Sequestrata a Belpasso dai carabinieri del nucleo operativo ecologico di Catania un’area di cava, ubicata all’interno del territorio del Parco dell’Etna e già oggetto di controllo nell’anno 2019. Nel corso della verifica sono state riscontrate nuove escavazioni abusive di basalto lavico in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Posta sotto sequestro l’intera attività composta da un’area di circa 90.000 mq. e da un impianto di frantumazione, nonché tre escavatori, due autocarri e tutti i locali adibiti ad uffici. Quattro le persone denunciate a piedi libero : si tratta il legale rappresentante e tre dipendenti sorpresi ad operare gli scavi abusivi e l’attività di frantumazione non autorizzata.Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa un milione e mezzo di euro. Il sequestro operato dai carabinieri del NOE rientra nell’ambito delle attività avviate già da tempo nel territorio di alcuni comuni facenti parte dell’estensione del Parco dell’Etna.