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Cronaca

Belpasso, furto in un’azienda di Valcorrente sventato dai carabinieri di Motta

I ladri stavano caricando sul cassone di un camion delle grosse tanche in pvc con telaio in metallo e sono stati poi identificati per un 37enne belpassese, un 19enne e un 18 enne, entrambi stranieri, residenti a Catania

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I carabinieri del comando stazione di Motta Sant’Anastasia hanno sventato,  nelle scorse ore,  un colpo ai danni di una azienda di trasporti speciali con sede in contrada Valcorrente in territorio di Belpasso.  I carabinieri  transitando nella zona hanno notato la presenza di un  tir parcheggiato nel piazzale dell’azienda, attualmente inattiva, la cui custodia è stata affidata ad un curatore giudiziario nominato dal Tribunale di Catania. La presenza del tir avrebbe insospettito i carabinieri, decidendo quindi di entrare in azione.

I militari dell’Arma raggiunto il parcheggio dell’attività, hanno sorpreso tre malviventi che stavano caricando sul cassone di un camion delle grosse tanche in pvc con telaio in metallo.  Grazie al supporto dei colleghi di Biancavilla, giunti in breve tempo su indicazione della Centrale Operativa di Paternò, i 3 ladri sono stati bloccati e messi in sicurezza e identificati per un 37enne belpassese, un 19enne e un 18 enne, entrambi stranieri, residenti a Catania.

I carabinieri hanno contattato il curatore giudiziario che, giunto sul posto, ha confermato che quel materiale apparteneva alla società da lui gestita e che i 3 non hanno avuto alcuna autorizzazione per prelevarlo, come invece hanno voluto far credere ai militari.  I 3 uomini sono stati denunciati  per tentato furto aggravato in concorso.

Cronaca

Catania, annegato 20enne, avrebbe tentato di recuperare una palla caduta in mare

La tragedia nel pomeriggio di ieri. A recuperare il corpo senza vita una motovedetta della Guardia Costiera. Indagini in corso da parte della Polizia di Stato

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FOTO REPERTORIO

Tragedia nelle scorse ore a Catania dove una giornata di allegria si è trasformata in dramma. Un 20enne è morto annegato nel pomeriggio di ieri nelle acque antistate Piazza Nettuno nel capoluogo etneo nei pressi del lungo mare di Ognina. A recuperare il corpo in acqua senza vita una motovedetta dalla Guardia Costiera.

Da una prima ricostruzione fatta dalle autorità competenti il giovane si sarebbe tuffato in mare per recuperare un pallone mentre giocava con un amico. Purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Infatti scattata la segnalazione per la presenza in acqua di un corpo la motovedetta giunta sul posto l’ha recuperato e condotto presso il porticciolo di Ognina per affidarlo ai sanitari del 118.  Successivamente, il corpo senza vita del 20enne e su disposizione del magistrato di turno, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro. La polizia di stato ha avviato le indagini del caso.

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Cronaca

Mineo, incidente mortale sulla SS 417, deceduta donna di 34 anni

La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale. Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia

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Altro incidente mortale questa mattina sulle strade del catanese. Dopo la morte di Gaspare Calì il 35enne di Camporotondo Etneo, morto in un tragico sinistro sulla SS121 in territorio di Misterbianco intorno alle 2.30 mentre viaggiava su uno scooter Piaggio Beverly, un’altra persona è deceduta in un tragico incidente stradale. Si tratta di Eleonora Cozzetto 34 anni.

Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro registratosi all’altezza del Km 33 della SS417(Catania- Gela) in territorio di Mineo. La donna, residente a Grammichele, al momento del sinistro si trovava alla guida della sua moto, una KTM, e viaggiava assieme ad altri motociclisti sulla statale.  Sulla dinamica dell’incidente sono a lavoro della compagnia di Palagonia.

La trentaquattrenne è caduta rovinosamente sull’asfalto. A lanciare l’allarme gli altri colleghi motocilisti della donna. Sul posto personale medico del 118. Inutili i tentativi di rianimarla. Profonde le ferite riportate dalla ragazza. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del Policlinico di Catania di Via Santa Sofia.

 

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