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Cronaca

Belpasso e Paternò, lavori metropolitana i vertici della FCE incontrano i due sindaci

Il direttore generale Salvo Fiore e i delegati del Consorzio Stabile  “Sis” di Torino hanno illustrato i termini per l’avvio degli interventi per la realizzazione della tratta Misterbianco – Paternò

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A Belpasso e a Paternò, rispettivamente Carlo  Caputo e Nino Naso, hanno incontrato, in due riunioni separate,ò .   La linea avrà una tratta di 11,5 chilometri con 5 stazioni da realizzare; nello specifico le stazioni saranno: Gullotta – Misterbianco, Belpasso- Piano Tavola, Belpasso – Valcorrente (centro commerciale di Etnapolis), Belpasso- Giaconia(corrispondente a Palazzolo) Ardizzone- Paternò. La formalizzazione del contratto, per la realizzazione della tratta Misterbianco-Paternò della metropolitana di Catania, è avvenuta a settembre scorso e rappresenta il completamento della linea metro che dall’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania condurrà fino a Paternò.

Con questa tratta, la metropolitana di Catania, disporrà di una linea lunga circa 30 chilometri ai quali, in una fase successiva, potrebbero aggiungersi ulteriori 15 chilometri della dorsale Paternò – Adrano, definitivo terminale dell’infrastruttura di trasporto la quale oggi risulta parzialmente attrezzata.  L’importo dell’intervento complessivo, affidato mediante accordo quadro, è di circa 672 milioni di euro, mentre l’importo del primo contratto applicativo, ammonta a circa 554 milioni di euro.  L’opera dovrebbe realizzarsi entro la fine del 2026, rispettando i tempi imposti dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

.“L’infrastruttura non è solo strategica per tutta l’area della provincia catanese ma rappresenta una svolta per la mobilità del nostro territorio- dice Caputo-  Mi auguro che i lavori vadano avanti speditamente, nonostante la storia ci insegna quanto sia difficile rispettare le tempistiche quando si parla di grandi opere come queste”, ha concluso Caputo.  Anche il sindaco di Paterno Nino Naso si è detto soddisfatto dell’incontro avuto, definito dalle  parti propedeutico  all’avvio dei lavori. “La metropolitana migliorerà la mobilità sul territorio rendendo in questo caso Paternò ancora più vicino a Catania e viceversa”.

Cronaca

S.Pietro Clarenza, il gatto sconfina dalla vicina e lui la minaccia con la pistola: denunciato

Si tratta di un 44enne ritenuto responsabile di minaccia grave, nonché di aver modificato una pistola a salve, portandola fuori dalla propria abitazione

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Sono stati momenti concitati, quelli passati da una 45enne di San Pietro Clarenza e dai suoi due figli di 23 e 24 anni, che hanno portato alla denuncia da parte dei carabinieri di Camporotondo Etneo di un 44enne che è stato ritenuto responsabile di minaccia grave, nonché di aver modificato una pistola a salve, portandola fuori dalla propria abitazione.

Il tutto ha inizio quando una chiamata è giunta alla  centrale operativa della compagnia carabinieri di Gravina di Catania in cui uno dei figli della donna ha chiesto l’intervento dei carabinieri.  Il giovane riferiva che, in seguito a un banale litigio condominiale, lui e i suoi familiari sarebbero stati minacciati con una pistola dal fratello della loro vicina di casa.

La pattuglia della Stazione Carabinieri di Camporotondo Etneo si è immediatamente attivata, raggiungendo in tempi brevissimi l’abitazione segnalata, situata a ridosso del centro cittadino.

Giunti sul posto, i militari hanno preso contatti con la donna e i suoi due figli, ancora visibilmente provati dall’accaduto. I tre hanno riferito che il litigio era nato dall’ennesima incursione del gatto della vicina all’interno del loro appartamento.

Le rimostranze rivolte alla proprietaria dell’animale, una 49enne, avrebbero suscitato la reazione del fratello di quest’ultima, un 44enne residente al piano superiore, che sarebbe sceso brandendo una pistola e avrebbe minacciato la donna e i suoi figli.

I carabinieri hanno proceduto con estrema cautela all’accesso dell’abitazione adiacente. All’interno dell’appartamento era presente anche il 44enne indicato come autore delle minacce. I militari gli hanno intimato con decisione di consegnare l’arma, che è stata poi materialmente recuperata grazie all’intervento del cognato dell’uomo. Quest’ultimo, nel tentativo di evitare conseguenze peggiori, era riuscito a disarmarlo poco prima dell’arrivo dei Carabinieri.

L’arma, successivamente sequestrata, è risultata essere una riproduzione fedele di una pistola semiautomatica Glock, completa di una cartuccia a salve nel serbatoio, ma priva del tappo rosso, come previsto dalla normativa vigente per distinguere le repliche dalle armi vere.

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Cronaca

Catania, Fontanarossa disposta interruzione voli in partenza e in arrivo fino alle 9

Il tutto sarebbe dipeso dall’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista

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La società di gestione dell’Aeroporto di Catania e Comiso comunica che, a causa dell’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista, è stata disposta l’interruzione dei voli in partenza e in arrivo all’Aeroporto di Catania fino alle ore 9.00 LT.

“SAC sta monitorando l’evoluzione degli eventi che stanno causando tali disservizi- si legge in una nota – I passeggeri sono pregati, prima di recarsi in aeroporto, di verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore”.

Il problema sarebbe collegato alla presenza di una alta gru rimasta nell’area esterna dello scalo per lavori notturni, che non sono della Sac, e che è rimasta bloccata e non è stata ancora possibile smontare.

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