegnameria mentre la salma è stata restituita alla famiglia.

Sulla vicenda c’è da registrare la presa di posizione della CGIL: “Piangiamo ancora una volta una morte sul lavoro, la quinta dall’inizio dell’anno nel catanese- ha detto Carmelo De Caudo, segretario generale della Cgil di Catania- al netto delle sciagure che possono apparire inevitabili, crediamo sia necessario investire sui dispositivi di sicurezza personali in qualunque contesto lavorativo. È l’unico strumento che consente ai lavoratori di limitare i danni al minimo in caso di incidenti. Lo Stato può e deve fare di più in questo senso aumentando formazione e controlli, a tutti i livelli. La Cgil non ha mai smesso di chiedere più tutela per chi lavora, e di manifestare il proprio dissenso poiché questo non sta avvenendo al cento per cento”.

 

Cronaca

Paternò, ragazzine molestate e arresto tunisino, i dettagli nella nota dei CC

In un primo episodio l’aggressore avrebbe sorpreso tre minorenni, costringendole a ricevere un bacio sulle labbra; in un secondo caso altre 2 giovani e la madre di una di esse sarebbero state avvicinate dall’uomo costringendole a baciarlo

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Nella giornata di oggi il comando provinciale dei carabinieri di Catania ha divulgato una nota in cui viene descritto, in dettaglio, cosa sia successo venerdì scorso a Paternò, quando un tunisino irregolare ha molestato delle minorenni, nel centro cittadino, per poi essere linciato dalla folla e salvato dai carabinieri.

Si tratta di un 25enne (non un ventenne come diffuso in precedenza dalle forze dell’ordine) di nazionalità tunisina arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni personali. Il fermo dell’uomo è stato convalidato nelle scorse ore dal GIP. Era il pomeriggio del 16 maggio quando, tra le 19:00 e le 19:30 circa, la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Paternò ha ricevuto numerose segnalazioni, tramite il Numero Unico di Emergenza 112, relative alla presenza di un soggetto che avrebbe molestato alcuni i passanti nel centro cittadino.

Nell’immediato è stata allertata una pattuglia della Sezione Radiomobile, che ha subito raccolto le prime dichiarazioni di vittime e testimoni, secondo le quali un individuo aveva appena aggredito alcune giovani ragazze che stavano passeggiando, fuggendo poi per le strade circostanti.

Carabinieri che hanno iniziato la ricerca dell’uomo. Proprio durante l’attività di localizzazione una pattuglia ha individuato il sospetto all’incrocio tra via Emanuele Bellia e via Nazario Sauro, mentre era accerchiato da un gruppo di cittadini, che lo stava linciando.

I carabinieri sono riusciti a strapparlo dalle mani di alcuni cittadini mettendolo in sicurezza per condurlo in caserma. Nel frattempo, diversi residenti si sono recati presso la compagnia carabinieri  per sporgere denuncia, proprio in relazione alle molestie patite ad opera del cittadino straniero.

Le indagini  hanno consentito di ricostruire l’accaduto.  In due episodi distinti, avvenuti a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, l’aggressore avrebbe quindi sorpreso tre minorenni tra i 15 e i 17 anni che passeggiavano in via Tripi, zona Via Poggio, costringendole a ricevere un bacio sulle labbra; anche nel secondo caso, in via Nazario Sauro, altre 2 giovani e la madre di una di esse sarebbero state avvicinate dal fermato, che avrebbe utilizzato lo stesso precedente modus operandi, afferrandole il volto per costringerle a baciarlo.

Durante la prima aggressione, inoltre, mentre il 25enne cercava di schiaffeggiare le ragazze, una di esse, cercando di difendersi, ha riportato una leggera escoriazione sul viso, come refertato dai medici del pronto soccorso dell’ospedale del posto.

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Cronaca

Paternò, scontro auto scooter tra via Circumvallazione e via Coniglio

Sul posto un’ambulanza di eccedenza della Misericordia di Santa Maria di Licodia

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Uno scontro auto-scooter si è verificato intorno alle 14:30 di oggi a Paternò tra via Circumvallazione e via Coniglio. Sul posto è tempestivamente intervenuta un’ambulanza di Eccedenza della Misericordia di Santa Maria di Licodia che ha soccorso lo scooterista, un ragazzo minorenne, il quale ha riportato diverse ferite. Al momento non è nota la dinamica del sinistro. Il giovane è stato condotto in codice giallo al vicino Pronto Soccorso di Paternò. In corso gli accertamenti del caso.

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